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Riparazione tubi: Prezzo e Preventivi

125 €/udPrezzo medio

Il prezzo per la riparazione dei tubi dipende dall'entità del danno. A questo va aggiunto il costo per la chiamata dell'idraulico in caso di urgenze.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di riparazione tubi: 50 €/ud - 200 €/ud

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Costi per la riparazione dei tubi

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Riparare tubi casa 1.500 €30 mq tubi impianto idraulico bagno
Riparare tubi villa2.300 €50 mq tubi impianto idraulico cucina
Riparare tubi locale commerciale8.000 €500 mq riparazione tubi
Riparare tubi ufficio5.000 €300 mq riparazione tubi e opere murarie
Riparare tubi condominio20.000 €1000 mq impianto idraulico generale

Informazione utile

Tra i materiali che possono servire per la riparazione dei tubi si ricordano alcuni basilari come lo stucco plastico in resina indurente bicomponente, la resina epossidica bicomponente, la trementina, stracci, carta abrasiva, guanti da lavoro, chiavi inglesi, pinze, giunzioni di connessione.

  • 3 ore circa
  • Difficoltà: medio alta
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Consigli per la riparazione dei tubi

Quando occorre intervenire per realizzare una riparazione dei tubi all’interno di una struttura o più ambienti che lo necessitino con urgenza, bisogna immediatamente prendere coscienza del fatto di non potersi esimere dal ricorrere a figure professioniste di acclarata competenza, e nella fattispecie in idraulici di indubbia esperienza, riconoscibilità, e specializzati nella specificità del campo multisettoriale.

Esistono diversi preziosi consigli su come agire per la riparazione dei tubi. Specialmente a seconda del materiale.

Ad esempio per la riparazione di tubi in pvc è necessario fare alcune specifiche attenzioni.

In primo luogo, alla scelta degli strumenti di lavoro: dal secchio in plastica al seghetto, dal cemento al metro da cantiere, dal taglierino al telemetro laser, fino agli strofinacci in stoffa.

I diversi attrezzi servono all’idraulico che, però, prima deve poter valutare e individuare il tipo di difetto del tubo in pvc. E’ da qui che inizia la fase riparatoria.

Per capire dov’è il guasto l’idraulico individua l’area del tubo da cui fuoriesce acqua. Dopodiché, passa al controllo manuale dello stato della tubatura nella sua interezza per studiare eventuali danni ulteriori.

Stanato il problema, si provvede alla riparazione che spesso prevede un taglio: collocando un secco di plastica sotto il tubo, si consente la fuoriuscita dell’acqua stagnante.

Si pulisce poi il tubo scrostando residui e detriti, si asciuga l'interno e l'esterno della tubatura con uno strofinaccio in stoffa e si eliminano tracce di eventuale umidità in eccesso. Dopodiché si completa la riparazione e si posa il cemento.

Se invece si tratta di una riparazione di tubi in gomma, si ha necessità di alcuni diversi attrezzi specifici. Sono consigliabili, oltre a tubi di ricambio e al mastice, la classica pistola a caldo, un paio di forbici, dei vecchi stivali e degli strofinacci, le giuntura in plastica e il nastro adesivo da elettricisti.

In primo luogo l’idraulico asciuga il tubo in gomma per studiarne la consistenza a secco.

Quando scopre il difetto e il gusto prende possesso del mastice per applicarlo nella zona rotta, avendo cura di riempire la parte danneggiata.

Dopo qualche minuto ad asciugare, il tubo torna disponibile: con del nastro adesivo, di solito quello che gli elettricisti e gli idraulici usano per le riparazioni di default, si avvolge la parte guasta del tubo.

Solo nel caso in cui il taglio o il danno siano maggiori si usano le forbici per realizzare un taglio e eliminare la parte rotta. Dopodichè si uniscono le due parti del tubo staccate con la classica giuntura in plastica da giardinaggio

Per quanto riguarda la riparazione di tubi in rame o ferro zincato, vanno fatte altre considerazioni.

Spesso, sia in bagno che in una cucina, i luoghi in cui si trovano più frequentemente i tubi in ferro zincato è più alta che altrove la chance si andare incontro a perdite. E’ compito dell’idraulico individuarle per tempo, andando a realizzare manutenzioni che durino nel tempo.

