In questa guida
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Quali sono i tipi di ristrutturazione per gli edifici?
Impermeabilizzazione
L’impermeabilizzazione dell’edificio consiste nel rivestire la parte esterna con un particolare materiale in grado di impedire la penetrazione all’interno della struttura dell’acqua che potrebbe provocare con il tempo danni importanti anche a livello strutturale. Si utilizzano impermeabilizzanti diversi in base al materiale dell’edificio da rivestire (a base di cemento, acrilici, ecc.). Il costo medio è di 15.000€.
Risanamento facciata
Il risanamento facciata comprende tutti gli interventi che servono a ripristinarne l’integrità e la protezione dagli agenti esterni. I lavori più frequenti riguardano il rifacimento dell’intonaco, danneggiato ad esempio da crepe profonde o superficiali dovute ad infiltrazioni d’acqua. Il costo medio è di circa 10.000€.
Rifacimento impianti
Il rifacimento impianto idrico ed elettrico è un lavoro che generalmente è svolto nell’ambito della ristrutturazione degli edifici integrale. Il motivo principale è la presenza di impianti troppo vecchi e danneggiati che possono ostacolare un corretto funzionamento, oltre che mettere a rischio la sicurezza. Il costo medio per la realizzazione di entrambi gli impianti è di circa 30.000€.
Interventi strutturali
Gli interventi strutturali sono necessari quando l’edificio presenta danni/problemi/anomalie che minacciano la sua staticità. I lavori previsti interessano gli elementi portanti dell’edificio (travi, pilastri, solai, fondamenta). Il costo medio per una ristrutturazione di questo tipo è di circa 40.000€.
Informazione utile
La ristrutturazione di edifici è un'operazione complessa e costosa. Il costo può dipendere da diversi fattori. Ad esempio per la ristrutturazione integrale di un edificio di grandezza media (3 piani, in cemento armato, con un'unica scala per un totale di 240 m², H 16m x L 20m) il costo medio è di circa 100.000€.
- Da 2 settimane a 1 anno
- Difficoltà: Media
Domande frequenti sulla ristrutturazione degli edifici
Come ristrutturare un edificio a basso impatto ambientale?
La riqualificazione energetica è tra gli interventi più frequenti che si realizzano per la ristrutturazione degli edifici per ridurne l’impatto ambientale. I lavori per migliorare l’efficienza energetica di un edificio possono essere di tre tipi:
- isolamento termico (tetto, muri, infissi, pavimenti);
- energie rinnovabili per la produzione di energia (es pannelli fotovoltaici);
- rendere più efficiente l’impianto di riscaldamento.
Quali sono gli interventi per la ristrutturazione di edifici storici?
La ristrutturazione di un edificio dal valore storico prevede una serie di interventi conservativi che rispettano la natura e le caratteristiche originarie dell’architettura sulla quale si va ad intervenire. Nel caso di un restauro strutturale, ad esempio, si opera in maniera da migliorare l’efficienza statica delle strutture portanti di un edificio, danneggiate da dissesti o eventi traumatici che possono minare la sua integrità.
Quali sono gli interventi per la ristrutturazione di edifici industriali?
La ristrutturazione di un edificio industriale prevede una serie di lavori che hanno come obiettivo la stabilità strutturale, nonché la sicurezza e salubrità della struttura, compresa la messa a norma di tutti gli impianti. La realizzazione di nuovi rivestimenti e altri interventi di ammodernamento di un edificio industriale dipendono poi dalla destinazione d’uso dello stesso.
Per quali interventi è necessario il permesso del Comune?
I permessi sono necessari per tutti i lavori di ristrutturazione che interessano elementi strutturali (muri portanti, travi, pilastri, solai etc.) per cui occorre il progetto redatto da un Ingegnere e depositato al Genio civile (ufficio dove vengono depositati i calcoli strutturali).
Cosa devo includere nella richiesta di preventivo?
Affinché la richiesta di preventivo sia preparata in modo corretto, e il professionista possa avere un'idea chiara di ciò che deve chiedere, occorre dare una serie di informazioni. A seconda del tipo di intervento per il quale è necessario chiedere il preventivo, si dovranno indicare dati specifici. Ad esempio nel caso di ristrutturazione di una facciata o di un patio, dovremo indicare le dimensioni, ovvero l'altezza o i metri quadrati.
Quali sono gli interventi più comuni che rientrano nella categoria ristrutturazione di edifici?
Sono molti i lavori che rientrano in questa categoria, tuttavia ce ne sono alcuni che vengono richiesti più frequentemente. Uno degli interventi più comuni riguarda sicuramente il rifacimento della facciata, seguito dal ripristino di cortili, dall'installazione di ascensori e ristrutturazione tetto.
Inoltre rientrano nella ristrutturazione degli edifici tutti i lavori che riguardano l'aumento dell'efficienza energetica della struttura come l'isolamento termico.
Ristrutturazione edifici: bonus e detrazioni
Per la ristrutturazione di un edificio è possibile usufruire di detrazioni fiscali messe a disposizione dei cittadini dallo Stato per incentivare al miglioramento abitativo. E’ possibile beneficiare, per esempio, del Bonus Facciate che consente di detrarre il 90% delle spese sostenute per la realizzazione di lavori finalizzati al decoro architettonico, comprese la pulitura e tinteggiatura.
L’Ecobonus, invece, permette di detrarre le spese sostenute per la ristrutturazione di edifici per aumentare il livello di efficienza energetica (riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell'edificio; installazione di pannelli solari; ecc.) La percentuale di detrazione varia tra 50%-65%.
Esiste, infine, il Bonus Ristrutturazioni che interessa tutti i lavori anche di manutenzione ordinaria effettuata sulle parti comuni degli edifici e di manutenzione straordinaria sui quali si attua un’agevolazione del 50%.