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Restauro mobili: prezzi e preventivi

850 €/udPrezzo medio

Per restaurare i mobili di casa è consigliabile rivolgersi sempre a falegnami professionisti per avere la garanzia del risultato. La tariffa oraria media di un falegname è di circa 45€.

Rango de precios indicado por los profesionales de restaurare mobili: 200 €/ud - 1.500 €/ud

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In questa guida

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Costi per restaurare mobili

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Restaurare mobili casa700 €Tavolo e 4 sedie in legno massello
Restaurare mobili villa500 €Credenza tre ante
Restaurare mobili monolocale600 €Libreria
Restaurare mobili casa unifamiliare1.000 €Salottino in pelle
Restaurare mobili garage750€Armadio 4 ante
Come otteniamo i prezzi?

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Informazione utile

Per restaurare i mobili di casa è consigliabile rivolgersi sempre a falegnami professionisti per avere la garanzia del risultato. La tariffa oraria media di un falegname è di circa 45€.

Restaurare un tavolo danneggiato (lesioni trasversali alla nervatura, spaccatura di tavola in testata e parti bucate) può costare circa 500€.

  • Qualche giorno/settimana circa
  • Difficoltà: Difficile
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Esempi di preventivi per il restauro dei mobili

I prezzi relativi al restauro dei mobili possono variare in base a diversi fattori, come ad esempio:

  • lo stato di conservazione degli arredi da rinnovare (interventi di riparazione, trattamento antitarlo etc.);
  • la tipologia di finitura da impiegare;
  • la complessità del lavoro (da stabilire anche in base alle decorazioni presenti sulla superficie dei mobili e al loro valore). A questo proposito, occorre ricordare che, se si deve eseguire il restauro di mobili molto antichi, il costo totale può essere molto elevato;

Qui di seguito, si elencano tre esempi di preventivi riguardanti il restauro dei mobili, i quali differiscono tra loro in base ad alcune delle variabili appena elencate.

  • Applicazione trattamento antitarlo su un set di 4 sedie da pranzo in legno: prezzo medio di circa 150€.
  • Sverniciatura madia di piccole dimensioni: costo medio di circa 80€.

Quali sono i tipi di finitura per il restauro dei mobili in legno?

In base alla tipologia di restauro che si deve eseguire, occorre selezionare la finitura più idonea. È possibile optare per trattamenti semplici o particolari, utilizzando l’olio, la cera, la gommalacca e la verniciatura. Le prime tre soluzioni sono idonee specialmente per i mobili antichi, mentre l’ultima, è adatta agli arredi moderni.

Spesso, i mobili più antichi venivano rifiniti con l’olio o la cera, due composti ideali per donare lucentezza alle superfici e proteggerle dall’invecchiamento. La cera (da posare per mezzo di un pennello), deve anche essere spazzolata e lavorata con un panno.

Per la lucidatura del legno si possono utilizzare anche l’olio paglierino o l’olio di lino cotto. Dopo avere effettuato la posa di queste finiture, è possibile iniziare il trattamento con la gommalacca, una resina organica prodotta da un insetto, la quale, una volta sciolta insieme ai solventi, può essere applicata al legno per lucidarlo.

Se si desidera restaurare mobili in stile provenzale o shabby chic, occorre impiegare due tonalità di pittura (una scura e una chiara) ed eseguire la carteggiatura dei complementi.

Infine, per completare il rinnovo di un arredo in legno e proteggerlo dall’usura, dagli agenti chimici e atmosferici, è possibile usare una vernice di finitura trasparente.

Domande frequenti relative al restauro dei mobili

Quali finiture si possono applicare su un mobile già restaurato?

Le finiture che si possono utilizzare sono diverse e il loro impiego dipende sia da ragioni estetiche, sia tecniche. Le finiture più usate sono la cera, l'olio e la vernice. Le prime due conferiscono al legno una finitura naturale, nutrendolo fino in profondità, tuttavia, al contrario delle vernici, donano al materiale una minore protezione nel tempo.

