In questa guida
- Costi per le piastrelle da cucina
- Quanto costano le piastrelle per la cucina in base al materiale?
- Informazione utile
- Esempi di preventivi per i paraschizzi di protezione
- Quali sono i consigli per la manutenzione delle piastrelle da cucina?
- Domande frequenti sulle piastrelle da cucina
- Quanto costa cambiare le piastrelle della cucina?
- Quali fattori determinano il costo delle piastrelle da cucina?
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Costi per le piastrelle da cucina
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Piastrelle da cucina (80 mq) | 900 € | Laminato |
Piastrelle da cucina (10 mq) | 500 € | Gres |
Piastrelle da cucina (100 mq) | 9.000 € | Resina |
Piastrelle da cucina (20 mq) | 1.000 € | Granito |
Piastrelle da cucina (500 mq) | 17.000 € | Cotto |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costano le piastrelle per la cucina in base al materiale?
Piastrelle per la cucina in gres porcellanato
Le piastrelle per cucina in grès porcellanato sono un’ottima scelta sia per quanto riguarda il design, sia per quello che concerne la qualità. Oltre ad essere disponibile in svariati modelli, caratterizzati da colori e finiture differenti, il grès è un materiale facile da pulire e resistente all’usura, all’abrasione ed ai carichi. Un grande svantaggio del grès (soprattutto quando viene posato a pavimento) è la sua freddezza.
Il prezzo medio per la posa delle piastrelle in gres in una cucina di 5 mq è di circa 120€.
Piastrelle per la cucina in ceramica
Rivestire le pareti della cucina con le piastrelle in ceramica è una buona idea per conferire agli spazi un look più autentico ed originale. Questa tipologia di materiale, oltre alla resa estetica molto gradevole, è impermeabile e non richiede una manutenzione frequente. La ceramica è un materiale di qualità, tuttavia, è meno resistente e durevole rispetto al grès porcellanato.
Il costo medio per posare le piastrelle in ceramica all’interno di una cucina di 8 mq è di circa 100€.
Piastrelle per la cucina in cotto
Le piastrelle in cotto hanno un’estetica tradizionale e vengono impiegate di frequente per la realizzazione dei pavimenti. Questo materiale, seppur molto resistente, può macchiarsi con facilità, proprio perché possiede una superficie porosa. Per tale motivo, i costi per la sua manutenzione sono piuttosto elevati.
Il prezzo medio per posare le piastrelle in cotto in una cucina di 15 mq è di circa 450€.
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Piastrelle per la cucina in granito
Uno dei principali vantaggi del granito, è la sua resistenza all’usura da calpestio, alle macchie e ai graffi, che risulta maggiore rispetto a molte altre tipologie di pietre pregiate. Le piastrelle in granito infatti, rappresentano un’ottima soluzione per chi desidera un ambiente luxury e funzionale.
Il costo medio per posare le piastrelle in granito lucido in una cucina di 10 mq è di circa 600€.
Piastrelle per la cucina in resina
Versatili ed innovative, le piastrelle in resina sono oggi tra i rivestimenti più apprezzati. La resina, infatti, è un materiale ad elevate performance, sia per quanto riguarda le caratteristiche tecniche (resistenza, durevolezza ed impermeabilità), sia per ciò che concerne la resa estetica.
Il prezzo medio per posare le piastrelle in resina in una cucina di 12 mq è di circa 480€.
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Informazione utile
Il prezzo medio per la posa delle piastrelle rettangolari in ceramica in una cucina di 12 mq è di circa 240€.
- 2 giorni
- Dificoltà: Media
Esempi di preventivi per i paraschizzi di protezione
Il paraschizzi è un utile elemento che, oltre ad arredare, protegge le piastrelle che ricoprono la parete adiacente al piano di lavoro.
- Pannello in vetro temperato
Il vetro temperato è una buona soluzione da utilizzare come paraschizzi per proteggere le piastrelle della cucina. Oltre a essere luminoso e ad avere un design moderno e accattivante, questo materiale presenta caratteristiche tecniche ottimali: è resistente alle alte temperature e agli urti, è robusto, è ideale per creare superfici continue e risulta molto semplice da pulire.
