Quanto costa il pavimento in sughero?

Quando si sceglie di installare un pavimento in sughero è possibile godere di determinati vantaggi ma ovviamente non mancano gli svantaggi.

Il sughero è un tessuto vegetale completamente naturale quindi ecocompatibile e riciclabile al 100%. Per questo motivo si può contare sulle sue qualità atossiche e anallergiche, a patto però che non venga trattato con determinati leganti chimici. È un materiale largamente impiegato nel campo dell’edilizia in quanto permette di trarre eccellenti risultati come isolante, sia a livello acustico che termico. Infatti, quando viene impiegato per produrre pavimenti in sughero, riesce a ridurre sensibilmente la dispersione di calore e a insonorizzare il piano superiore da quello inferiore in maniera adeguata. Si rivela un’arma molto efficace per risolvere la formazione di muffe perché risulta esserne inattaccabile, riuscendo così anche a dare buoni effetti contro i problemi di condensa e umidità. Inoltre è molto resistente al fuoco, una caratteristica che può rendere più tranquilli in caso di incendio. 

Per quanto riguarda i difetti che si possono riscontrare in un pavimento in sughero, in realtà essi sono piuttosto pochi. Quel che è certo è che sfortunatamente il prezzo di un pavimento in sughero è alquanto costoso. Se paragonato ad altre tipologie di materiali impiegati per lo stesso scopo la differenza è piuttosto evidente, ma ciò vale anche nel caso in cui si desideri creare un sistema di pannelli isolanti, poiché la fibra di legno ha un costo inferiore.Questo purtroppo diventa a ragion veduta un punto a suo sfavore. Così come lo è anche la sua non sempre facile combinazione con gli stili di arredo. Inoltre è importante prestare attenzione nel dotare di feltrini i piedi di sedie e mobili, al fine di non provocare danni accidentali. Non a caso esso necessita di una buona manutenzione saltuaria fatta di olii e prodotti specifici. 

Un buon lavoro di posa, eseguito a regola d’arte rispettando le corrette procedure, riesce a far preservare le principali qualità che possiede un pavimento in sughero. È sempre la soluzione migliore quindi quella di rivolgersi ad professionista, il quale saprà come installare un pavimento in sughero senza commettere errori irreparabili. Si hanno a disposizione due metodologie per applicare un pavimento in sughero.

La posa incollata viene realizzata, come è facile intuire, usando degli appositi materiali incollanti. In genere si tratta di prodotti che contengono una base poliuretanica o una base di acqua. Negli ultimi tempi però stanno avendo largo uso anche colle che hanno un minor impatto sull’ambiente.
Prima di iniziare con la posa dei pavimenti in sughero da incollare, è assolutamente necessario che la superficie del fondo sia asciutta e perfettamente livellata. Si stende su di essa la colla tramite una spatola a denti triangolari, tramite dei movimenti a semicerchio per riuscire ad ottenere le righe di colla. È importante fare attenzione a non eccedere con le quantità, altrimenti si rischia di ottenere delle irregolarità nella posa. 

La posa flottante, è un’operazione piuttosto semplice tant’è che alle volte viene realizzata anche in maniera autonoma da chi possiede una certa manualità e di “confidenza” con il fai-da-te. Con questa tecnica il pavimento in sughero viene adagiato su di un piano di posa e non serve nessuna colla particolare. Tenendo ferme tra loro le porzioni di pavimento in sughero da installare, la loro posa avviene tramite un sistema ad incastro già montato ed una struttura autoregolante. In genere questo tipo di posa viene presa in considerazione qualora si volesse preservare il sottofondo su cui viene impiantato il pavimento in sughero, o anche il contrario, se si programma di riutilizzarlo per un altro ambiente. 

