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realizzare bordi piscina

Realizzare bordi piscina: Prezzo e Preventivi

Prezzo medio40 €/m²

Fascia di prezzi: 20 €/m² - 60 €/m²

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Un lavoro per realizzare i bordi di una piscina prevede un prezzo che varia a seconda del materiale che si sceglie di impiegare, oltre alle spese di manodopera. Questi prezzi sono indicativi, quindi ti consigliamo di richiedere un preventivo personalizzato.

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Costi per realizzare bordi piscina

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Realizzare bordi piscina in pietra350 €7 mq
Realizzare bordi piscina in cemento800 €12 mq
Realizzare bordi piscina in legno1.300 €18 mq
Realizzare bordi piscina in pietra ricostruita1.000 €23 mq
Realizzare bordi piscina in PVC900 €28 mq
Realizzare bordi piscina in resina3.100 €35 mq
Realizzare bordi piscina in marmo3.200 €40 mq
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
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Informazione utile

Un lavoro per realizzare i bordi di una piscina prevede un prezzo che varia a seconda del materiale che si sceglie di impiegare, oltre alle spese di manodopera.

Il costo medio previsto si aggira sui €20 al pezzo per un bordo in cemento, che è il più economico, oppure €50 circa al mq per quello in cotto.

Si consiglia sempre di rivolgersi a una ditta esperta e richiedere diversi preventivi per poterli confrontare.

  • Da uno a più mesi
  • Dificoltà: medio-alta
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Le tipologie di bordi per piscina

  • Bordo a sfioro: Una piscina dotata di questo modello di bordo vasca presenta la peculiarità che l’acqua è rasente al livello del suolo. Essa ricade in una canaletta perimetrale, la quale può essere chiusa da una griglia superficiale. I materiali che vengono impiegati per realizzarla sono vari e possono essere il legno, l’ABS sia colorato che bianco, la pietra, ecc. Questo bordo dunque necessita obbligatoriamente di una vasca di compenso, al fine di canalizzare l’acqua tramite la sua caduta, in cui dopo essere aspirata dalla pompa della piscina, viene filtrata e reinserita nella vasca. La canaletta può essere prefabbricata o costruita durante l’opera edile. Il risultato che si riesce ad ottenere è di grande impatto. Il rovescio della medaglia però è probabilmente il costo. Infatti un bordo piscina a sfioro prevede un costo piuttosto superiore rispetto ad uno a skimmer. Bisogna preventivare le spese per la costruzione della canaletta perimetrale, della vasca di compenso, il collegamento idraulico e la griglia perimetrale da applicare sulla canaletta. Inoltre va considerato anche l’inserimento di un sistema di controllo e regolazione del livello dell’acqua nella vasca di compenso, assieme a delle valvole di non ritorno per evitare lo svuotamento della vasca di compenso.
  • Bordo a skimmer: Si tratta della soluzione più diffusa per la filtrazione delle piscine. Il segreto del suo successo è senza alcun dubbio la facile installazione che richiede durante le operazioni di montaggio. Non sono necessari altri strumenti accessori come canaline o serbatoi, pertanto è possibile avere un risparmio sul costo finale. Gli skimmer trovano la loro collocazione al di sotto del bordo della piscina di circa 15 cm, poiché per svolgere il loro compito hanno bisogno di essere posizionati fuori dall’acqua. In questo modo saranno in grado di catturare tutte le impurità.
    Con questo sistema la vasca della piscina non risulterà mai piena fino all’orlo, si avrà costantemente una sottile banda di spazio. Essa richiede una corretta pulizia costante che può essere espletata durante le quotidiane operazioni di manutenzione ordinaria della piscina. È un aspetto da non sottovalutare se si sceglie una soluzione di questo tipo, in quanto è molto frequente che depositi di calcare e di sporco possano accumularsi facilmente in questa fascia della vasca.
  • Bordo a cascata: Una tipologia che negli ultimi anni ha riscosso un gran numero di consensi è proprio il bordo a cascata. Come è facile intuire, una soluzione di questo tipo permette di godere un grande risultato visivo, estremamente gradevole. Specialmente se la piscina viene posizionata ad una determinata altezza, da cui godere di una vista panoramica, dove potrà aver luogo un gioco ottico che permette di illudersi che la piscina non abbia fine. Proprio per questo motivo infatti sono conosciute anche con il nome inglese “infinity pool”.
    Il trucco alla base di tale soluzione scenografica risiede nella capacità di far defluire l’acqua su un solo lato del perimetro della piscina, il quale viene rialzato di qualche centimetro, riuscendo a non far tracimare l’acqua di questa zona. Le altre parti della piscina invece sono allo stesso livello, permettendo così la sua caduta. Essa verrà raccolta da una canalina e in seguito in una vasca di compenso. Quest’ultima presenta la possibilità di realizzarla interrata e dunque nasconderla alla vista, oppure costruirla in opera e renderla costantemente visibile.

