Prezzo medio
Intervallo di prezzi indicato dai professionisti diristrutturazione bagni: 300 € - 9.400 €
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Quali sono le scelte più economiche per ristrutturare il bagno?
- Quanto costa adattare bagno per disabili?
- Passaggi essenziali per la ristrutturazione del bagno
- Domande interessanti prima di ristrutturare il bagno
- Quali sono i prezzi per i lavori di ristrutturazione del bagno?
- Permessi e incentivi fiscali per la ristrutturazione del bagno
- I costi per ristrutturare il bagno
- Informazione utile
I costi per ristrutturare il bagno
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Ristrutturare antibagno 2 m² | 4.500 € | Arredare e impianto lavanderia |
Ristrutturare bagno 5 m² | 5.300 € | Sanitari, rivestimenti in granito, rifacimento impianti |
Ristrutturare bagno 10 m² | 7.500 € | Sanitari, rivestimenti in ceramica, rifacimento impianti |
Ristrutturare bagno 15 m² | 8.000 € | Sanitari, rivestimenti in resina, rifacimento impianti |
Ristrutturare bagno 30 m² | 9.400 € | Sanitari, rivestimenti in marmo, rifacimento impianti |

Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.Quali sono i prezzi per i lavori di ristrutturazione del bagno?

Sostituzione delle piastrelle
Nell’ambito di una ristrutturazione integrale del bagno, uno dei lavori più comuni è la sostituzione delle piastrelle, a parete ed a pavimento. Questa operazione può non essere svolta soltanto per motivi estetici, bensì, anche quando è necessario demolire i supporti per realizzare interventi sugli impianti.
Il prezzo medio per posare le mattonelle su una superficie verticale di 9 mq è di circa 250€.

Sostituzione dei sanitari
La sostituzione dei sanitari è una delle voci più consistenti contenute nel preventivo di ristrutturazione dei bagni. In commercio, esistono sanitari di qualità elevata, i quali, di conseguenza, hanno un costo molto alto, e prodotti di fascia intermedia, che hanno prezzi più accessibili.
Il costo medio per cambiare i sanitari obsoleti con un wc ed un bidet sospesi di colore bianco, è di circa 400€.

Sostituzione vasca con doccia
La ristrutturazione integrale del bagno è anche un’ottima occasione per eliminare la vasca e sostituirla con la doccia. Tale operazione, consentirà di guadagnare spazio e conferirà all’ambiente un maggiore senso di ampiezza.
Il prezzo medio per sostituire la vasca con una doccia standard ed accessoriata, è di circa 3.000€ (il lavoro include manodopera, demolizioni, ricostruzioni, posa box e piatto doccia ed allaccio impianto).

Rifacimento impianto idrico
Uno degli interventi più onerosi relativi alla ristrutturazione dei bagni, è il rifacimento dell’impianto idrico. In questo caso, le spese variano in base alla grandezza dell’immobile in questione, ed al numero dei punti acqua installati.
Il costo medio per il rifacimento dell’impianto idrico di una casa singola di 80 mq (con 4 punti acqua) è di circa 3.550€.
Scopri anche quali sono i prezzi per realizzare un impianto idraulico ex novo!
Il costo per ristrutturare un bagno varia in base al tipo di intervento che si vuole effettuare. In media il prezzo per la ristrutturazione integrale dei bagni si aggira intorno a 7.000€.
- 1-2 settimane
- Difficoltà: Media
Quali sono le scelte più economiche per ristrutturare il bagno?

Esempi di preventivi per la ristrutturazione del bagno
Le piastrelle in ceramica rappresentano un’ottima soluzione per la ristrutturazione dei bagni, in quanto sono versatili e durevoli nel tempo. La spesa totale per il rivestimento delle superfici e dei pavimenti con questa tipologia di prodotto, varia in base al materiale di fabbricazione delle mattonelle.
- Il grès porcellanato, ad esempio, viene utilizzato per tutti gli ambienti della casa poiché è molto resistente e facile da mantenere. Il costo medio per posare un pavimento in gres effetto legno su 20 mq è di circa 2.300€.
