Installare ventilatore a soffitto: Prezzo e Preventivi

Quando un cliente si rivolge al mercato delle professionalità specifiche dedicate alla installazione di un elemento di grande utilizzo e, storicamente, assolutamente prioritario e quasi immancabile nelle case come può essere il ventilatore sono, come si immagina, necessarie delle valutazioni preventive.

Analisi e consigli importanti, e aspetti da valutare con attenzione sono basilari quando occorre particolarmente installare un ventilatore a soffitto.

Che cosa è necessario sapere quando c’è da installare un ventilatore a soffitto?

La prima analisi che occorre tenere a mente tra i vari aspetti da valutare prima di installare il ventilatore a soffitto, è quella relativa alla location. Ovvero: in quale parte del soffitto va installato? In quale stanza?

Una volta appurata la stanza, è necessario concentrarsi per l’appunto sulla sezione specifica del soffitto per poter in questo senso verificare che la parte del soffitto stessa scelta abbia in effetti dei cavi elettrici adeguati, ovvero sia siano caratterizzati da una determinata potenza: nello specifico, si tratta di 220 volt.

Ovviamente quando si sta per installare un ventilatore a soffitto vanno fatte tante altre analisi, indagini e approfondimenti valutativi. La principale premessa in tal senso è come si può facilmente immaginare, di poter e dover rivolgersi a personale qualificato, dal momento che esistono innumerevoli figure professionale la cui specializzazione nel campo lavorativo è proprio legata alle installazioni di apparecchi dediti alla ventilazione.

In questo senso quando uno specialista viene convocato per installare un ventilatore a soffitto in linea di massima fa, tra le prime cose di cui deve occuparsi in modo preventivo e prioritario c’è quella relativa al controllare che il soffitto sia anche abbastanza resistente da sopportare il ventilatore.

In questa ottica occorre indicare quanto può pesare di media un ventilatore a soffitto. In linea di massima pesa un ventilatore da soffitto ha una media di peso che effettivamente dipende a seconda del modello. In genere questo pesto oscilla in una forbice stimata tra i 2 e 7 kg ma occorre dover tener presente che possono esistere dei tipi più pesanti o viceversa che la tecnologia possa aiutare nell’utilizzo di materiali ultra leggeri che possano diminuire questo aspetto.

Ovviamente le esigenze del cliente sono essere molte, ed è per questo che vanno valutate anche le caratteristiche del materiale oltre al peso, allee dimensioni, ed alla linea stilistica dell’elemento che si sceglie. Oltre, ovvio, alla la potenza.

Installare un ventilatore a soffitto comporta anche altre valutazioni di carattere squisitamente tecnico. In particolare da parte degli specialisti e dei tecnici che di occupano di questa installazione è basilare sapere e conoscere quale distanza rispettare.

In tal senso va detto subito che l’altezza minima da terra per installare il ventilatore è di 2,3 metri.

Non finisce qui. Occorre partire anche da una buona valutazione del tipo di consumo che questo strumento produce. La prima cosa che salta all’occhio è che, naturalmente, come è del resto facile da desumere, il ventilatore ha dei consumi molto inferiori rispetto ad un condizionatore e che peraltro questa stessa quantità di consumo è condizionata dal fattore della potenza.

A tal proposito, un classico ventilatore è stimato possa averne una pari ad una oscillazione tra i 20 e i 100 watt nella sua espressione di velocità più elevata.  

Proprio questo aspetto rende questo prodotto molto più vantaggioso sul piano economico come investimento di acquisto in rapporto al climatizzatore poiché il costo, essendo alla portata di praticamente tutti, rende la sua scelta molto più semplice. Basti pensare che secondo uno studio recente il climatizzatore produce una spesa media giornaliera di oltre 3 euro, mentre il ventilatore di appena 20 centesimi circa.

Quindi, quando si sta per fare una scelta a livello di bilanciamento tra qualità e prezzo, indubbiamente il vantaggio va a favore del ventilatore.

Un ultimo aspetto da analizzare è legato alla sicurezza. Bisogna rendersi subito conto che sono necessarie prove relative alla presenza di garanzia e certificati di provenienza e funzionalità.

Specialmente se bisogna installare un ventilatore a soffitto, poi, occorre avere la sicurezza del modo in cui funzionano elementi specifici come le pale, il telecomando per la gestione da distanza ed i suoi sistemi di illuminazione.

La sicurezza è sempre al primo posto, e dunque assieme al test circa il posizionamento, alcuni test vanno fatti appunto sulle strumentazioni relative ad una loro gestione da lontano (quindi, i telecomandi.

Sono molti i vantaggi e gli svantaggi nell’installare un ventilatore a soffitto. Quali?

In primis si può partire dai vantaggi più immediati, come può essere per appunto il fatto che essi sono molto più economici dell’installazione di un condizionatore. Ci sono, come è risaputo, diversi modelli differenti di ventilatore a soffitto come possono essere quelli con luce e dotati di telecomando, quelli che invece hanno il comando a muro, e quelli con o senza pale, così come quelli a scomparsa.

Va però detto che qualunque tipo di ventilatore a soffitto si sia pensato di installare, quale che sia la sua altezza o la sua potenza o la sua tecnologia, i prezzi saranno sempre più bassi dei climatizzatori.

Per installare un ventilatore a soffitto si hanno anche vantaggi relativi al fatto che, come si immagina,i nuovi modelli di ventilatore garantiscono silenziosità durante il loro funzionamento e inoltre non necessitano di una manutenzione speciale.

Un altro vantaggio sta nel fatto che  i nuovi modelli hanno l’opzione di invertire la direzione in cui muovo l’aria (dall’alto al basso e viceversa).

Mentre installare un ventilatore a soffitto produce anche il vantaggio dovuto al fatto che essi possono essere fatti di diversi materiali, tra cui acciaio e legno, e con diverse cromature che come si immagina producono anche quindi vantaggi anche dal punto di vista estetico, si ha però anche un importante svantaggio da analizzare con attenzione.

Quello che, in pratica, si contraddistingue ovviamente dal fatto che a differenza dei condizionatori, non hanno una funzione di deumificazione e rinfrescamento dell’aria.