In questa guida
- Costi per la manutenzione dell'ascensore
- Quanto costa la manutenzione di un ascensore?
- Informazione utile
- Cosa include la manutenzione di un ascensore?
- Domande frequenti sulla manutenzione di un'ascensore
- A chi spetta pagare la manutenzione dell'ascensore in un condominio?
- Cosa dice la legge circa la manutenzione dell'ascensore?
- Ogni quanto bisogna fare la manutenzione dell'ascensore?
- Che permesso bisogna avere per installare un ascensore?
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| Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
| Manutenzione ordinaria ascensore | 400 € | Appartamento 3 piani |
| Manutenzione straordinaria ascensore | 600 € | Controllo generale impianto |
| Manutenzione di isolamento dei circuiti dell'ascensore | 500 € | Ascensore esterno panoramico |
| Manutenzione dispositivi di sicurezza dell'ascensore | 300 € | Controllo meccanismi d'apertura |
| Manutenzione vano corsa ascensore | 450 € | Ascensore condominiale |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa la manutenzione di un ascensore?
Controllo del vano corsa
La manutenzione del vano corsa di un ascensore consiste nella pulizia, sanificazione e igienizzazione delle superfici. Spesso, le aziende specializzate eseguono anche interventi di disinfestazione di quest'area. Dopo la rimozione dello sporco per mezzo di aspiratori, gli operatori provvedono a pulire ogni elemento interno al vano, ed infine, sanificano l'abitacolo. Il prezzo medio per la manutenzione del vano corsa dell'ascensore (3 ore di lavoro) è di circa 180€.
Controllo delle funi
Occuparsi dello stato di conservazione delle funi è prioritario per la corretta manutenzione di un ascensore. Esse infatti, consentono il movimento dell’elevatore in salita e in discesa, pertanto, l’analisi del loro funzionamento non può essere trascurata. Lo stato di conservazione delle funi fa parte della manutenzione ordinaria e preventiva di un ascensore e viene effettuata esclusivamente da tecnici specializzati. Il costo medio per la manutenzione delle funi dell'ascensore (3 ore di lavoro) è di circa 200€.
Controllo dei dispositivi di sicurezza e degli allarmi
Negli interventi di manutenzione dell’ascensore rientra anche la valutazione sul corretto funzionamento del limitatore di velocità, che consente all’elevatore di salire e scendere entro i limiti previsti. Questo controllo, che riguarda la sicurezza, include anche la revisione del sistema di allarme, che permette, in caso di guasto o blocco, immediati avvisi per salvaguardare le persone all’interno dell’abitacolo. Il prezzo medio per la manutenzione del limitatore di velocità di un ascensore (1 ora di lavoro) è di circa 110€.
Controllo di isolamento dei circuiti
Il controllo dell'isolamento dei circuiti è fondamentale per la sicurezza del trasporto all'interno del vano ascensore. La norma UNI EN 81-20 (art. 5.10.1.1.1) stabilisce i requisiti relativi all'installazione e alla manutenzione degli elementi costitutivi dell'equipaggiamento elettrico. I controlli devono essere eseguiti sull'interruttore generale del circuito di forza motrice (e circuiti a valle di esso), sull'interruttore del circuito di illuminazione della cabina (ed i circuiti a valle di esso); sull'illuminazione del vano corsa (e i circuiti da essa dipendenti). Il costo medio per il controllo dell'isolamento dei circuiti di un ascensore (3 ore di lavoro) è di circa 250€.
Controllo pulsantiera
Il controllo della pulsantiera rientra nella manutenzione ordinaria dell'ascensore e deve essere eseguito ogni due anni (se non avvengono guasti). Solitamente, questo elemento può bloccarsi, rompersi o presentare strati di polvere che ne impediscono l'uso. In questi casi, una semplice verifica di controllo con eventuale pulizia e sostituzione delle lampadine o dei pezzi danneggiati, è sufficiente per risolvere tutti i problemi. Il prezzo medio per la manutenzione della pulsantiera di un ascensore (1 ora di lavoro) è di circa 80€.
Informazione utile
La manutenzione ordinaria di un ascensore ha un costo annuale di circa 700€.
- Poche ore/giorni
- Dificoltà: Alta
Cosa include la manutenzione di un ascensore?
Manutenzione ordinaria
La più diffusa tipologia di manutenzione per un ascensore, è quella ordinaria (da eseguire obbligatoriamente per legge ogni due anni, secondo l'art. 15 del DPR 162/99).
