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Posare pavimento tecnico: Prezzo e Preventivi

37.5 €/m²Prezzo medio

Posare un pavimento tecnico è un'operazione che può essere effettua, ad esempio, in uffici o locali commerciali. Il prezzo per la posa del pavimento tecnico è in media 37,5€/mq.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di posare pavimento tecnico: 15 €/m² - 60 €/m²

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Costi per posare pavimento tecnico

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Posare pavimento tecnico (100 mq)3.500 €Vinile
Posare pavimento tecnico (250 mq) 6.500 €Laminato
Posare pavimento tecnico (300 mq)6.000 €PVC
Posare pavimento tecnico (500 mq)20.000 €Pavimento flottante
Posare pavimento tecnico (700 mq)28.000 €Pavimento galleggiante effetto legno
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
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Informazione utile

I costi previsti per la posa di un pavimento tecnico possono variare, specialmente in base al materiali di finitura e da un’azienda all’altra.

Il prezzo medio per l’installazione di un pavimento tecnico sopraelevato va dai 60 agli 80 €/mq circa per la struttura. Ad essi vanno aggiunti circa € 20 a salire per il rivestimento superficiale.

  • Da 2 a 5 giorni
  • Difficoltà: Bassa
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Vantaggi della posa di un pavimento tecnico

  • Velocità negli interventi di manutenzione: Con l’applicazione di un pavimento tecnico è possibile ottenere una estrema velocità negli interventi di manutenzione e modifica dei cablaggi.  Ciò è possibile perché è sufficiente avviare un’operazione di smontaggio a secco del sistema che permette di realizzare qualsiasi intervento per aggiustare la pavimentazione senza dare luogo a opere murarie importanti. In questo modo si riesce anche a eseguire delle ispezioni nell’eventualità in cui sorga la necessità di riparare qualche cavo del sistema collocato nella sottostruttura.
  • Vantaggi termici: Il grande pregio di essere una più pratica soluzione rispetto alla normale pavimentazione incontra anche la capacità di offrire ottimi risultati a livello termico. Questo è dovuto alla separazione tra il massetto e il piano di calpestio. Si ha quindi la conseguenza di apportare un miglioramento del benessere e del comfort abitativo in quanto garantiscono un buon isolamento termico che si ottiene da una buona ventilazione al di sotto della struttura portante. Di conseguenza si ottiene anche un tangibile risparmio energetico.
  • Grande possibilità di personalizzazione: Uno dei vantaggi di questa tipologia di pavimenti è l’opportunità che riservano nella scelta del materiale di finitura oltre che, ovviamente, del colore che più si preferisce. Questo permette dunque di riuscire a raggiungere le proprie esigenze estetiche senza grandi rinunce e pertanto sarà possibile scegliere di realizzare disegnimarchi motivi particolari e decorativi su richiesta, aumentando così la personalizzazione del prodotto e giocando con l’inserimento di materiali diversi
  • Versatilità: I pavimenti tecnici galleggianti hanno il grande vantaggio di offrire una impareggiabile versatilità che si traduce in una convenienza economica. Essi presentano la possibilità di essere montati e smontati più volte, il che significa che possono essere riutilizzati in ambienti differenti. Inoltre, data la loro struttura che non risulta invasiva con la superficie sulla quale verranno montati, i pavimenti tecnici possono essere installati senza alcuna sorta di problemi su un pavimento già esistente

Le caratteristiche dei pavimenti tecnici

Quando si parla di pavimenti tecnici ci si riferisce a quei pavimenti che sono adagiati su un supporto, generalmente in acciaio, che li rende sopraelevati rispetto al piano di calpestio di un pavimento tradizionale, ottenendo una cavità sottostante in cui si crea la possibilità di collocare gli impianti tecnici di un edificio.

È una soluzione molto utilizzata infatti negli uffici, locali commerciali o in generale nei luoghi di lavoro in cui è necessario gestire al meglio e velocemente i fili e cavi di cablaggio, come ad esempio i computer, le stampanti e altri strumenti.