Inoltre, i pannelli retrocucina in vetro temperato possono essere personalizzati in base ai propri gusti estetici grazie alla stampa digitale.
Una volta scelto un pannello in vetro temperato però, non è più possibile modificarlo con lavorazioni particolari, poiché si rischia di romperlo.
Il prezzo medio di un paraschizzi in vetro temperato con dimensioni di 50x120 cm è di circa 140€.
- Pannello in acciaio
Per la protezione delle piastrelle della cucina è possibile scegliere anche i pannelli in acciaio, caratterizzati da un’elevata resistenza al calore e perfetti per gli spazi in stile industriale.
Si tratta di un materiale igienico, poiché non soggetto ad attacchi da parte di muffe, il quale tuttavia, risulta piuttosto difficile da pulire, a causa degli aloni che si formano di frequente sulla superficie.
Oggi, le proposte di design relative ai pannelli retrocucina in acciaio sono numerose: si possono scegliere paraschizzi realizzati in acciaio inossidabile, acciaio zincato (più durevoli nel tempo) e acciaio Corten, un particolare prodotto resistente alla corrosione.
Il prezzo medio di un paraschizzi di buona qualità realizzato in acciaio inox con dimensioni di 90x65 cm è di circa 350€.
- Pannello in laminato
Versatile e decorativo, il pannello paraschizzi in laminato può anche essere applicato direttamente sulla parete della cucina al posto delle piastrelle. In genere, questo prodotto viene fabbricato in truciolare e rivestito in laminato su entrambi i lati.
Oltre ad essere facili da pulire, i pannelli retrocucina in laminato conferiscono agli spazi un’estetica originale, poiché vengono realizzati con fantasie e texture che richiamano il look della pietra, del tessuto, del marmo e dei mattoni.
Il laminato, nonostante sia piuttosto resistente, non deve essere posto a contatto con l’acqua, poiché può rompersi e gonfiarsi. Per questo motivo, è necessario optare per pannelli in laminato idrorepellenti, ossia, trattati con prodotti appositi.
Il prezzo medio di un pannello retrocucina in laminato con dimensioni di 300x60 cm è di circa 70€.
Quali sono i consigli per la manutenzione delle piastrelle da cucina?
Per una corretta manutenzione delle piastrelle in cucina è necessario svolgere delle pulizie frequenti. I residui che si depositano sulla superficie delle mattonelle devono essere rimossi in breve tempo, poiché tendono a seccarsi: tale condizione li rende più difficili da eliminare.
In base alla tipologia di materiale con cui sono realizzate le piastrelle della cucina è necessario scegliere il detergente più idoneo, in modo da non rovinare la superficie dei rivestimenti.
La pulizia delle fughe delle piastrelle è un altro intervento fondamentale per una buona manutenzione delle mattonelle. Il metodo migliore è utilizzare una scopa a vapore, dotata di beccuccio sottile. Pulendo di frequente le fughe, è possibile evitare la formazione di muffe, che a lungo andare, possono rovinare la muratura sottostante e causare il distacco delle piastrelle.
Anche l’umidità e l’acqua possono danneggiare le pareti su cui sono applicate le piastrelle della cucina, pertanto, è bene effettuare controlli periodici e risolvere eventuali problemi legati a tali elementi. Naturalmente, dopo la pulizia delle mattonelle, è necessario asciugarle al meglio.
Domande frequenti sulle piastrelle da cucina
Come regolarsi sul numero di piastrelle da ordinare?
Prima di acquistare le piastrelle per la cucina è necessario calcolare le dimensioni della parete da rivestire, realizzare uno schema di posa (tenendo conto delle misure delle fughe) e scegliere la grandezza delle mattonelle.
Bisogna poi considerare altri due fattori fondamentali: il taglio e la modifica delle piastrelle e l’eventualità che alcune di queste possano rompersi. Per tali motivi, è meglio ordinarne una quantità maggiore di quelle necessarie a ricoprire la superficie.
Che cosa s'intende quando si parla di classe di scelta delle piastrelle?