In alternativa, si può optare per i pavimenti in PVC effetto legno, economici e completamente impermeabili.
- Il prezzo medio per posare un pavimento in PVC su una superficie di 10 mq è di circa 350€.
Un altro intervento molto richiesto eseguito per la ristrutturazione completa dei bagni, è la sostituzione dei sanitari. Quelli più economici, sono i classici modelli da appoggio a terra.
- I prezzi di questi prodotti, partono da circa 70€. Chi preferisce una soluzione più agevole per le pulizie quotidiane, può optare per i sanitari sospesi, il cui costo parte da circa 130€.
Per una ristrutturazione economica del bagno, è possibile pensare alla tinteggiatura delle pareti, intervento da effettuare utilizzando esclusivamente vernici idrorepellenti o resina epossidica.
- Si tratta di soluzioni di grande tendenza, le quali, inoltre, sono pratiche e veloci da realizzare. Il costo medio per tinteggiare un bagno di 8 mq con la resina epossidica è di circa 600€.
Domande interessanti prima di ristrutturare il bagno
Quali sono i lavori che influenzano maggiormente il prezzo della ristrutturazione di un bagno?
I lavori che più incidono sul prezzo finale della ristrutturazione di un bagno, sono quelli che comportano delle opere murarie, come la demolizione e la ricostruzione di pareti, il rifacimento degli impianti idraulici e importanti modifiche nella distribuzione interna. Questi lavori, a seconda della loro entità, possono incidere sul costo finale in una percentuale che va dal 130% al 265% in più.
Quali soluzioni per sfruttare meglio lo spazio in un bagno piccolo?
Ci sono diverse soluzioni da applicare per guadagnare spazio. Tra queste l'eliminazione della vasca per installare al suo posto un piatto doccia o la sostituzione di una porta a battente con una scorrevole. Si può anche intervenire per far sembrare l’ambiente più spazioso, ad esempio eliminando le piastrelle e dipingendo tutte le pareti di bianco o in un colore molto chiaro. Anche utilizzare mobili e sanitari sospesi aiuta ad aumentare la sensazione di ampiezza dello spazio.
Esiste una normativa per ristrutturare un bagno all'interno di un condominio?
Non ci sono norme specifiche trattandosi di lavori che si svolgono all’interno dell’appartamento. L’unica cosa da tenere in considerazione sono gli orari in cui si svolgono i lavori che potrebbero essere stabiliti dal regolamento condominiale. In assenza di questo vale sempre l’applicazione del buon senso e quindi cercare di non arrecare disturbo al vicinato nelle ore serali e notturne e nei giorni festivi.
A quali professionisti mi devo rivolgere per ristrutturare il bagno?
Per i bagni nella ristrutturazione entrano in gioco diversi professionisti come il muratore per le demolizioni, l’idraulico per rifare gli impianti e allacciare i nuovi sanitari, l’imbianchino per le tinteggiature, l’elettricista per creare nuovi punti luce, il piastrellista per posare i pavimenti ed i rivestimenti, ecc.
Contattare un’impresa che fa riferimento a tutte queste professionalità semplificherà la gestione del cantiere perché si potranno organizzare al meglio i singoli interventi senza che uno possa intralciare il lavoro dell’altro.
Passaggi essenziali per la ristrutturazione del bagno
Scelta del professionista
Fondamentale per la riuscita della ristrutturazione del bagno è la scelta del professionista o della ditta che se ne occuperà. Per questo è sempre consigliato cominciare con il richiedere più preventivi, fornendo alle imprese ogni dettaglio per avere una stima dei costi quanto più precisa.
Risulta opportuno in questo frangente verificare anche se le ditte contattate offrono servizi complementari come lo smaltimento delle macerie e la pulizia al termine dei lavori. Se interessati alla formula chiavi in mano accertarsi che l’impresa offra questo servizio. Con tutti dati in mano sarà possibile effettuare un confronto ed arrivare ad una scelta.