È possibile restaurare da soli un mobile?

Tutto è possibile, ma dipende da quanta esperienza si ha nella realizzazione di lavori manuali di questo tipo. Il rischio di restaurare un mobile da soli può essere quello di danneggiarlo, utilizzando prodotti non adeguati oppure intervenendo in maniera non corretta. Quindi, meglio valutare con attenzione quanto conviene operare con il fai da te o quanto sia meglio rivolgersi a un professionista.

Si possono restaurare i mobili impiallacciati?

Certo. Ricordiamo che si tratta di mobili costituiti da legno poco pregiato rivestito da un’essenza pregiata. È un lavoro che deve essere affidato esclusivamente a un professionista del settore, perché necessita di competenze tecniche e strumenti specifici.

È possibile usare la carta abrasiva per il restauro dei mobili?

Anche se è possibile utilizzare la carta abrasiva per il restauro di un mobile, questo intervento non è assolutamente consigliabile, in quanto può rovinare le superfici. Per eliminare vecchie vernici e finiture si possono impiegare gli sverniciatori in gel, mentre per rimuovere lo sporco ostinato, si può detergere a fondo il complemento con prodotti appositi.

Quali sono i prodotti per la colorazione del legno?

Per colorare il legno è possibile utilizzare svariate tipologie di prodotti, come ad esempio, la vernice all’acqua e quella a base solvente, l’impregnante, il mordente, le cere, i coloranti per legno e le aniline in polvere.

Le vernici a base acquosa sono più salubri rispetto a quelle solventi, tuttavia, risultano meno indicate per dipingere i mobili posti all’esterno. Le pitture a base solvente, infatti, offrono grandi performance in fatto di resistenza alle intemperie e agli sbalzi di temperatura. Il prezzo medio per verniciare un mobile in legno di piccole dimensioni è di circa 80€.

Al contrario di quanto si pensi, è possibile acquistare impregnanti trasparenti dotati di colorazioni leggere, in grado di conferire al legno un aspetto particolare. Questi prodotti, sono comunque delle finiture, pertanto, devono essere posati alla fine del restauro dei mobili, su superfici già trattate.

Il mordente invece (attualmente, il prodotto più utilizzato per colorare il legno), è una finitura da applicare prima della lucidatura finale. Il costo medio per posare l’impregnante o il mordente colorati su un arredo in legno di medie dimensioni, è di circa 150€.

Le cere e i coloranti per legno sono prodotti semplicissimi da usare e si possono acquistare in svariate nuance. In questo caso, per trattare con tali prodotti un mobiletto di scarsa misura, la spesa media è di circa 120€.

Le aniline in polvere sono coloranti da sciogliere in acqua caratterizzati da un’elevata brillantezza e un alto potere coprente, inoltre sono durevoli nel tempo, poiché resistono bene all’azione della luce. Il prezzo medio per colorare un mobile in legno di grandi dimensioni utilizzando le aniline in polvere, è di circa 450€.

Passaggi per restaurare mobili in legno

Eliminare elementi metallici e cerniere 

E’ un passaggio importante per avere libera tutta la superficie del legno che necessita di un intervento di restauro. Lasciare elementi metallici che non sono coinvolti nelle operazioni di restauro può essere rischioso in quanto si finisce per danneggiare la superficie del legno e non si riesce ad operare correttamente in ogni parte.

Sverniciatura

A continuazione, si deve procedere con la sverniciatura, in maniera da eliminare lo strato di vecchia vernice. Le tecniche che si possono utilizzare sono diverse: si può procedere con la carta vetrata di diversi spessori, in modo meccanico con la levigatrice, e, in infine, tramite l'applicazione di uno sverniciatore chimico. É importante sempre lavorare nel senso della venatira per evitare di graffiare il legno.