Le piastrelle vengono catalogate in classi in base ai difetti di produzione che presentano. La classe di scelta delle piastrelle è così suddivisa:
- 1° classe: piastrelle senza difetti, in condizioni perfette;
- 2°/3° classe: piastrelle con variazioni di forma e colorazione rispetto ai modelli standard prodotti.
Come scegliere la finitura delle piastrelle per cucina?
La scelta della finitura delle piastrelle per la cucina deve essere effettuata in base ai gusti personali. Naturalmente, è necessario optare per materiali resistenti ed idrorepellenti, quali il gres porcellanato e la ceramica.
In commercio esistono numerose tipologie di finiture superficiali: tra le più note vi sono le finiture lucida, satinata, opaca, grezza (naturale), lappata, a specchio, trasparente, cerata, in rilievo, effetto pietra naturale, legno o tessuto.
Chi si occupa della posa delle piastrelle in cucina?
Per la posa delle piastrelle sulle pareti della cucina è necessario rivolgersi a un piastrellista oppure a un posatore, due figure professionali specializzate in tale intervento.
Le mansioni di questi tecnici includono: le consulenze nella scelta e nell’acquisto delle piastrelle, la realizzazione degli schemi di posa, la preparazione del fondo, il taglio e la posa delle mattonelle, l’applicazione dello stucco cementizio e la rifinitura finale.
È possibile dare alle piastrelle in grès un effetto diverso dal loro aspetto naturale?
Per una cucina dal look elegante e moderno è possibile optare per piastrelle in grès effetto marmo, dotate di caratteristiche tecniche elevate e, soprattutto, altamente decorative.
A differenza del marmo naturale, sicuramente dotato di maggiore fascino, il grès non è un materiale poroso, pertanto, resiste alle macchie e non deve essere rifinito periodicamente.
- Il prezzo medio delle piastrelle in grès effetto marmo è di circa 80€ al mq.
Le piastrelle in grès effetto legno sono adatte agli spazi contemporanei e anche a quelli classici. Grazie all’estetica del legno, delle venature, delle nuance e dei nodi, questi prodotti rendono gli spazi caldi ed accoglienti.
Come già detto in precedenza, il grès è un materiale performante: rispetto al legno, risulta più semplice da pulire e mantenere, non subisce deformazioni, si rovina meno facilmente e dura di più.
- Il prezzo medio delle piastrelle in grès porcellanato effetto legno è di circa 50€ al mq.
Quanto costa cambiare le piastrelle della cucina?
Il costo totale relativo alla sostituzione delle piastrelle della cucina varia in funzione di numerosi elementi, come ad esempio:
- la tipologia di rivestimenti scelti (qualità, pregio, dimensioni ecc.);
- la metratura da ricoprire;
- la complessità dei lavori;
- le tariffe dei professionisti (anche in base alla zona geografica in cui ci si trova);
- eventuali costi extra per lo smaltimento delle mattonelle obsolete e per la pulizia post lavori.
Qui di seguito si elencano quattro esempi di preventivi per eseguire la piastrellatura della cucina:
- Quanto costa cambiare piastrelle cucina al mq? Il costo di tale operazione varia da 7€/mq a 45€/mq (solo manodopera).
- Quanto costa piastrellare cucina (10 mq – gres porcellanato)? Il prezzo medio di questo lavoro è di circa 350€.
- Quanto costa piastrellare una cucina (5 mq – ceramica)? Il costo medio di tale intervento è di circa 250€.
- Quanto costa piastrellare 80 mq (cucina e salotto, mattonelle in gres porcellanato effetto legno)? Il prezzo medio di questo intervento è di circa 3.500€.
Quali fattori determinano il costo delle piastrelle da cucina?
Il costo delle piastrelle da cucina è determinato da vari fattori. Ecco quali sono i principali:
- materiale di fabbricazione delle mattonelle;
- qualità e pregio dei decori e del prodotto;
- dimensioni, design e formato delle piastrelle;
- tipologia di posa;
- reperibilità dei prodotti;
- tipo di produzione (artigianale o industriale);
- rivenditore presso il quale si acquistano i prodotti.