Progetto di ristrutturazione
Una volta chiariti gli interventi e il budget a disposizione si può contattare un architetto o Interior designer e richiedere la stesura di un progetto. Questo passaggio è molto utile perché il progettista studierà delle soluzioni per soddisfare i bisogni espressi e produrrà degli elaborati grafici che permetteranno di visualizzare in anteprima quale sarà la portata dell’intervento.
Questo lavoro ha un costo medio di 400€.
Demolizione di sanitari, pavimenti, rivestimenti e massetto
Il rifacimento del bagno comincia con la fase di demolizione di tutte le componenti che andranno sostituite. Per prima cosa, verranno smontati i sanitari per un costo medio di 25€ per elemento.
Successivamente, si potrà passare alla demolizione di pavimenti e rivestimenti. Per le piastrelle in ceramica, il costo medio per la demolizione è di 12€/mq.
La spesa media per demolire il massetto è invece di 9€ per mq.
Lo smaltimento delle macerie edili in discarica ha un costo medio di 40€/mc a cui si aggiungono circa 90€ per i costi di trasporto.
Installazione di nuovi impianti idraulici ed elettrici
A demolizioni eseguite sarà il momento di verificare lo stato degli impianti. Per quanto riguarda l’impianto idraulico, se le tubazioni si presentano in cattivo stato, occorrerà valutare se sarà sufficiente eseguire una riparazione o se sarà il caso di rimettere a nuovo l'impianto.
Per calcolare i costi per il rifacimento dell'impianto si considera in genere una spesa di 150€ per ogni punto acqua, ma possono aumentare se le tubature sono molto lunghe o per richieste particolari, come ad esempio, spostare l’attacco di un rubinetto.
Il costo per rifare l’impianto elettrico è di circa 60€/mq.
Posa di nuovo massetto
Una volta rimessi a nuovo gli impianti sarà possibile procedere alla ricostruzione dei pavimenti partendo dal rifacimento del massetto. La sua altezza andrà calcolata tenendo in considerazione lo spessore del rivestimento più quello della colla utilizzata per il fissaggio. Questa lavorazione ha un costo medio al mq di 22€.
Posa di nuovi rivestimenti e pavimenti
Momento chiave per il rifacimento del bagno è la posa dei nuovi rivestimenti e del pavimento. I materiali scelti andranno a determinare la nuova immagine dell’ambiente e a rendere del bagno e la sua manutenzione più agevole.
Per quanto riguarda la posa dei pavimenti possono essere adottate diverse soluzioni. Il cemento resina ad esempio è ideale per il bagno perché non presenta fughe e consente una più semplice igienizzazione delle superfici. Il costo per la posa in opera è di 80€ al mq e può essere applicato anche senza demolire la vecchie pavimentazione. Si può posare anche a parete.
Per chi non vuole rinunciare al parquet anche in bagno basterà selezionare un’essenza in grado di resistere all’umidità puntando su un legno esotico come il teak o l’iroko per un costo di 70€/mq se si preferisce l’effetto del legno massello, oppure scegliendo un parquet prefinito con trattamenti che lo rendano impermeabile all’acqua, contrassegnati per l’utilizzo nei bagni.
Altra alternativa molto valida sul piano tecnico ed estetico è quella del grès porcellanato, la cui realizzazione ha un costo medio di 35€ al mq, a seconda del livello qualitativo del prodotto.
Posare invece un rivestimento ceramico a parete ha un costo medio di 25€ per mq, anche qui i costi variano in base alla fascia di prodotto.
Infine, un ultimo lavoro per completare la ristrutturazione del bagno è la tinteggiatura delle porzioni di pareti senza rivestimenti e del soffitto. Trattandosi di un ambiente soggetto a condensa ed umidità andranno bene le pitture traspiranti ed antimuffa la cui applicazione ha un costo di circa 10€ per mq.