La costruzione dei bordi piscina e come scegliere il materiale giusto

Molto spesso si commette l’errore di sottovalutare l’aspetto importante che ricopre il bordo di una piscina in quanto esso è dopotutto parte integrante dell’intera struttura. Al fine di ottenere un risultato soddisfacente è necessario stilare un progetto che riesce ad assicurare un buon livello funzionale oltre che ovviamente estetico. Per questo se si desidera avere un eccellente lavoro è il caso di consultare un valido progettista che terrà conto delle caratteristiche architettoniche e ambientali.

L’installazione dei bordi presuppone un precedente lavoro di realizzazione di una piscina.

Nel caso di una piscina con bordi a sfioro verranno eseguiti i seguenti passaggi per la sua costruzione:

  • Viene scelta la posizione in cui verrà creata la piscina e si traccia il perimetro.
  • In seguito si inizia con lo scavo, della profondità prescelta e si posizionano i blocchi di calcestruzzo.
  • Si montano i pannelli autoportanti sopra i blocchetti che sono stati posati in precedenza e vengono sistemati dei montanti in acciaio che sostengono la struttura, detti contrafforti.
  • Si passa a montare la pannellatura che viene fissata e imbullonata.
  • Si applica un pannello di rivestimento in vetroresina per avere sia delle pareti omogenee che per isolare la struttura dal terreno.
  • Al termine di queste operazioni si provvede all’installazione del sistema di filtrazione.
  • Si costruisce il locale tecnico, che può essere realizzato in muratura o può essere prefabbricato.
  • A questo punto ci si dedica ai lavori per la realizzazione del brodo. Si posiziona una canalina che corre lungo tutto il perimetro della vasca, che servirà a raccogliere l’acqua.
  • Successivamente si rinforza il perimetro con blocchi di calcestruzzo, chiamati lastrini, per poter sostenere la pavimentazione e il bordo.
  • Prima del rinterro si crea la soletta in calcestruzzo, per livellare il fondo, e il cordolo perimetrale esterno.
  • Adesso si aggiunge il rivestimento in PVC per rendere impermeabile la struttura e viene posato il bordo del materiale scelto, assieme a tutti gli altri accessori come trampolini, docce, fari, ecc.

La scelta del bordo della piscina non può avvenire assolutamente a caso. Esistono diverse tipologie di bordi piscina. Come illustrato in precedenza, si può scegliere tra un brodo a sfioro, un bordo a skimmer o un bordo a cascata. Sicuramente uno dei primi fattori su cui ci si basa per effettuare una scelta del bordo è quella estetica. Oltre alla ricerca di una buona concordanza con lo stile della vasca, esso può essere assoggettato anche alle caratteristiche del luogo in cui dovrà essere posato.
Ad esempio, se si ha a disposizione un punto panoramico su cui poter installare la propria piscina, vale la pena di prendere in considerazione la possibilità di scegliere una piscina con bordo a cascata per avere una piscina con una silhouette che si perde nell’orizzonte.
Al di là di una semplice questione estetica però, la selezione deve tener conto anche di un aspetto funzionale e quindi dei materiali che vengono impiegati. Di solito si consiglia e si predilige utilizzare elementi che non abbiano la tendenza a surriscaldarsi durante l’esposizione al sole, che siano forti contro l’azione degli agenti chimici per la pulizia della piscina e che ovviamente siano particolarmente resistenti all’attacco dell’umidità.

Luis Rodenas

Luis Rodenas

Luis Rodenas è SEO & Specialista in Marketing dei Contenuti presso habitissimo. Laureato in Giornalismo all Università di Valencia e con un master specializzato in Comunicazione e Marketing Digitale, ha assunto la responsabilità del dipartimento contenuti di habitissimo Spagna grazie alla sua esperienza di oltre 6 anni nel marketing online e nel posizionamento organico per marchi e aziende di diversi settori. Ora scrive i migliori consigli e trucchi su ristrutturazioni e suggerimenti per la casa.

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