In questa guida
- Costi per installare o sostituire i termosifoni
- Quali sono i tipi di materiali per i termosifoni?
- Informazione utile
- Quali sono i tipi di termosifoni in base alle fonti d'energia sfruttate?
- Installare i termosifoni: consigli pratici per risparmiare
- Domande frequenti sull'installazione dei termosifoni e degli impianti termo-gas
- Consigli per installare i termosifoni: come migliorare la resa termica
- I lavori più comuni da effettuare quando si hanno in casa dei termosifoni
- Installare o sostituire i termosifoni: norme, sicurezza e detrazioni
- Costi di sostituzione dei radiatori
- Requisiti per l'installazione o la sostituzione dei termosifoni
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3. Potrai ottenere preventivi e assumere, se lo desideri, il professionista che più ti piace.Costi per installare o sostituire i termosifoni
| Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
| Installare o sostituire termosifoni casa | 1.800 € | 7 termosifoni in alluminio |
| Installare o sostituire termosifoni monolocale | 900 € | 3 termosifoni in acciaio |
| Installare o sostituire termosifoni villa | 1.000 € | 5 termosifoni in ghisa |
| Installare o sostituire termosifoni edificio | 350 € | 4 termosifoni ad acqua |
| Installare o sostituire termosifoni ufficio | 600 € | 3 termosifoni elettrici |
| Installare o sostituire termosifoni ristorante/bar | 5.000 € | 10 termosifoni in carbonio |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i tipi di materiali per i termosifoni?
Termosifoni in acciaio
L’acciaio è un materiale molto leggero e versatile, e viene spesso utilizzato per creare termosifoni di design. Il radiatore elettrico da bagno ideale è in acciaio, perché occupa meno spazio e si adatta anche agli ambienti più piccoli. Installare dei termosifoni in acciaio può però risultare svantaggioso, poiché questi hanno una minor inerzia termica, ossia, si riscaldano facilmente, ma altrettanto facilmente si raffreddano.
- Il costo di un radiatore in acciaio è compreso tra 200€ e 300€.
Termosifoni in alluminio
L’alluminio è un materiale molto leggero, e anch'esso viene spesso utilizzato per fabbricare radiatori d’arredo. L'alluminio, plasmabile e facilmente installabile, è indicato soprattutto per i termoarredi di design, caratterizzati da forme e colori particolari. Come l’acciaio, anche l'alluminio presenta una bassa inerzia termica, quindi si riscalda e si raffredda molto velocemente. Questa caratteristica, rende i radiatori elettrici in alluminio particolarmente indicati per i luoghi non adibiti a residenza principale, come le case di villeggiatura e gli uffici.
- Il costo di un radiatore in alluminio è compreso tra 200€ e 250€.
Termosifoni in carbonio
I termosifoni dotati di un elemento riscaldante in fibra di carbonio trasferiscono il calore alla piastra radiante frontale che può essere costruita in diversi materiali (acciaio verniciato, vetro, gres porcellanato ecc). Questi termoarredi sono studiati per sfruttare al massimo tutti i vantaggi della tecnologia della fibra di carbonio, riuscendo a consumare circa il 40% in meno di energia rispetto ad altre tipologie di riscaldamento che sfruttano l'elettricità. In generale, i termosifoni in carbonio non creano campi elettromagnetici, hanno uno spessore minimo di ingombro e quindi, possono essere installati ovunque.
- Il costo di un termosifone in carbonio varia da 300€ a 600€ circa.
Termosifoni in ghisa
Installare dei radiatori in ghisa è molto conveniente, grazie al basso costo d’acquisto. Tuttavia, questo materiale è abbastanza ingombrante ed appariscente, anche se i nuovi modelli in commercio possono risultare comunque eleganti. Il termosifone elettrico in ghisa possiede una maggior inerzia termica, ossia, si scalda più lentamente, e sempre lentamente rilascia il calore nell’ambiente, garantendo un riscaldamento prolungato.
Il costo di un radiatore in ghisa oscilla tra 150€ e 200€ circa.
Informazione utile
Il costo medio per installare o sostituire i termosifoni in tutta la casa (5 elementi) è di circa 3.000€. Il prezzo può variare in base ai modelli scelti, alla difficoltà del lavoro e alle tariffe dei professionisti.
- Un giorno
- Dificoltà: Media
Quali sono i tipi di termosifoni in base alle fonti d'energia sfruttate?