I pavimenti tecnici hanno una finitura superiore che li contraddistingue dagli altri pavimenti normali.
Di solito si tratta di grès porcellanato, il quale costituisce la superficie destinata al calpestio. Essa oltre a dover risultare esteticamente gradevole e affine ai gusti del committente, deve soprattuto dimostrarsi resistente alle sollecitazioni continue dei passi, ai carichi elevati, all’acqua e al fuoco ed essere anche pratico quando si devono svolgere le operazioni di pulizia. 
Non è raro che le lastre abbiano una bordatura, la quale serve a delineare in maniera omogenea le fughe tra i diversi pannelli, a consentire una migliore aderenza con gli altri pannelli, ad attutire le sollecitazioni tra le varie lastre e ad assorbire eventuali dilatazioni termiche.

L’anima del pavimento tecnico sopraelevato è rappresentata dal pannello, che ricopre una funzione strutturale, visto che sostiene i carichi trasmessi dalle lastre di finitura e li convoglia al di sotto della struttura.
Sono disponibili in materiali diversi con differenti caratteristiche di resistenza meccanica e di risposta al fuoco, a seconda delle esigenze che vengono richieste.

Sulla parte superiore si trova il materiale che compone la finitura esterna, nella parte inferiore invece molto spesso si applica uno strato sottile di alluminio o di acciaio che ha l’obiettivo di creare una sorta di barriera contro il vapore. Ciò che fa la differenza infatti è proprio quest’ulima finitura che ha il compito di proteggere il sistema dall’umidità e riesce anche a migliorarne le prestazioni meccaniche.

Sopraelevando il pavimento si ottiene una sottostruttura che è composta essenzialmente da colonne, traversi e guarnizioni che sono velocemente regolabili, permettendo in questa maniera un suo facile livellamento.
Queste sono adibite a sostenere il piano di calpestio e a trasferire le varie sollecitazioni che ricevono ad un massetto sottostante al fine di assicurare una buona stabilità tra la struttura e il pannello.
Sono strutture metalliche realizzate di solito in acciaio zincato e hanno una estensione che va dai 60 mm ad oltre un metro. Le teste dei piedini e le traverse vengono ricoperte da materiale plastico per avere una funzione antirumore e antipolvere.

Le fasi di posa di un pavimento tecnico flottante

L’installazione di un pavimento tecnico flottante non richiede molto tempo e grazie ad una squadra formata da personale competente è possibile ottenere un ottimo risultato senza lunghe attese.
È chiaro che un ruolo preponderante lo gioca la dimensione dell’area d’interesse. A seguire anche il tipo di pannello, il rivestimento e il tipo di struttura. 

La prima fase dell’assemblaggio del pavimento tecnico consiste nell’assicurarsi che il fondo sia idoneo per la posa della struttura. P
ertanto è ovvio che vi sia la necessità di liberarlo da qualsiasi elemento che possa compromettere la corretta installazione. 

Si prendono come riferimento due pareti ortogonali che fungeranno da strumento di precisione. Ad esse si fisseranno due fili di nylon per creare una croce.

Vengono montate le colonnine, si avvita la base allo stelo e si poggia la guarnizione sulla testa raggiungendo l’altezza richiesta per il pavimento

È possibile utilizzare un collante per fissare le colonnine della sottostruttura del futuro pavimento tecnico flottante.

Terminata la posa, si passa a mettere la struttura in piano.
Per farlo è possibile ricorrere a diversi strumenti di precisione, come per esempio le bolle ad acqua o ad aria, il laser, il teodolite ottico, ecc.

Si prosegue con la posa dei pannelli, che in genere ha inizio con la prima fila di pannelli che risultano essere interni ai due assi ortogonali. 

Una volta terminata la posa, è possibile passare alla fase successiva che consiste nel montaggio di gradini, rampe, chiusure verticali e altri accessori se previsti.
Si consiglia di proteggere il pavimento appena installato se seguono altri lavori su di esso. Bastano dei fogli di cartone o polietilene.