Prezzo medio
Intervallo di prezzi indicato dai professionisti diristrutturazione uffici: 2.940 € - 180.000 €
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Quanto costa sanificare l'ufficio?
- Ristrutturare un ufficio: alcuni suggerimenti utili
- Domande frequenti sulla ristrutturazione di un ufficio
- Quali sono i prezzi per gli interventi più frequenti per la ristrutturazione di un ufficio?
- Ufficio open space: i consigli per una ristrutturazione impeccabile
- Informazioni legali e detrazioni fiscali per la ristrutturazione di un ufficio
- Costi per ristrutturare uffici
- Informazione utile
Costi per ristrutturare uffici
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Ristrutturazione ufficio 60 m² | 50.000 € | Impianti idraulico ed elettrico, pareti, infissi, pavimento |
Ristrutturazione ufficio 100 m² | 80.000 € | Parquet Rovere, imbiancare pareti, isolamento termico, infissi in pvc |
Ristrutturazione ufficio 160 m² | 120.000 € | Pavimento resina, imbiancare, infissi, arredo, impianto elettrico |
Ristrutturazione ufficio 300 m² | 180.000 € | 10 porte, 2 porte vetrate scorrevoli, rifacimento bagno, impianto idraulico |
Ristrutturazione ufficio 1.000m² | 300.000 € | Solaio, terrazzo, creazione 30 postazioni ufficio divisione cartongesso, rifacmento 3 bagni, pavimento, infissi |

Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.Quali sono i prezzi per gli interventi più frequenti per la ristrutturazione di un ufficio?

Rifacimento impianti
Per garantire la massima sicurezza ai lavoratori è importante che tutti gli impianti, in particolare quello elettrico ed idraulico, siano a norma e perfettamente funzionanti. Quindi nel caso in cui gli impianti sono vecchi o altamente rovinati a causa di un intenso utilizzo può essere necessario e consigliabile il rifacimento. Questo è indispensabile per evitare incidenti e pericoli, oltre a garantire il massimo comfort alle persone nel loro ambiente lavorativo. Il costo per rifare un impianto elettrico è di 4.000€ mentre l’impianto idraulico costa in media 5.000€.

Sanificazione
L’igienizzazione degli ambienti di lavoro non è solo necessaria per assicurare ai propri dipendenti un ambiente confortevole e pulito ma anche per proteggere la loro salute. Infatti la sanificazione permette di eliminare batteri e virus pericolosi per le persone. Le tecniche usate prevedono l’immissione di sostanze in grado di eliminare al 99% virus e batteri. Le più utilizzate sono il vapore a secco (costo medio 150€ per 120 mq) e l’ozono (costo 400€ per 120 mq).

Creazione open space
La realizzazione di open space è un intervento molto comune nella ristrutturazione degli uffici. L’ambiente unico dove inserire postazioni di lavoro è un nuovo modo di concepire lo spazio lavorativo. Per creare un open space funzionale è necessario realizzare eventuali demolizioni di muri, realizzare zone di lavoro con appositi divisori, ad esempio in cartongesso, collegamento ad Internet e prese elettriche, oltre a dover ripensare il sistema di illuminazione. Il prezzo medio è di 15.000€.

Rifacimento impianto di riscaldamento
Il rifacimento dell’impianto di riscaldamento in un ufficio è necessario quando il vecchio sistema non è più perfettamente funzionante ma non solo. Cambiare l’impianto di riscaldamento conviene se permette di abbassare i costi di consumo grazie alle soluzioni più recenti. I lavori da fare dipendono dal sistema che si decide di installare, in molti casi interessa l’installazione di una nuova caldaia ed eventuali opere murarie collegate. Il prezzo medio è di 6.000€.
I costi ed i tempi per la ristrutturazione parziale o completa di un ufficio variano a seconda della tipologia dei lavori da eseguire. Generalmente, se si contano lavori in muratura e decorativi, impianti e allacci ed altri piccoli interventi, il costo di tale operazione va dai 20.000 euro circa e può alzarsi notevolmente; ad esempio, se è necessario riparare infissi e porte, la cifra sarà molto più alta.
- (variabile) circa un mese
- Difficoltà: media
Quanto costa sanificare l'ufficio?