Termosifoni elettrici
I termosifoni elettrici radianti vengono attaccati alla parete come fossero quadri, e funzionano per irraggiamento. Sono dotati di un’apposita resistenza, che ha la funzione di riscaldarli. I pannelli, una volta caldi, diffondono il calore all’esterno sotto forma di onde elettromagnetiche ad infrarosso. Queste piastre, che possono essere costruite con diversi materiali (per esempio, ghisa o ceramica), sono molto eleganti e sottili. I radiatori elettrici radianti sono anche molto efficienti dal punto di vista dei consumi, perché possiedono un termostato integrato attraverso il quale è possibile impostare una certa temperatura.
- Quanto costa installare un termosifone elettrico? Il costo medio di un radiatore elettrico radiante può raggiungere anche 700€ se si scelgono dei modelli di design.
Termosifone a gas
I radiatori a gas possono funzionare grazie a gas di tipo metano o propano liquido, anche detto GPL. Spesso si sceglie questo tipo di riscaldamento per supportare quello già esistente, che sfrutta altre fonti di energia. La sicurezza è garantita dalla presenza di una termocoppia, che è in grado di bloccare l’afflusso del gas in caso di spegnimento della fiamma. La potenza media di un termosifone a gas, generalmente, è compresa tra 2,5 Kw e 3 Kw.
- Quanto costa sostituire un termosifone a gas? Il prezzo medio di questo intervento è di circa 500€.
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Termosifone a metano
Il termosifone a metano è un termosifone a gas che sfrutta il gas metano. A differenza delle stufe a metano, gli impianti con termosifoni a metano non danneggiano l'aria perché il sottoprodotto della combustione (che avviene in una camera completamente stagna e non nella stanza) viene aspirato da un ventilatore posto nella parte alta della camera di combustione e forzato ad uscire. L’aria riscaldata, in sostanza, non viene mai in contatto con i prodotti nocivi della combustione, in quanto essa è direttamente in comunicazione con l’esterno. Il risparmio nell'utilizzo di un gas come il metano è indiscutibile.
- Il costo medio per l'installazione di un termosifone a gas metano oscilla intorno a 300€.
Termosifone ad acqua
Il termosifone ad acqua altro non è che un termoconvettore, il quale viene azionato da una caldaia, da una pompa di calore o da un sistema ad energia solare. A differenza del termosifone, questo tipo di dispositivo può essere installato tramite sistemi a bassa temperatura: in questo modo, l’acqua calda in entrata riesce a sfruttare al massimo una bassa temperatura di mandata, creando subito un riscaldamento dell’ambiente per convezione naturale. Infatti, un grande pregio del termoconvettore ad acqua, è proprio la rapidità con la quale riesce a riscaldare gli ambienti. E i consumi elettrici? Per generare la ventilazione, un termoconvettore ad acqua di medie prestazioni può assorbire, in media, 50/100 watt per ogni ora di utilizzo.
- Il costo medio di un termosifone ad acqua parte da 180€ e arriva fino a un massimo di 600€ (per unità).
Installare i termosifoni: consigli pratici per risparmiare
Termostato
Quando si procede all’acquisto di un termosifone elettrico,i consumi possono essere ulteriormente ridotti installando sullo stesso un termostato, ossia, uno strumento che permette di programmare il riscaldamento in base alle effettive esigenze. Per risparmiare, la soluzione più adeguata è quella di mantenere l’impianto ad una temperatura minima constante (per esempio, intorno ai 20 gradi), senza spegnerlo. In questo modo, la temperatura interna rimarrà sempre calda, e si eviterà di spegnere e riaccendere continuamente il radiatore, un'operazione che determina un maggior consumo di energia.
- Il costo medio di un termostato può oscillare da 30€ a 80€ circa.
Timer per regolare l'accensione
È consigliabile installare sul termosifone elettrico anche un timer, cioè, un dispositivo capace di impostare l’accensione della stufa su base oraria. In questo modo, sarà possibile programmare l’accensione del riscaldamento nel periodo in cui ci si trova a casa, e spegnerlo o diminuirlo quando si è fuori. Un radiatore elettrico con termostato e timer garantisce quindi una netta diminuzione dei costi in bolletta.
- Il costo medio di un timer è sostanzialmente uguale a quello di un termostato (in cui il timer è compreso) e oscilla da 30€ a 80€ circa.