Rientrano nella manutenzione ordinaria i seguenti lavori:
- controllo delle funi, per evitare che si danneggino troppo;
- controllo dei sistemi di sicurezza dell’ascensore, come il blocco dell’apertura della porta dall’esterno se l’ascensore non è al piano e lo sblocco della porta dall’interno, in caso di blocco dell’elevatore;
- il controllo del funzionamento del sistema d’allarme;
- la verifica dei circuiti, per accertarsi che siano isolati, in modo da evitare incendi e cortocircuiti.
Per quanto riguarda la manutenzione del vano interno dell’ascensore, per legge, deve essere fatta almeno ogni sei mesi.
In questo caso, bisogna verificare non solo l’integrità dei vari dispositivi di sicurezza dell’ascensore, bensì, occorre anche controllarne l’efficienza.
Costo manutenzione ordinaria ascensore: circa 700€.
Manutenzione straordinaria
Oltre a svolgere le attività di manutenzione preventiva, il manutentore è tenuto a promuovere tempestivamente la riparazione e la sostituzione delle parti rotte o logorate dell'ascensore (art. 15, comma 5, DPR 162/99).
Una manutenzione straordinaria richiede tecnici specializzati specificatamente nel servizio di riparazioni. Rientrano in questa tipologia di manutenzione:
- la riparazione degli elementi danneggiati dell'ascensore;
- la sostituzione di pezzi dell’ascensore che sono divelti, i quali non siano in nessun modo recuperabili attraverso una riparazione.
Chiaramente, per stabilire i costi di un intervento di manutenzione straordinaria, si deve valutare il tipo di danno. In generale, il prezzo medio annuale per la manutenzione straordinaria di un ascensore, può essere di circa 1.500€.
Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva di un ascensore viene eseguita, appunto, per prevenire i guasti tramite interventi di controllo mirati e periodici.
Lo scopo di queste verifiche è quello di stabilire che tutte le componenti dell'elevatore siano perfettamente funzionanti e in ottimo stato di conservazione, in modo da evitare malfunzionamenti.
Inoltre, in questo tipo di manutenzione, sono inclusi anche i lavori di pulizia del vano dell’ascensore e le operazioni di lubrificazione.
Il costo medio della manutenzione preventiva dell'elevatore, può superare 500€.
Per avere un'idea più chiara dei costi degli interventi, è possibile visionare il
listino prezzi relativo alla manutenzione degli ascensori proposto dalle varie aziende.
Domande frequenti sulla manutenzione di un'ascensore
Quali sono i pericoli che possono incorrere per mancata manutenzione dell'ascensore?
Il pericolo relativo alla mancata manutenzione di un elevatore, riguarda l'incolumità dei passeggeri: un ascensore non regolarmente revisionato può rompersi e cadere, mettendo a rischio la vita delle persone al suo interno. Inoltre, la manutenzione dell'ascensore è obbligatoria per legge, in caso contrario, si può incorrere in sanzioni pesanti.
In cosa consiste la manutenzione semicompleta di un ascensore?
La manutenzione semicompleta di un ascensore comprende gli interventi ordinari e quelli più complessi, per la cui esecuzione occorre contattare tecnici specializzati. Ne è un esempio la sostituzione di pezzi dell’ascensore che sono rotti o danneggiati, e che non possono essere recuperati attraverso una riparazione.
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In caso di appartamento in affitto, a chi spetta il pagamento della manutenzione dell'ascensore?
Quando si ha a che fare con una casa in affitto, le spese di manutenzione dell'ascensore si ripartiscono nella seguente maniera:
- l'affittuario si preoccuperà di saldare la sua quota di spesa per la manutenzione ordinaria;
- il locatario sarà responsabile invece, delle spese relative alla manutenzione straordinaria.
Quando un ascensore non è sicuro?
Un ascensore non è sicuro quando non viene sottoposto a manutenzione costante. Il responsabile di questo aspetto è la ditta che si occupa della manutenzione, la quale deve sempre essere coordinata dall'amministratore del condominio.
Quali sono i documenti da possedere per essere in regola con la manutenzione di un ascensore?
La ditta che si occupa della manutenzione dell'ascensore possiede una scheda relativa alla macchina che revisiona, in cui annota ogni tipologia di intervento effettuato, certificando la perfetta aderenza ai tempi di manutenzione richiesti dalla normativa.
A chi spetta pagare la manutenzione dell'ascensore in un condominio?