Montaggio nuovi sanitari
Il montaggio dei sanitari, sospesi o con appoggio a pavimento dipende dalle decisioni prese in partenza. A questo punto della ristrutturazione del bagno non è possibile cambiare idea.
In questa fase sarà montata anche la rubinetteria così come previsto nel progetto, seguendo ciò che è stato predisposto con il rifacimento degli impianti.
Per questo è importante che il progetto riporti tutti i dettagli, inclusa la tipologia di rubinetti da installare che possono avere diverse modalità di attacco, anche in base al modello di lavabo, di vasca o di bidet.
Se ad esempio per il lavandino è stato predisposto un attacco a parete non potrà essere deciso in questa fase di fissarlo su un piano.
Per quanto riguarda i costi della rubinetteria il costo medio per ogni punto acqua è di 350€.
Montaggio nuovi mobili
Per completare andrà inserito l’arredo bagno rispettando le indicazioni del progetto in cui le misure saranno state studiate per offrire una corretta funzionalità e la massima praticità.
Le possibilità sono molte, tra queste vi è quella di installare un mobile laccato su misura sotto al lavabo oppure un mobile in legno con lavandino integrato.
Il prezzo medio per arredare un bagno di 5 mq è di circa 2.000€, sempre a seconda della qualità dei materiali.
Quanto costa adattare bagno per disabili?
Se in casa sono presenti delle persone con mobilità ridotta sarà necessaria qualche attenzione in più nella progettazione del bagno per eliminare le barriere architettoniche e rendere il bagno accessibile con sedia a rotelle.
Per adattare il bagno per disabili la porta dovrà essere sostituita con una scorrevole della larghezza di almeno 90 cm, i sanitari sostituiti con modelli appositi, il lavabo dovrà essere abbassato, la doccia dovrà essere necessariamente a filo pavimento per consentire un accesso più agevole. Inoltre, è indispensabile installare dei maniglioni di sicurezza per agevolare la seduta e i movimenti dei disabili. Nello specifico, i prezzi per adattare un bagno per disabili sono i seguenti:
- porta scorrevole: 400 €;
- WC per disabili: 250 €;
- cambio da vasca a doccia: 1.700 €;
- piatto doccia filo pavimento: 300 €;
- lavabo adattato: 200 €;
- maniglioni di sicurezza: 50 € cad.
Permessi e incentivi fiscali per la ristrutturazione del bagno
La ristrutturazione del bagno rientra nel regime di edilizia libera se vengono eseguiti soltanto lavori di manutenzione ordinaria come la sostituzione dei pavimenti e dei rivestimenti a parete, la sostituzione dei sanitari, la sostituzione di vasca con doccia, la tinteggiatura ed altri lavori che non apportano modifiche agli impianti.
Diventa invece manutenzione straordinaria e richiede pertanto la richiesta della Cila quando la ristrutturazione prevede la sostituzione delle tubature, degli impianti e del massetto. La pratica andrà presentata anche quando è prevista la modifica della distribuzione interna dell’edificio come succede se stiamo creando un nuovo bagno oppure lo stiamo spostando o modificando nelle dimensioni. La richiesta del titolo abilitativo va presentata da un tecnico abilitato ed ha effetto immediato.
La detrazione fiscale per la ristrutturazione, nella percentuale del 50% su una spesa massima di 96.000 €, può essere richiesta soltanto se si effettuano opere di manutenzione straordinaria. Non sarà quindi possibile ottenere questa agevolazione se si esegue una ristrutturazione parziale del bagno, mentre viene concessa nel caso di realizzazione e integrazione di servizi igienico sanitari.
Sarà possibile usufruire anche del bonus mobili, anche se è stata eseguita una ristrutturazione di più ampia portata sulla stessa unità immobiliare, che consiste in una detrazione del 50 % su una spesa massima di 10.000 € da utilizzare per l’acquisto di mobili destinati ad arredare il bagno.
Queste percentuali sono soggette a variazioni secondo la Legge di Bilancio che viene emanata ogni anno. Occorre sempre controllare le agevolazioni in vigore prima di avviare la ristrutturazione.
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