Valvole termostatiche
Le valvole termostatiche sono dispositivi molto utili: il loro scopo è quello di mantenere la temperatura dell'ambiente pari a quella impostata sulla testa termostatica. Ciò garantisce un grande risparmio, poiché, quando la temperatura ambientale è uguale a quella impostata, le valvole segnalano lo spegnimento del dispositivo. Questi strumenti, quindi, regolano alla perfezione l'afflusso di calore dell’impianto per ogni singolo locale e controllano in maniera indiretta la temperatura di ritorno dell'impianto ai radiatori.
- Il costo medio per l'installazione delle valvole termostatiche si calcola ad unità e varia da 70€ a 100€ circa.
- Sostituzione termosifoni con contabilizzatore: costo medio di circa 200€.
- Sostituzione termosifoni con termoconvettori: prezzo medio di circa 400€.
Termosifoni in fibra di carbonio
Un’altra soluzione può essere quella di optare per un termosifone elettrico in fibra di carbonio. Grazie alla resistenza elettrica in fibra di carbonio, questi radiatori riducono i consumi dal 30% al 40% circa, poiché tale tecnologia permette di raccogliere quantità di calore di gran lunga maggiori rispetto alle stufe tradizionali, e di veicolarle con grande rapidità nell’ambiente. Il costo di un termosifone in fibra di carbonio parte da circa 50€ a elemento e arriva a 500€-700€ quando si ha a che fare con modelli compatti e di design.
Domande frequenti sull'installazione dei termosifoni e degli impianti termo-gas
Meglio un impianto termo-gas o elettrico?
Ci sono molte soluzioni che prevedono il riscaldamento elettrico le quali permettono di ottenere un’efficienza termica ottimale con il minor consumo di energia elettrica, ma è opportuno che i sistemi siano dotati di una pompa di calore all’avanguardia. La scelta deve essere effettuata tenendo anche conto dei costi della caldaia e della pompa di calore, calcolando quale sia l’effettivo risparmio nel tempo in termini di consumi per entrambe.
- Il consumo energetico di un termosifone elettrico si aggira orientativamente sui 5.179 chilowattora annui. Considerando un costo di 0,20€ al chilowattora, la spesa è di circa 1.035€ all’anno.
- Il consumo energetico di un termosifone a gas si aggira intorno a 900€/1200€ all'anno.
Impianto termo-gas: metano o gpl?
Sappiamo perfettamente che le caldaie tradizionali possono essere alimentate da metano o gpl; chiaramente, nel preferire un combustibile rispetto ad un altro, è opportuno tenere presenti alcuni fattori importanti, fra cui, il loro costo e grado di inquinamento.
- Il costo di una caldaia a gpl può oscillare da 400€ a 1.500€, in base al modello e al marchio scelti.
- Il costo di una caldaia a metano può variare da 500€ a 2.000€, in base al modello e al marchio selezionati.
Quanto costa installare un impianto termo-gas?
Per quanto riguarda l’installazione di un impianto termo-gas ed i suoi relativi elementi, come ad esempio, i termosifoni, i costi devono tenere conto dell’acquisto e dell'installazione della caldaia, del numero di radiatori occorrenti a seconda delle dimensioni della casa, dei lavori in muratura, dei materiali da utilizzare e delle spese per il collaudo ed il certificato di conformità.
Di seguito i costi da sostenere:
- installazione della caldaia: da 90€ a 350€ in base alla tipologia di caldaia scelta;
- radiatori per l'impianto: da 100€ (radiatore in alluminio) a 250€ (radiatore in ghisa) per ogni singolo radiatore;
- lavori di muratura: costituiscono solitamente il 30% della spesa complessiva di installazione dei termosifoni;
- certificato di conformità: il prezzo della dichiarazione è incluso nell'importo del lavoro di realizzazione dell'impianto se ex novo, viceversa, il costo del certificato oscilla da 200€ a 300€ circa.
Quali radiatori sono consigliati con una caldaia a condensazione?
Il radiatore che meglio si inserisce all'interno di un impianto di riscaldamento alimentato da una caldaia a condensazione è quello ad acqua. L'acqua viene scaldata dalla caldaia ed entra in circolo tramite le tubazioni fino ad arrivare ad ogni termosifone. Per ottimizzare ulteriormente il funzionamento di tale sistema, si può pensare ai radiatori ventilati ad acqua.
Quanti radiatori si consiglia di installare in una stanza?
Solo il termotecnico dopo aver effettuato un sopralluogo, sa dare la risposta esatta a questa domanda. Il motivo? Semplicemente, perché è il professionista a dover dimensionare l'impianto di riscaldamento, ed in particolare, a dover scegliere il numero adeguato di radiatori da installare.