Quali sono i vari tipi di sanificazione?
La sanificazione ha come obiettivo l’eliminazione totale di virus e batteri nocivi alla salute delle persone mediante l’utilizzo di tecniche e strumenti specifici. Quindi è un’operazione consigliata anche dopo la ristrutturazione di uffici.
Il vapore a secco prevede l’impiego di un vapore surriscaldato a 180° che azzera la carica batterica, eliminando totalmente batteri, virus, funghi e spore. Spesso al vapore sono aggiunti sanificanti specifici per rendere più efficace l’operazione. Il costo medio per sanificare con vapore a secco uno spazio di 120 mq è di 150€.
La sanificazione con ozono ha un efficacia quasi del 100% nell’eliminare virus e batteri ed è inoltre ecologico, non impatta sull’uomo ed elimina anche i cattivi odori. L’ozono è immesso negli ambienti da sanificare mediante appositi generatori. L’utilizzo dell’ozono è particolarmente indicato per spazi con un grande afflusso di persone, come appunto uffici o locali commerciali. Per sanificare con ozono uno spazio di 120 mq si spende mediamente 400€.
Domande frequenti sulla ristrutturazione di un ufficio
Meglio optare per la moquette o il parquet per l'ufficio?
Di grande tendenza in passato, la moquette è stata ampiamente impiegata come rivestimento negli uffici. Tuttavia questo tipo di rivestimento necessita di manutenzione costante e con particolari tecniche di pulizia perché accumula grandi quantità di polvere e sporco. Il parquet è decisamente più igienico, oltre a rendere gli ambienti eleganti ed accoglienti. Anche il parquet necessita tuttavia di una periodica manutenzione ma dura a lungo nel tempo.
Quali sono le migliori tonalità per dipingere l'ufficio?
Il colore dipende come prima cosa dal contesto lavorativo e dall’arredamento dell’ufficio. Se si tratta di un ambiente formale e altamente professionale, meglio scegliere tonalità neutre, come beige o grigio. Al contrario se l’ufficio è un contesto creativo e giovanile si può optare anche per colori più vivaci, comunque sempre senza esagerare. Importante è considerare anche il tipo di illuminazione naturale che caratterizza l’ufficio.
E' consigliabile optare per la costruzione di un open space in ufficio?
La realizzazione di spazi aperti per lavorare in ufficio è una tendenza sempre più frequente negli ultimi anni. Il vantaggio di questa soluzione sta nel fatto di ottimizzare lo spazio e di realizzare un ambiente meno formale.
L’open space è indicato soprattutto per alcuni contesti lavorativi più creativi e giovani anche se è importante organizzare l’ambiente in comune in maniera da garantire privacy e fare in modo che ogni lavoratore abbia uno spazio adeguato per poter lavorare in sicurezza e comfort.
Quale impianto di riscaldamento è consigliato per un ufficio?
E’ consigliabile scegliere il sistema di riscaldamento che consente di mantenere un elevato comfort e un basso consumo energetico. Le caldaie a condensazione rappresentano la soluzione più consigliata dato che permette di consumare meno combustibile e risparmiare fino al 30%. Questo avviene grazie al funzionamento della caldaia che si basa sul recupero del calore latente contenuto nel vapore acqueo dei fumi di scarico.
Che tipo di aria condizionata installare in ufficio?
Per garantire un maggiore comfort e risparmio economico ed energetico, è meglio optare per un sistema di climatizzazione canalizzato, che consente di gestire il rinfrescamento dell’aria in tutto l’ufficio in maniera omogenea. I classici sistemi con split e unità esterna, invece, sono spesso preferiti per il costo più contenuto e la facilità di installazione ma non permettono una gestione univoca per tutti gli ambienti con maggiore spreco di energia e danno alla salute.
Ufficio open space: i consigli per una ristrutturazione impeccabile
La tendenza di trasformare il proprio ufficio in un open space è sempre più seguita, quando si ha a disposizione uno spazio sufficientemente grande è possibile ristrutturare senza problemi: basterà fare pochi interventi sulla muratura e cambiare l'arredamento.
Se invece avete un ufficio di piccole dimensioni ma la vostra azienda sta crescendo è bene acquistarne o affittarne uno da ristrutturare; al giorno d'oggi moltissime persone acquistano o affittano appartamenti molto spaziosi situati in palazzi antichissimi o addirittura intere ex fabbriche dismesse per realizzare la sede della loro azienda, restaurando il tutto per creare uffici open space, sale riunioni e spazi di co-working.