Di questo aspetto se ne occupa l'art. 1124 Codice Civile, in cui si legge che i costi per la manutenzione di un ascensore in condominio sono ripartiti non solo in base al valore delle case, ma anche all’uso che si fa dell'elevatore. Insomma, in caso di installazione e manutenzione di un ascensore, a parità del valore di proprietà, chi abita all’ottavo piano di un palazzo paga di più rispetto a chi abita al piano terra.
Una regola presente nella Direttiva 2014/33/UE si concentra sull'obbligatorietà di nominare una ditta responsabile della manutenzione dell'ascensore (persona certificata o ditta abilitata). L'impresa dovrà inoltre rilasciare una Certificazione che attesti l'avvenuta manutenzione e lo stato di salute della macchina.
Inoltre, tra gli obblighi previsti dalla legge nell’ambito della manutenzione degli ascensori, esiste il vincolo, ogni due anni, di realizzare una verifica ad opera della ASL (Azienda Sanitaria Locale) competente territorialmente, in relazione al funzionamento corretto dell’intero meccanismo dell’ascensore.
Cosa dice la legge circa la manutenzione dell'ascensore?
La manutenzione dell’ascensore è un settore che viene regolamentato in più ambiti del Codice Civile.
Il DPR n. 162 del 1999 e il suo emendamento (ricordato con la dicitura A3 relativa alle norme armonizzate UNI EN 81-1&2) regolamenta l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e sulla semplificazione dei procedimenti per l'ottenimento del nullaosta per elevatori e montacarichi, e sulla licenza di esercizio.
È facilmente riscontrabile come, articolo dopo articolo, questa disposizione di legge definisca l'ambito di applicazione dei tipi di macchinari disciplinati e la loro specifica definizione a livello di conformità CE (peso, tipologia d'uso e di collocazione), andando a veicolare i requisiti essenziali per la sicurezza e la tutela della salute, le procedure per l'ottenimento della conformità, la marcatura CE e la cosiddetta clausola di salvaguardia.
Il DPR in questione regolamenta inoltre gli organismi di certificazione, la messa in esercizio e le verifiche periodiche e straordinarie e la manutenzione nel dettaglio.
L’articolo 1124 del Codice Civile spiega molto chiaramente come vanno divisi i costi per la manutenzione degli ascensori. Le spese necessarie per la conservazione e il godimento delle parti comuni dell’edificio, per eventuali servizi di interesse comune e per ogni modifica del palazzo deliberata dalla maggioranza dell’assemblea di condominio, devono essere divise tra tutti i proprietari, senza che nessuno se ne possa sottrarre, in misura proporzionale al valore delle abitazioni.
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Ogni quanto bisogna fare la manutenzione dell'ascensore?
Spesso, ci si chiede ogni quanto occorra fare la manutenzione di un ascensore, sia per ciò che riguarda le abitazioni singole, sia gli edifici condominiali.
La risposta è molto semplice: in base al tipo di manutenzione da eseguire, vi sono cadenze differenti da rispettare.
La manutenzione ordinaria, ad esempio, che prevede verifiche standard e controlli preventivi volti a confermare la sicurezza degli elevatori, deve essere svolta (per legge) ogni 6 mesi (due volte all'anno).
In ogni caso, è sempre il manutentore a stabilire ogni quanto fare la manutenzione ordinaria di un ascensore.
La manutenzione straordinaria, invece, deve essere eseguita quando si presentano malfunzionamenti e problemi legati agli elevatori.
Che permesso bisogna avere per installare un ascensore?
Quando si provvede ad installare un ascensore per eliminare le barriere architettoniche (servoscala, montacarichi ecc.), non occorre richiedere alcun tipo di permesso. Al contrario, bisogna richiedere la CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) per il montaggio degli elevatori esterni e per tutte le strutture che alterano sensibilmente la sagoma degli immobili in cui sono installate.
Gli ascensori interni, invece, per rientrare nelle opere di edilizia libera, non devono incidere sulle strutture portanti.
Per ciò che concerne invece, le autorizzazioni paesaggistiche, è bene ricordare che non serve ottenerle se gli ascensori installati non sono visibili dagli spazi pubblici.
Per tutti gli altri dettagli relativi ai permessi da richiedere per installare un ascensore, è possibile visionare i seguenti documenti:
- Decreto 2 marzo 2018, Approvazione del glossario contente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera (…);
- D.lgs. n. 222 del 2016, Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti (…).