In generale, per svolgere tale operazione occorre tenere presente i seguenti elementi:
- le proprietà di ogni singolo radiatore, definite dalla casa produttrice;
- la volumetria della stanza;
- la classe energetica dell'edificio;
- un coefficiente riguardante l'area geografica in cui si trova l'appartamento.
Dove collocare i radiatori in casa?
Non esiste una posizione obbligatoria per collocare i radiatori. In genere, essi si possono sistemare sotto le finestre (ma solo nel caso in cui la casa sia dotata di un eccellente involucro edilizio, in modo da evitare dispersioni di calore). In ogni modo, il miglior consiglio che si possa dare è quello di posizionare i radiatori vicino agli angoli delle pareti o vicino alle porte. Così facendo, si lascia quanto più spazio libero possibile sui muri.
Quanto costano i radiatori in polipropilene?
Un buon calorifero in polipropilene, che non è altro che un materiale plastico, non costa meno di 100€ per singolo elemento. È facile che tale cifra aumenti, soprattutto se si selezionano radiatori in polipropilene di qualità elevata.
Consigli per installare i termosifoni: come migliorare la resa termica
Mantenere i termosifoni scoperti
È importante sapere che per sfruttare al meglio i termosifoni, ridurne i consumi e migliorarne l'efficienza di utilizzo, bisogna prendere degli accorgimenti che spesso non vengono effettuati. Infatti, a prescindere dal materiale scelto e dal sistema di alimentazione del proprio impianto di riscaldamento, per sfruttare al meglio i termosifoni è importante innanzitutto che non siano coperti.
Questo perché lo scambio dell'aria da fredda a calda deve avere il suo spazio, perciò è fondamentale che il termosifone, durante il funzionamento, non sia coperto da tende o anche solo parzialmente da mobili e non sia posto in angoli dove difficilmente il calore riesca a propagarsi in maniera efficace.
Collocazione dei termosifoni
Quando occorre installare i termosifoni all'interno di un'abitazione è inoltre molto importante sapere dove e come collocarli al meglio al suo interno, per avere sempre la massima resa e la migliore efficienza energetica possibile.
La collocazione ideale dei radiatori, infatti, non è nei pressi della maggiore fonte di dispersione del calore (ad esempio, sotto le finestre).
Manutenzione e pulizia dei radiatori
Oltre al luogo in cui installare i termosifoni per avere sempre una buona resa, è importante considerare anche la loro manutenzione. In particolare, bisogna fare in modo che siano sempre puliti e privi di polvere.
Gli strati di polvere, quando si accumulano, creano una leggera copertura che non favorisce sicuramente il funzionamento e lo scambio di aria calda ed aria fredda.
Quantità di termosifoni
È di fondamentale importanza sapere quanti termosifoni utilizzare all'interno della propria casa. In realtà, non esiste un numero consigliato di radiatori per ogni ambiente, visto che questo dipende da una serie di fattori, quali, la metratura, il livello di isolamento termico dello spazio e la tipologia di infissi che vengono utilizzati.
I lavori più comuni da effettuare quando si hanno in casa dei termosifoni
Installare un termosifone
Per l’installazione di un termosifone è opportuno fare attenzione ad alcuni aspetti, come ad esempio, il tipo di parete su cui esso andrà ancorato: questa dovrà sempre essere portante, oppure, nel caso in cui si tratti di una parete divisoria, sarà necessario ancorare il termosifone alla parte montante del muro, ossia, la sezione più stabile e forte.
Il passo successivo che l'idraulico scelto porterà avanti, sarà installare le staffe che sorreggeranno i componenti del termosifone. Una volta sistemate le staffe, il dispositivo potrà essere fissato. Solo in seguito, si potrà collegare il tubo di carico (che si trova in alto) e poi quello di scarico, serrandoli bene con una chiave inglese della giusta misura e sigillando il tutto con della stoppa idraulica per evitare perdite d'acqua.
- La spesa da sostenere per l'installazione di un nuovo termosifone, comprensiva di tutto, oscilla da 150€ a 300€, ma varia in base alle dimensioni e al materiale del termosifone scelto.
Sostituire un termosifone
La sostituzione di un termosifone può avvenire per svariate ragioni, sia estetiche, (perché ad esempio, si scelgono nuovi modelli di design) sia dovute a malfunzionamenti.
È fondamentale ricordare che il nuovo termosifone deve avere esattamente le stesse dimensioni di quello vecchio, a meno che non si modifica anche l'impianto.