In genere, la perdita in questi tubi specifici si verifica specificamente in un punto: individuarlo è facile, poiché l'acqua entra a contatto col calcestruzzo che si andrà a gonfiare.

Occorre però capire se il tubo perde dietro le piastrelle: in questo caso, individuare la perdita è più difficile, e occorre più tempo poiché l'acqua filtra tra piastrella lungo le sue linee di contatto formando la cosiddetta barbetta bianca, che è poi un forte indiziodellapresenzadi umidità interna.

Le cause per la riparazione dei tubi

Quando un idraulico specializzato o una ditta di professionisti del settore si occupa della riparazione di tubi, sia che si tratti di tubi di scarico o di quelli del riscaldamento a pavimento, così come se riguarda tubi a muro o interrati, deve sempre fare una attenta valutazione preventiva dello stato del danno, del potenziale di rischio e di costo dell’intervento e le soluzioni alternative possibili.

Tutto, naturalmente, dipende dal fattore portante, chiave, da cui l’intervento dipende. Ovvero, da che dipende il guasto, la rottura? Quali sono le cause che possono portare alla riparazione dei tubi?

La prima fa riferimento ai danni nelle tubature causati per lavori eseguiti in muri o pavimenti

In altri casi è strettamente necessario, come quando si cambiano pavimenti, parquet, o si realizzano opere di ristrutturazione muraria, realizzare riparazioni o sostituzioni che scongiurano possibili rischi di danno ai tubi.

Tra le cause da cui discendono naturalmente le riparazioni dei tubi la più frequente è quella relativa all’usura dell’impianto. Sia che si tratti di strutture datate nel tempo, sia che ci si trovi a contatto con tubi nuovi e anche di ultima generazione, spesso l’usura, interconnessa ai fattori esterni o ad un cattivo ed errato uso dei sistemi di scolo interni, produce una certa usura dalla quale non si esce se non con tempestive opere di riparazione.

Quasi sempre nel bagno o nella cucina, l’usura dipende dal prolungato uso dell’impianto, dalla cattiva gestione dei rifiuti organici e vari che, spesso lasciati scendere all’interno della tubatura, la danneggiano.

Una delle possibili cause da cui dipendono i guasti e dunque poi gli interventi necessari da parte degli idraulici professionisti per la riparazione dei tubi riguarda, poi, il caso delle correnti vaganti. Di cosa si tratta?

I vantaggi del relining per la riparazione dei tubi dall’interno

Il relining consiste in una particolare tecnica di riparazione di tubi e canalizzazioni che si sono guastati e che, nello specifico, consente di evitare del tutto o quantomeno di ridurre al minimo le opere di scavo per i lavori.

Ne consegue, dunque, che il primo significativo vantaggio si riferisce al fatto che, tramite questa operazione, non dovranno ragionevolmente realizzare lavori sui muri o pavimenti che rimarranno infatti intatti, integri e protetti. Il cliente otterrà lo stesso risultato che avrebbe ottenuto con lavori molto più lunghi e complessi.

La ragionevole ulteriore conseguenza ulteriore, come riflesso immediato della mancata necessità di opere di scavo, di lavoro murario o strutturale è che il cliente si troverà di fronte ad una risoluzione concreta e pratica del problema ma attraverso un notevole risparmio di soldi, dal momento che si evitano le opere murarie e sul pavimento, oltre che di tempo.

Quale che sia la complessità e la durata dell’intervento, il cliente ne guadagna sul piano economico e funzionale.

Ci sono altri vantaggi da considerare per quanto concerne l’applicazione della tecnica del relining in ambito idraulico quando c’è da realizzare la riparazione di tubi.

Ad esempio, come anticipato, il controllo da compiere per vedere quale è il guasto dei tubi da riparare avviene introducendo una piccola videocamera: ecco perché si parla di ispezione televisiva iniziale e di ispezione televisiva finale, allorché lo specialista valuta lo stato dei danni iniziali, interviene e, successivamente controlla lo stato di risoluzione del problema.