In questa guida
- Costi per realizzare studio registrazione
- Esempi di previsioni di preventivo per uno studio di registrazione
- Informazione utile
- Cosa considerare quando si realizza uno studio di registrazione
- I passi necessari a realizzare l’insonorizzazione di uno studio di registrazione
- Tipi di rumore da isolare quando si realizza uno studio di registrazione
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per realizzare studio registrazione
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Realizzare studio di registrazione (80 mq) | 15.000 € | Insonorizzazione completa |
Realizzare studio di registrazione (120 mq) | 30.000 € | Sistema elettrico |
Realizzare studio di registrazione (200 mq) | 42.000 € | Pavimento fonoassorbente |
Realizzare studio di registrazione (300 mq) | 45.000 € | Installare finestre e porte insonorizzate |
Realizzare studio di registrazione (500 mq) | 50.000 € | Pittura fonoassorbente |
Come otteniamo i prezzi?
Esempi di previsioni di preventivo per uno studio di registrazione
Realizzare il pavimento di uno studio di registrazione
Per isolare acusticamente il pavimento di uno studio di registrazione casalingo, basta una moquette spessa e folta, ma per ottenere un risultato professionale, è necessario costruire un pavimento flottante che separi fisicamente il piano di calpestio dal solaio.
Così non solo si realizza l’insonorizzazione e la distribuzione acustica ottimale del pavimento dello studio di registrazione, soprattutto se all’interno dell’intercapedine si inseriscono materiali fonoassorbenti e il pavimento flottante viene rivestito in legno, ma si ottiene un cavedio per il passaggio dei servizi come cavi elettrici e tubazioni dell’impianto di condizionamento.
L’isolamento acustico del pavimento di uno studio di registrazione, così come la realizzazione delle altre sue parti strutturali, è un lavoro delicato che è bene affidare a un installatore specializzato.
Realizzare le pareti di uno studio di registrazione
La soluzione ottimale per realizzare le pareti di uno studio di registrazione è quella di costruire un’intercapedine in grado di isolare l’ambiente interno dall’esterno e insieme, uno spazio per il passaggio dei servizi.
Non sempre lo spazio a disposizione consente di creare una controparete dello spessore necessario. In questo caso la soluzione è quella di rivestire la sala di registrazione con pannelli fonoassorbenti per poi disporre, su questi e in posizioni ben studiate, dei pannelli diffusori.
I pannelli diffusori sono particolarmente importanti in uno spazio di piccole dimensioni, perché oltre ad evitare che il suono esca dal locale di registrazione, ne consentono la corretta distribuzione al suo interno.
La tecnica di assemblaggio di pannelli fonoassorbenti con pannelli diffusori è utile per separare un ambiente dello studio dall’altro.
Realizzare porte e finestre im uno studio di registrazione
La realizzazione di porte e finestre all’interno di uno studio di registrazione è un lavoro delicato, soprattutto per la possibilità che, attraverso di esse, si creino ponti acustici in grado di far filtrare rumori dalle aree di servizio dello studio alla sala di ripresa audio.
Le porte sono costruite con il sistema detto sound-lock, ovvero mediante la creazione di bussole di passaggio a doppia porta. Lo spazio tra le due porte è rivestito da uno strato di materiale fonoassorbente e le porte stesse, molto spesse, sono costruite con materiali dal forte postere di isolamento acustico, come il PVC.
Le finestre interne allo studio sono costruite in modo tale da impedire la trasmissione del rumore. Come le porte sono dotate di cornici in materiale fonoassorbente, il loro vetro, doppio, è stratificato con pellicola acustica e i bordi dell’intercapedine tra i due vetri, che è molto più ampia di quella presente nelle normali doppie finestre, sono rivestiti di pannelli fonoassorbenti.
Realizzare l'impianto elettrico di uno studio di registrazio
Il progetto di realizzazione di uno studio di registrazione non deve prevedere solo la corretta forma di isolamento acustico degli ambienti, ma deve prevedere tutti i servizi necessari al suo funzionamento.