Il sughero è un materiale di origine del tutto naturale. Esso viene prelevato dalla corteccia di determinati alberi di quercia che prendono il loro nome da questo elemento. Oltre a ricoprire il fusto di questi alberi, riveste anche le loro radici dove svolge una funzione di protezione. Seppur con tempi un po’ dilatati, gli strati di sughero tendono ad accumularsi e nel giro di 14 anni raggiungono il massimo spessore. Solo dopo che sono trascorsi i primi 10 anni o 20, la quercia sughera è pronta per essere sottoposta alla prima decortica in quanto è riuscita a raggiungere la formazione della sua circonferenza di 30 o 40 centimetri. Questo tipo di albero è molto diffuso all’interno dell’ecosistema della macchia mediterranea. 

Questo materiale è conosciuto sin dall’antichità per via delle sue caratteristiche specifiche che lo hanno portato fino ad oggi a essere impiegato nel campo dell’edilizia. È noto per il suo alto livello di resistenza e impermeabilità che gli permettono di restare a contatto con l’acqua e l’umidità senza il rischio di deteriorarsi. Per questo motivo viene spesso utilizzato nelle abitazioni per risolvere problemi di questa natura. Con la sua applicazione nella propria casa, si potrà beneficiare anche di un ottimo risultato di insonorizzazione poiché è dotato di qualità fonoassorbenti. Proprio perché si tratta di un materiale del tutto naturale è biocompatibile e riciclabile ed è adatto per chi soffre di allergie poiché è anallergico, ed anche per i bambini poiché è atossico. Inoltre è riesce ad assorbire bene gli urti di ogni genere grazie alla sua alta elasticità.

Un pavimento in sughero è un prodotto molto versatile. Lo si può acquistare sotto varie forme che possono essere piastrelle, rotoli, listoni o anche delle lastre. Ecco perché il campo edile e dell’arredamento tendono sempre di più ad utilizzarlo, oltre che per i vantaggi già noti che questo materiale riesce ad offrire. D’altra parte è possibile sottoporre il pavimento in sughero a differenti trattamenti per riuscire ad ottenere un prodotto finale che soddisfi al meglio le richieste dei committenti. Una prima tipologia di trattamento è la plastificazione, attraverso la quale si può ricavare un pavimento adatto in special modo in quei locali in cui è previsto un elevato numero di passaggio di persone, come le palestre o gli uffici. Si può trattare un pavimento in sughero per averlo cerato e quindi con un maggior risultato estetico naturale. Infine vi è la possibilità di realizzare una superficie verniciata e adeguarlo con più facilità al proprio mobilio e stile. Pertanto un pavimento in sughero può essere colorato tramite delle vernici a base d’acqua, che possono essere utilizzate anche per realizzare un lavoro fai-da-te.

Un aspetto importante dei pavimenti in sughero lo ricopre la sua manutenzione che assicura una lunga durata di questo tipo di pavimentazione. In generale non sono necessari interventi complicati e laboriosi. 

Per la sua pulizia quotidiana, infatti, non sono richieste grandi opere. Infatti è sufficiente utilizzare strumenti semplici come un panno umido per pulire il pavimento in sughero e riuscire a rimuovere con estrema facilità la polvere, le sporcizie in generale e le macchie che possono venire a formarsi durante la vita di tutti i giorni. In alternativa si possono sempre adoperare una classica scopa con frange o con setole, oppure un pratico aspirapolvere. 

Tuttavia vale la pena ricordare che un pavimento in sughero verniciato prevede una pulizia da effettuare usando dei detergenti delicati, in modo da non rovinare la sua superficie, ma senza esagerare con la quantità d’acqua. È bene prestare attenzione a utilizzare detergenti specifici a base di cere solamente per i pavimenti in sughero che hanno una rifinitura in cera.

In ogni caso sul mercato sono disponibili diversi prodotti appositi, i quali sono facilmente reperibili in negozi in cui vengono venduti questi tipi di pavimenti. Altrimenti nei tipici negozi dedicati ai lavori fai-da-te. È consigliabile seguire le istruzioni riportate sulle confezioni per non commettere errori sul loro impiego.