Innanzitutto, l'idraulico spegnerà il riscaldamento e procederà allo smontaggio del vecchio modulo. Prima di rimuoverlo dalle sue staffe, al termosifone vecchio andrà chiusa la valvola superiore e occorrerà sigillare la vite del detentore, che si trova in basso. Successivamente, il tecnico allenterà il bocchettone della valvola superiore. In questa fase è possibile staccare il termosifone e smontare i due cordoli di collegamento con valvola e detentore.
- La spesa da sostenere per sostituire il vecchio termosifone con uno nuovo varia da 150€ a 300€.
Sfiatare i termosifoni
Le bolle che possono formarsi all'interno dei termosifoni hanno un’influenza negativa sul riscaldamento, poiché impediscono all'acqua calda di circolare liberamente e uniformemente riscaldando ogni parte dei moduli componenti. Questo danneggia la resa del riscaldamento stesso, poiché il consumo resta uguale a fronte di una minore prestazione.
Sfiatare il termosifone è un lavoro molto semplice che può essere effettuato per mezzo di un cacciavite. Una volta individuato il termosifone che al tatto presenta zone più fredde di altre, si spegnerà il riscaldamento e si procederà a far uscire tutta l'acqua presente al suo interno. Ciò permetterà di eliminare anche le bolle d'aria. Una volta ripetuto questo processo su tutti i termosifoni che presentano il medesimo problema, l’idraulico controllerà i livelli dell’acqua del sistema di riscaldamento, che potrebbero necessitare di un'aggiunta.
- La spesa da sostenere per effettuare lo spurgo di tutti termosifoni della casa varia da 80€ a 150€ circa.
Installare o sostituire i termosifoni: norme, sicurezza e detrazioni
Per quanto riguarda la riparazione o la sostituzione di termosifoni esistenti, se non c'è nessun altro tipo di intervento da fare, le spese sostenute possono essere detratte del 50% come avviene con le normali ristrutturazioni edilizie. Anche l'installazione di nuovi termosifoni comporta una detrazione fiscale del 50%, così come l'installazione delle valvole termostatiche.
Il discorso cambia quando, oltre ai termosifoni, viene sostituita anche la caldaia. Infatti, a seconda della tipologia di caldaia scelta, la detrazione può essere del 65%, a patto che, ovviamente, il nuovo impianto di riscaldamento abbia delle caratteristiche ben precise che consentano di accedere al cosiddetto Ecobonus.
Costi di sostituzione dei radiatori
Il costo totale per la sostituzione dei radiatori varia in base a diversi elementi, quali:
- la complessità del lavoro da svolgere;
- la tipologia dei nuovi termosifoni da posare;
- l’eventuale necessità di ristrutturare l’impianto di riscaldamento;
- la spesa relativa allo smontaggio, al trasporto e allo smaltimento dei vecchi radiatori presso un centro di raccolta autorizzato;
- le tariffe dei professionisti;
- la zona geografica in cui ci si trova.
Quando si devono installare dei nuovi termosifoni all’interno di una casa appena realizzata e priva di sistema di riscaldamento, non occorre sostenere spese riguardanti lo smaltimento di radiatori obsoleti. Pertanto, la sostituzione dei termosifoni è sicuramente più costosa rispetto a un’installazione ex novo.
Il prezzo medio per smontare un vecchio radiatore tradizionale è di circa 20€ al pezzo. Il costo per smaltirlo in discarica varia in base al tipo di materiale con cui esso è fabbricato: per i modelli in ghisa, ad esempio, il prezzo complessivo può arrivare anche a 150€/unità.
Requisiti per l'installazione o la sostituzione dei termosifoni
Per poter installare o sostituire i termosifoni è necessario disporre di un sistema di riscaldamento funzionante (dotato quindi, di un generatore di calore, come la caldaia) e certificato, che sia stato montato da un tecnico specializzato.
La norma UNI EN 442-1:2015, Radiatori e convettori – Parte 1: Specifiche tecniche e requisiti, descrive quali sono gli elementi obbligatori che tali dispositivi devono avere per poter essere installati. Questa legge si applica sia ai termosifoni sia ai convettori alimentati da acqua e vapore e da altre fonti di calore separate, con temperature inferiori a 120°.
Un’altra norma che si riferisce ai radiatori e ai convettori è la seconda parte della precedente, ossia, la UNI EN 442-2:2015, Metodi di prove e valutazione.
Infine, è sempre necessario verificare che tali prodotti siano dotati di determinate certificazioni e omologazioni, come ad esempio, la conformità CE e la conformità marchio NF.