Per realizzare un ufficio open space di questo tipo, la ristrutturazione va eseguita in modo particolare: è consigliabile infatti (se vi trovate in un appartamento antico o in una ex fabbrica) lasciare inalterata la muratura presente e provare a restaurarla.
Queste linee guida sono valide anche per gli infissi: la loro ristrutturazione donerà ulteriore valore all'immobile e nel contempo, esso rimarrà inalterato nel tempo, per quanto riguarda le sue parti più importanti.
Gli arredi invece, devono essere scelti a seconda delle proprie esigenze: se nell'ufficio ristrutturato devono lavorare molte persone è bene optare per scrivanie di grandi dimensioni e sedute comode; tutto all'insegna del design contemporaneo: lampade sospese, pareti dipinte con vernice grafite, divani pouf per zone relax e tanto tanto verde!
Ristrutturare un ufficio: alcuni suggerimenti utili
Dalla stesura di un progetto con l’aiuto di un architetto si procederà successivamente, con i suoi collaboratori, all’ inizio dei lavori. Ci saranno diverse fasi da seguire in un progetto per la ristrutturazione di un ufficio: inizialmente le opere murarie, i disegni illumino-tecnici, gli impianti idraulici, i cablaggi e la climatizzazione.
Sarà poi il momento delle finestre (in alluminio, legno o pvc), delle porte interne e blindate, dei sistemi di antifurto e dei complementi d’arredo (librerie, acquari, scrivanie, tavoli, sedie, cassettiere, mobili contenitore, schedari e cento altri accessori).
Per gli infissi e le porte, generalmente, si consigliano elementi in PVC in quanto questi si rivelano più facili da pulire, sono caratterizzati da una bassa conducibilità del calore, garantiscono un grande isolamento termico, hanno proprietà fonoassorbenti e presentano un'ottima resistenza al fuoco, alla pioggia e alle intemperie, di conseguenza sono più sicuri e permettono di risparmiare sul costo della bolletta, che per una struttura come un ufficio solitamente è molto alta.
Infine si potrà pensare ai vari tocchi di classe: posizionamenti dei loghi, scelta delle piante da posizionare in giro nei vari ambienti, quadri e cancelleria, fino alla decorazione di eventuali ascensori, scale, terrazzi e giardini.
La scelta dei materiali con cui effettuare la ristrutturazione di un ufficio sarà di fondamentale importanza per la definizione dei costi, dei tempi di lavoro e delle scelte etiche. In questi anni sempre più uffici hanno fatto scelte green con prodotti ecocompatibili e un’affermata direzione verso la bio-edilizia.
Se desiderate avere a vostra disposizione un ambiente di lavoro pulito, ordinato e moderno, la soluzione ideale è quella di scegliere complementi d'arredo componibili: divani, librerie e tavoli sono i più gettonati.
Per sfruttare degli spazi troppo piccoli e lasciati sempre vuoti, potete anche far realizzare una libreria in cartongesso: in questo modo potrete sistemare al meglio tutti i raccoglitori e ogni sorta di documento!
Se nella ristrutturazione di un ufficio vi rendete conto che l'ambiente non è bene illuminato sia naturalmente che artificialmente, potete optare per due soluzioni: la prima, consiste nel ridipingere le pareti dell'ufficio con un bianco molto chiaro; il bianco ottico è molto utilizzato negli ambienti di lavoro; la seconda opzione è quella di scegliere luminarie di piccole dimensioni e con una luce molto chiara e di acquistare dei tendaggi semitrasparenti e poco coprenti.
Informazioni legali e detrazioni fiscali per la ristrutturazione di un ufficio
Nella ristrutturazione di un ufficio ci sono parecchi permessi che andranno richiesti ma che in genere vengono seguiti dall’ architetto che gestisce i lavori: si parte dalla comunicazione informale di inizio lavori, fino ad arrivare alla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
Infine oltre all’Iva agevolata per la ristrutturazione di un ufficio, tra gli aspetti legali da considerare sarà data priorità alle detrazioni fiscali: con la Legge di Bilancio sono state prorogate sia la detrazione fiscale del 50% per gli interventi energetici e di adeguamento antisismico degli edifici, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
E’ inoltre prorogato anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000€ per l'acquisto di mobili. Nella ristrutturazione di un ufficio c’è un’ulteriore detrazione del 50% che riguarda le spese sostenute, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+.
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