Ristrutturazione ristorante: Prezzo e Preventivi

Norme di sicurezza: le porte antipanico e tagliafuoco

Per la sicurezza dei clienti e del personale, il ristorante deve essere dotato di porte antipanico, che consentono l’agevole uscita dal locale in caso di necessità (per esempio, incendio). Le porte antipanico, oltre ad essere adeguatamente illuminate, devono essere sempre ispezionate per verificarne la funzionalità; se necessario, dovranno essere sottoposte subito a manutenzione.

I sistemi di sicurezza possono essere di diversi tipi. Esistono anche porte che hanno due funzionalità; normalmente funzionano come comuni porte scorrevoli, ma, se si attiva la funzione antipanico, le porte rimangono completamente aperte per permettere l’uscita delle persone.

Inoltre è possibile ristrutturare un ristirante installando anche porte e vetrate tagliafuoco, che hanno un’elevatissima resistenza al fuoco e impediscono la propagazione delle fiamme all’ interno del locale. Attraverso queste porte, la zona in cui si è sviluppato l’incendio può essere isolata.

Stabilire un tragitto prestabilito per la fuga

Per implementare la sicurezza, è necessario che siano individuati in precedenza i tragitti da percorrere nel caso in cui sia necessario abbandonare in fretta il ristorante. Il personale dovrà essere adeguatamente addestrato e sapere come intervenire in caso di necessità. Le vie di fuga dovranno essere sempre pulite e accuratamente illuminate, e prive di oggetti che possano ostacolare i movimenti.

Pavimenti antiscivolo

Nel ristrutturare un ristorante è consigliabile la posa di pavimenti antiscivolo, soprattutto nelle cucine e nei bagni. A questo fine, è possibile scegliere il linoleum, che, oltre ad essere antiscivolo, è anche antibatterico, perché impedisce la proliferazione di germi. È disponibile in tantissime colorazioni e design. Il gres porcellanato, una delle piastrelle più resistenti e ultimamente più utilizzate, è disponibile anche nella versione antisdrucciolo, che abbina alla bellezza del materiale, anche un’elevata sicurezza.

Stabilire il budget

Per ristrutturare il ristorante è necessario prima di tutto stabilire il budget da destinare ai lavori. Bisogna anche tener presente che questo costo sarà sicuramente ammortizzato, perché un ristorante rinnovato e in ordine è in grado di attirare maggiormente la clientela.

Contattare un designer

Arredare un ristorante è un lavoro molto importante; infatti, sono molti i fattori che vanno analizzati.

Per questo motivo è necessario contattare un designer, che elaborerà un progetto tenendo conto dei diversi fattori, in primo luogo il target della clientela. Infatti, qualsiasi locale, quindi anche un ristorante, va arredato pensando alle caratteristiche dei clienti, che possono essere persone d’affari, giovani, persone che desiderano svagarsi etc.

Per conoscere il target della clientela, si parte in primo luogo dall’ ubicazione del locale; se è posizionato in una zona piena di divertimenti, allora probabilmente la clientela sarà giovane. In questo caso, bisognerà scegliere lo stile adeguato, che potrà essere, per esempio, quello industriale o quello etnico. Se la clientela è adulta, perché il locale è ubicato vicino alle banche o agli uffici, allora si potrà optare anche per lo stile classico, oppure per quello minimal.

Nel ristrutturare invece un ristorante dove si celebrano spesso matrimoni, potrà essere arredato con lo stile shabby chic o provenzale; entrambi sono romantici, e fanno richiamo al passato.

Naturalmente, la scelta dello stile dipende anche dalla tipologia del ristorante; ad esempio, se la cucina è a base di pesce, allora l’arredamento potrà anche essere alla marinara. In altri termini, per scegliere lo stile di un ristorante è necessario valutare congiuntamente la cucina, cioè i prodotti offerti, e il target della clientela.

Naturalmente, ci sono anche altri elementi che devono essere considerati, come il colore delle pareti, le luci, i quadri, la disposizione dei tavoli etc. Solo un bravo interior designer saprà suggerire le soluzioni migliori.

Stipulare il contratto

Dopo l’elaborazione del progetto, si deve contattare un’impresa per svolgere i lavori necessari a ristrutturare il ristorante. Per la stipulazione del contratto, vi consigliamo la formula “chiavi in mano”, che obbliga l’impresa a terminare completamente il locale fino a quando non è del tutto agibile.

Presentazione denunce

Prima di dare corso ai lavori, è necessario presentare in Comune le denunce, come la Scia o la Dia, che sono obbligatorie per le ristrutturazioni straordinarie. Le pratiche da presentare sono diverse in ogni Comune; sarà cura del tecnico che ha elaborato il progetto informarsi e presentare la denuncia.

In alternativa, le pratiche potranno essere espletate dal Direttore dei Lavori, se ne è nominato uno. L’importante è che la persona prescelta per questa incombenza sia iscritta al relativo Albo Professionale.

Lavori

A questo punto potranno iniziare i lavori. Per ristrutturare un ristorante, è necessario il concorso di diverse figure professionali, come il muratore, l’elettricista e l’idraulico. Tutti questi soggetti saranno operativi in una fase precisa; il muratore inizia per primo, e si occuperà di smantellare i vecchi pavimenti e rivestimenti.

Poi intervengono l’idraulico e l’elettricista per la costruzione degli impianti; fatto questo, saranno installati i sanitari, e poi ricostruiti i pavimenti. Infine, si penserà a verniciare le pareti. Dopo l’allestimento dei mobili e degli attrezzi in cucina, il ristorante sarà pronto.