Prezzi per isolare e coibentare il cassonetto delle tapparelle

Al contrario di quanto si pensi, l’isolamento del cassonetto delle tapparelle è un’operazione importantissima da eseguire all’interno delle abitazioni, proprio perché, tale struttura, può causare spifferi e aumentare la dispersione di calore.

Prima di provvedere a coibentare il cassonetto delle tapparelle, è necessario contattare un professionista specializzato in interventi di isolamento termico, il quale sia in grado, in base alla situazione, di utilizzare i metodi e i materiali più idonei al lavoro di coibentazione.

Il tecnico incaricato, durante il sopralluogo, effettuerà l’indagine termografica della struttura, per stabilirne la temperatura. Senza questa operazione, infatti, non è possibile decidere qual è il miglior modo di intervenire sulla tapparella.

A seconda del problema più importante (spifferi d’aria e ponti termici), l’esperto potrà valutare i prodotti isolanti da utilizzare per la coibentazione e, nel caso, provvederà a sostituire il cassonetto con un elemento più performante, già coibentato.

L’isolamento del cassonetto delle tapparelle tramite rivestimento interno è molto pratico e veloce, poiché, per realizzarlo, è sufficiente ricoprire le pareti interne del cassonetto stesso con i pannelli o i rotoli, i quali si tagliano senza alcuna difficoltà.

I pannelli isolanti si presentano sia semplici (fatti con un solo materiale), sia composti (formati da più strati di materiali diversi). In alcune circostanze, può capitare che, per garantire il corretto isolamento termico del cassonetto delle tapparelle, sia necessario posare un pannello realizzato con più strati. Ovviamente, per non sbagliare, è consigliabile chiedere sempre l’aiuto di un professionista.

Installare i pannelli isolanti è un intervento semplicissimo: per farlo, occorre sagomare le lastre della forma e delle dimensioni opportune per l’inserimento nel cassonetto ed infine, posarle internamente alla struttura.

L’applicazione dei pannelli coibentati avviene mediante l’utilizzo della schiuma poliuretanica o sigillante. Una volta terminato il lavoro, è possibile inserire nel vano anche degli elementi di riempimento, qualora siano ancora presenti dei vuoti.

Per isolare tutta la casa con i materiali low cost si possono scegliere proprio i pannelli e i rotoli coibentati, ideali per ogni tipo di superficie e di ambiente.

A volte, nonostante si provveda all’isolamento del cassonetto delle tapparelle, si verificano comunque problemi causati dalla dispersione termica e dagli spifferi.

Ciò può essere dovuto a vari fattori, come ad esempio, la scelta di un materiale non idoneo alla struttura, l’acquisto di un rotolo o di un pannello dotati di uno spessore troppo basso per contrastare i ponti termici, l’installazione non corretta delle lastre isolanti e infine, la presenza di parti non isolate all’interno del cassonetto della tapparella.

Per evitare i problemi appena descritti, bisogna ricordare alcune regole base: innanzitutto, la scelta del prodotto isolante deve essere effettuata a seconda del tipo di materiale con cui è fabbricato il cassonetto e in funzione dei valori di trasmittanza termica di tale struttura e del materiale usato per coibentare.

In secondo luogo, se si utilizzano i rotoli o i pannelli isolanti, è necessario selezionare uno spessore adeguato, proprio per garantire una corretta coibentazione del vano. Nel caso si usi la schiuma poliuretanica, è sufficiente assicurarsi che essa sia ad alta densità.

Infine, durante la posa delle lastre isolanti, è bene ricoprire con precisione tutte le parti del cassonetto. Se, anche in questo caso, si isola il vano delle tapparelle per mezzo della schiuma, è bene selezionarne una autoespandente, in modo che riempia completamente ogni vuoto presente nella struttura.