La presenza dei pannelli fonoassorbenti rende l’ambiente molto caldo ed è necessario un buon impianto di condizionamento, che non solo deve essere insonorizzato, ma che consuma anche una discreta potenza elettrica.
Potenza elettrica che è assorbita in modo importante anche dai molti strumenti tecnici necessari alla ripresa sonora e dall’amplificazione degli strumenti musicali.
Provvedere lo studio di registrazione di un adeguato contratto di fornitura elettrica è importante tanto quanto dotarlo di un buon pianoforte, di ottime casse acustiche o di perfetto sistema di isolamento acustico.
Informazione utile
Il prezzo di acquisto dei pannelli fonoassorbenti per realizzare uno studio di registrazione è di circa 30€ al m2 e con il costo di posa in opera può arrivare 100/120€ al m2.
Il costo di un pannello diffusore varia in base al materiale e al disegno e può andare dai 50€ agli oltre 200€ al m2.
- 3 - 7 giorni
- Dificultad: media
Cosa considerare quando si realizza uno studio di registrazione
Quando si progetta di realizzare uno studio di registrazione audio è necessario pensare alla costruzione di sale con un grado di insonorizzazione adeguato al tipo di suono che si intende ottenere.
Il progetto d’insonorizzazione di uno studio di registrazione, casalingo o professionale, passa dalla comprensione dell’origine dei possibili rumori, sia interni che esterni.
Non solo dei rumori, ma anche di tutte le vibrazioni che, in registrazione, possono essere lette come rumore.
Le fonti di rumore e vibrazioni più fastidiose cesterne possono essere il traffico veicolare o ferroviario, la presenza di stazioni o aeroporti nelle vicinanze dello studio o quella di impianti produttivi di qualsiasi tipo.
Le cause di rumori e vibrazioni interne all’edificio in cui opera lo studio e a volte all’interno dello studio stesso, possono essere gli ascensori, il ronzio degli impianti elettrici e il funzionamento degli impianti di riscaldamento.
A parte devono essere valutati i rischi derivanti dall’uso della voce umana.
Infine, è necessario tener presente che la realizzazione di uno studio di registrazione è, a sua volta, fonte di rumore per chi si trova al suo esterno.
Per ognuna di queste fonti di rumore si possono adottare le tecniche di insonorizzazione più adatte e per la progettazione complessiva dell’ambiente è bene ricorrere all’aiuto di un tecnico qualificato.
Quando uno studio di registrazione è composto da più sale con funzioni diverse, queste devono essere ben separate tra loro da corridoi e intercapedini.
Le zone tecniche, in cui sono presenti le macchine di registrazione, devono essere separate da quelle in cui si registra il suono per evitare che il ronzio elettrico delle attrezzature influisca sulla qualità del suono da registrare.
Questo risultato si ottiene rivestendo sia i locali tecnici che quelli di registrazione con pannelli fonoassorbenti, bass traps studiate appositamente per assorbire le basse frequenze e con pannelli diffusori, che rompendo le superfici lisce e riflettenti evitano la creazione di echi non desiderati negli ambienti di ripresa audio.
Anche gli ambienti dello studio in cui le persone possono parlare liberamente devono essere ben separati da quelli in cui si effettuano le riprese audio.
In questo caso la soluzione migliore è quella di creare corridoi o stanze di passaggio da un ambiente all’atro. Realizzare questo genere di questi ambienti in uno studio di registrazione consente di attenuare i rumori che poi, negli ambienti dedicati al lavoro vero e proprio saranno abbattuti totalmente.
Uno dei modi migliori per ottenere un isolamento acustico perfetto è quello di costruire, all’interno dello studio di registrazione da realizzare, pavimenti flottanti, contropareti e controsoffitti in modo da costruire una stanza all’interno della stanza totalmente separata dall’ambiente esterno.
