Lucidare pavimenti condominio: Prezzo e Preventivi

Le scale di un condominio sono oggetto di via vai continuo, nonostante la diffusione ormai capillare dell’ascensore in ogni palazzo, l’accesso alle scale è sempre garantito. Il sali scendi è causa di logorio, e il logorio con passare del tempo rende il materiale piuttosto usurato e sempre meno bello alla vista.

Anche quando parliamo del resistentissimo marmo. Il marmo è il materiale scelto per le scale nella stragrande maggioranza dei casi.

Una scala realizzata in marmo va sempre pulita con detergenti delicati: vista la porosità del materiale, qualunque agente più aggressivo potrebbe penetrare nella struttura del marmo e danneggiarlo.

Per quanto concerne invece la pulizia ordinaria delle scale, un processo eseguibile è senza dubbio il trattamento di “sgrosso” dei marmi e successiva lucidatura. L’intervento è molto accurato e approfondito. Effettuato con i giusti prodotti, ha lo scopo di riportare a nuovo splendore il marmo, eliminando l’usura e la patina opaca accumulata nel tempo.

Se le scale subiscono usura nel sali scendi, è senza dubbio il vestibolo di una sala condominiale a risultare la più frequentata in assoluto. Quotidianamente questa area condominiale viene battuta in lungo e in largo centinaia di volte.

Ponendo il caso che l’androne fosse realizzato in granito, in ceramica o in gres porcellanato (insieme al marmo i materiali più usati in assoluto per i suoli condominiali) la sua pulizia settimanale andrebbe effettuata con prodotti efficaci, sgrassanti e disinfettanti.

Esiste una procedura chiamata “arrotatura”, che rientra nei trattamenti di lucidatura ordinaria dei pavimenti comuni, che spiana il pavimento (il trattamento è valido anche per il marmo) con leggere abrasioni applicate con speciali macchinari. L’abrasione viene applicata grazie a pietre abrasive che rotando eliminano le imperfezioni. Se per il marmo l’arrotatura è più facile e meno costosa, per il granito è più impegnativa, data la solidità del materiale.

Spesso le aree all’aperto di un condominio, che sia il terrazzo o il cortile, è realizzato in cotto. Il cotto è un materiale splendido, conferisce un’atmosfera calda e rustica all’ambiente.

Anche il cotto, come tutti i materiali porosi, non può essere aggredito da detergenti forti, che altrimenti lo macchierebbero o lo scurirebbero. La pulizia settimanale di un pavimento condominiale in cotto va sempre effettuata con detergenti delicati.

I trattamenti ordinari da dedicare a un cortile condominiale in cotto prevedono la stesura di sostanze idro e oleo repellenti che proteggano la superficie del pavimento da acqua, oli, macchie o qualunque altro materiale di facile assorbimento. La procedura prevede un lavaggio specifico con acido tamponato, capace di rimuovere vecchie incrostazioni e poi la stesura della cera.

Insieme alla cera spesso si stendono apposite sostante che creano un reticolo chimico nei primissimi strati del cotto, proteggendolo a lungo fino alla successiva cura straordinaria.

Nel caso di spazi comuni, il legno potrebbe costituire il pavimento di un pianerottolo di un condominio.

In legno ha delle necessità specifiche per essere deterso: ci sono dei detergenti particolari che contengono pochi tensioattivi e che invece prediligono nella loro composizione soprattutto oli e cere, come per esempio la cera d’api, utilizzata per la lucidatura dei pavimenti in legno.

La manutenzione ordinaria del pianerottolo in legno di un condominio ha come obbiettivo la levigatura e la lucidatura del pavimento, per eliminare le imperfezioni causate dal tempo, graffi, buchi, macchie, riportando il legno a una condizione di antico splendore.

Ditte specializzate porteranno con sé appositi macchinari capaci di levigatura, praticando una impercettibile abrasione sulla superficie del legno, eliminando la lucidatura precedente e il vecchio materiali protettivo. Riportando il legno allo stato grezzo, una lucidatura nuova riporterà il pavimento del pianerottolo alla lucidità originaria.