Qual è il prezzo per rimuovere la moquette?

Il primo motivo che spinge a voler togliere la moquette dal pavimento della propria abitazione, è perché sembra che sia troppo sporca e si ha come l’impressione di avere sotto i piedi, un territorio fertile dove si sono create “possibili nuove forme di vita”.

Magari, prima di arrivare al passaggio di di telefonare per far togliere la moquette, si può pensare di chiamare una ditta specializzata nella sua pulizia e chiedere un igienizzazione profonda e vedere se la situazione migliora. In caso si voglia proprio toglierla per rinnovarla o per cambiare completamente il tipo di pavimentazione non resta che rivolgersi a un professionista o a una ditta specializzata in questo.

Dato che togliere la moquette non è un lavoro semplice e richiede forza fisica e un determinato metodo di lavoro, è bene chiedere un preventivo per la sua rimozione al professionista che l’aveva posata. Se non si sa chi tempo fa l’aveva messa, si può chiedere a un altro professionista della propria zona o ad alcune imprese di pulizia, se si occupano anche della rimozione e smaltimento di moquette.

Il professionista al quale ci si rivolgerà per prima cosa è possibile che chieda quando verrà a fare il sopralluogo, se la moquette è stata posata con della colla (la rimozione sarà più difficile) oppure con del nastro biadesivo (la rimozione sarà più semplice e veloce) e che tipo di pavimentazione c’è al di sotto. Se non si sa dare risposta, lui prenderà degli attrezzi per togliere la moquette, solleverà un lembo da un punto angolare della stanza per fare la sua valutazione.

Una volta fatte le verifiche preliminari per togliere la moquette, si devono togliere tutti i mobili e gli oggetti che sono presenti nella stanza, in modo da poter lavorare senza avere l’ansia di far qualche danno ai mobili o ai complementi di arredo; e anche i vari battiscopa in modo da evitare di lasciare incastrati pezzi di moquette tra pavimento e battiscopa o altri residui o peggio di danneggiarli mentre la si sta rimuovendo.

Una volta rimossi tutti i mobili, dato che nella moquette è possibile che si sia annidata tanta polvere è meglio eliminarla con una classica aspirapolvere poiché quando si inizieranno i lavori per toglierla, la polvere si spargerà ovunque impanando qualunque cosa sia vicina. 

Togliere la moquette che è stata attaccata con della colla è un po' più difficoltoso rispetto a una moquette che sotto ha del biadesivo. Può costare di più sia in denaro che in dispendio di energie fisiche. Una volta fatte le operazioni preparatorie viste sopra, se non c’è già un punto della moquette che si è staccato da solo dal quale iniziare, bisognerà crearne uno.

Di solito si parte da un angolo lontano dal punto di ingresso nell’ambiente dove c’è la moquette da togliere. Con un attrezzo specifico, il professionista alzerà la moquette per tutta la zona perimetrale, quindi tutti i bordi. Poi si utilizzerà un cutter (nonché un taglierino utilizzato nei cantieri che è più robusto rispetto a quello che si può utilizzare tutti i giorni per tagliare la carta) per tagliare delle strisce di moquette, così che quando la si andrà a tirare, il lavoro sarà facilitato e in più anche creare dei rotoli per smaltirla in maniera ordinata. Attenzione però a non schiacciare troppo a fondo il taglierino perché si rischia di danneggiare il vecchio pavimento che c’è sotto la moquette. Ma questo il professionista che farà il lavoro lo sa bene.

Per avere un buon lembo di moquette da tirare poi con le mani, si andrà a utilizzare un cacciavite o un paio di pinze e poi si inizierà a tirare. La fase di tiraggio non deve essere troppo brusca, come uno strattone, perché si potrebbe sfilare o strappare la moquette e si impiegherà più tempo a fare tutto il lavoro perché si dovrà iniziare da capo.

Dato che con il taglierino facilita la creazione delle strisce di moquette, arrotolarle per poi smaltirle sarà un gioco da ragazzi se non addirittura la parte più facile e veloce.

Se la moquette era attaccata tramite delle strisce di fissaggio si dovranno rimuovere anche quelle e anche in questo caso chi si occuperà del lavoro saprà quali attrezzi e quale tecnica utilizzare. Se invece una volta che si è andati a togliere la moquette e sotto ci sarà la colla, la si andrà a eliminare con un raschietto o con un prodotto apposito solvente che ne faciliterà la rimozione e la pulizia finale.

Ci sono vari modi per eliminare la moquette dopo che la si è fatta togliere. Si può chiedere al professionista che l’ha rimossa se si occupa anche dello suo smaltimento e a quanto ammonta il costo di questo servizio, se nel costo è compreso anche il trasporto o verrà conteggiato come una voce a parte; oppure se è una cosa del quale ci si deve occupare in prima persona.

In prima persona si può contattare la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella propria città o paese, per capire quali sono le modalità per buttare via una moquette ormai inutilizzabile. Alcune ditte di ritiro rifiuti offrono come servizio quello di prelevare alcuni oggetti ingombranti porta a porta. Si potrebbe chiedere se la moquette rientra in questa categoria e come ci si deve comportare affinché venga ritirata e poi smaltita nel modo corretto e se il servizio ha un costo aggiuntivo.

Ancora, se nella propria città o paese c’è un isola ecologica si può chiedere al comune o all’azienda che la gestisce se si può portare lì la moquette da smaltire in giorni predefinito e anche in questo caso chiedere se c’è un prezzo da pagare per poter usufruire di questo servizio.