Eliminare la cera

Poi si deve rimuovere la cera presente sulla superficie del mobile da restaurare. Si tratta di una delle operazioni più faticose, lunghe ma necessarie. Si deve procedere con l'impiego di lana d'acciaio o utilizzando appositi solventi. É importante procedere nel senso della venatura del legno per non graffiarlo.

Carteggiatura

Una volta terminate eventuali riparazioni si può procedere con la carteggiatura, per preparare il legno agli interventi successivi e rimuovere eventuali residui. La carteggiatura può essere effettuata con la carta vetrata ed è fondamentale procedere successivamente alla pulizia della supeficie del legno.

Antitarlo e protettivi

Se necessario si procede con l’applicazione di trattamenti antitarli e protettivi, per meglio preservare il legno del mobile. Sopratutto i tarli rappresentano una grave minaccia e molto frequente.

Quali sono i prodotti più utili per il restauro di un mobile in legno?

Tra i prodotti più utili da impiegare durante le fasi di restauro di un mobile, vi sono i deceranti, i trattamenti antitarlo, gli stucchi, gli sverniciatori, la lana d'acciaio e i consolidanti.

Grazie all’azione dei deceranti, è possibile rimuovere dai mobili lo sporco, le tracce di fumo e la finitura a cera obsoleta, per ripristinare la bellezza originale delle superfici, senza alterarne la patina. Il prezzo medio per eseguire un trattamento con decerante su 4 sedie da pranzo è di circa 250€.

I trattamenti antitarlo devono essere eseguiti nel caso in cui si trovino fori sulle superfici in legno. Gli insetti infatti, si nutrono di tale materiale e, oltre a rovinarne l’estetica, ne compromettono inesorabilmente anche la stabilità. Proprio per questo motivo, è consigliabile contattare un professionista specializzato appena si riscontra il problema. Si possono svolgere i trattamenti antitarlo per mezzo di sostanze chimiche  liquide o gas, oppure, eseguire le disinfestazioni utilizzando trattamenti a microonde e ad aria calda. Il costo medio per eseguire un trattamento antitarlo su una credenza di medie dimensioni è di circa 170€.

Con l’utilizzo dello stucco per legno si possono rinnovare le parti divelte dei complementi e ripristinare fori, graffi e crepe presenti sulle superfici. Questo prodotto riempitivo, dopo la posa e l’asciugatura, può presentare eccessi, i quali devono essere rimossi con strumenti appositi. Il prezzo medio per stuccare un tavolino di scarse dimensioni è di circa 75€.

Gli sverniciatori servono per eliminare la pittura obsoleta e rovinata dalle superfici. Si tratta di prodotti ad elevato contenuto di VOC (composti organici volatili), pertanto, occorre utilizzarli avvalendosi di dispositivi di protezione individuale.

Come già accennato in precedenza, gli sverniciatori sono un’ottima soluzione per rimuovere le finiture durante il restauro di un mobile (al contrario della carteggiatura, che risulta essere un intervento troppo aggressivo). Al posto di quest’ultima operazione, si può lavorare a mano, utilizzando la lana d’acciaio, la quale, oltre a levigare la superficie, non graffia e non rovina gli arredi. Il costo medio per sverniciare una consolle di grandi dimensioni è di circa 180€.

I consolidanti sono prodotti il cui scopo è quello di stabilizzare e rinforzare il legno degradato. Questi composti liquidi, una volta applicati, penetrano in profondità nelle fibre legnose, solidificandosi e irrigidendosi. Il prezzo medio per eseguire un trattamento con consolidante su un tavolo di medie dimensioni è di circa 200€.

Kike Álvarez

Kike Álvarez

Kike è responsabile della SEO di Habitissimo. Laureato in Comunicazione Audiovisiva presso l'Università Rey Juan Carlos e con un master in Marketing Digitale, ha sempre mantenuto la sua passione per la comunicazione e la scrittura. Habitissimo, Kike si occupa di rivedere tutti i contenuti, cercando di renderli utili per i nostri lettori e di fornire le informazioni più accurate e aggiornate.

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