Nelle intercapedini tra pareti della stanza e contropareti insonorizzate o sotto il pavimento flottante, è possibile far correre i servizi elettrici e l’impianto di condizionamento, che a loro volta devono correre all’interno di tubazioni insonorizzate.
Quando si realizza uno studio di registrazione, particolare attenzione deve essere posta nel non creare ponti acustici tra i suoi diversi ambienti.
Le possibili cause dei ponti acustici possono essere tubazioni di servizio tra i due ambienti da isolare o, più di frequente, gli infissi di porte e finestra che mettono in comunicazione le stanze.
Le porte dovrebbero essere sempre dotate di bussole, passaggi a doppia porta dotati di materiali fonoassorbenti all’interno del passaggio tra i due infissi.
Le porte e le finestre di comunicazione devono avere sempre vetri doppi, laminati, non montati in parallelo e con uno spessore interno maggiore di quello solitamente utilizzato per le normali finestre a vetro doppio.
Anche il materiale di costruzione delle cornici di porte e finestre deve possedere ottime qualità fonoassorbenti come, ad esempio, il PVC.
I passi necessari a realizzare l’insonorizzazione di uno studio di registrazione
Quando si progetta la realizzazione di uno studio di registrazione, il primo passo da compiere è quello dell’insonorizzazione delle pareti sia dall’esterno verso l’interno che dall’interno verso l’esterno.
Un buon lavoro sull’acustica della sala di registrazione fatto attraverso la posa in opera di pannelli fonoassorbenti e diffusori è importante per la riuscita delle registrazioni, che sono fortemente influenzate dall’ambiente in cui avvengono.
Così come le pareti, anche i passaggi tra queste sono importanti. Porte e finestre devono essere realizzate senza che si creino ponti acustici tra i diversi ambienti dello studio di registrazione.
Un elemento d’importanza fondamentale è il pavimento dello studio di registrazione, che non deve essere realizzato solo in modo da isolare l’ambiente dall’esterno, ma anche da evitare che i diversi strumenti appoggiati su di esso trasmettano vibrazioni.
Per ottenere questo risultato si deve costruire un pavimento flottante che appoggi su strutture ammortizzate.
Un altro piccolo accorgimento per evitare di trasmettere vibrazioni dagli strumenti tecnici e da quelli musicali a pavimento, è di dotarli di piedini in gomma.
Tipi di rumore da isolare quando si realizza uno studio di registrazione
Nel realizzare l’insonorizzazione di uno studio di registrazione, per ottenere un risultato apprezzabile, si deve tener conto di diversi tipi di rumore. Tra questi è importante ricordare i principali:
- rumori aerei – sono i rumori, come ad esempio quello generato dalla voce umana, che si propagano nell’aria e quando incontrano un ostacolo, come una parete o un solaio, lo fanno vibrare. In questo caso il rumore viene in parte riflesso nell’ambiente è stato generato, in parte viene assorbito dall’ostacolo e in parte si trasforma in vibrazione passando dalla parte opposta dell’ostacolo e diffondendosi all’interno dell’ambiente contiguo. La parte di rumore aereo che passa attraverso l’ostacolo per vibrazione, si trasforma in rumore strutturale.
- rumori strutturali – il rumore strutturale è quello che si ottiene facendo vibrare un elemento solido, come, ad esempio, un muro colpito da un chiodo o un pavimento sul quale qualcuno cammina o corre. La vibrazione che supera l’elemento solido propagandosi in un ambiente attiguo a quello in cui è stata generata, si trasforma in rumore aereo.
- tempo di riverbero – che sia aereo o strutturale, il rumore è un suono e come tutti i suoni, quando incontra un ostacolo viene riflesso. Questa riflessione del suono si chiama riverbero e ai fini della registrazione ha sia aspetti positivi che negativi. Nel realizzare uno studio di registrazione si deve fare in modo di portare a zero o quasi, il tempo di riverbero, cioè il tempo che occorre all’energia sonora riflessa per estinguersi all’interno di un ambiente.