Trasporto mobili: costi, consigli e preventivi

Quando ci si appresta a preparare i mobili per un trasloco, ci si trova davanti a due possibilità:

• trasporto dei mobili senza il loro smontaggio;
• trasporto dei mobili dopo essersi occupati dello smontaggio.

Entrambe le soluzioni hanno pro e contro da prendere in considerazione e non ne esiste una oggettivamente migliore dell'altra, quindi sta al padrone di casa decidere, magari chiedendo un consiglio alla ditta di traslochi.

Il trasporto dei mobili senza prima aver provveduto al loro smontaggio in apparenza potrebbe sembrare l'opzione più semplice e rapida:

• si prende il mobile così come è;
• lo si imballa;
• lo si sposta;
• a destinazione è sola da posizionare, eliminando l'imballaggio.

Attenzione però: se non si eseguono correttamente queste semplici operazioni, si può correre il rischio di danneggiare il mobile e il suo contenuto, facendo rimpiangere di non aver scelto di smontarlo prima di spostarlo.

Cosa si può fare per rendere sicuro il trasporto dei mobili senza lo smontaggio?
Innanzitutto si deve valutare se svuotarli dal contenuto per renderli più leggeri o se lasciare tutto ciò che c'è nei cassetti lì dov'è.
Se si ha a disposizione un kit sposta mobili il peso non è un grande problema, quindi si può pensare di non svuotare gli arredi, in modo da trovarli già pronti una volta a destinazione.
Bisogna però chiudere con nastro adesivo resistente, ma che non danneggi i mobili, tutti i cassetti, le ante e gli scorrevoli in modo che rimangano bloccati durante gli spostamenti.
E' importante inoltre proteggere in maniera adeguata i bordi di tutti i mobili con pluriball e materiale per imballaggio. Per quanto si faccia attenzione, non si ha sempre il totale controllo di quello che accade al mobile, quindi è meglio non farsi trovare impreparati.

Il trasporto dei mobili con smontaggio porta fin da subito ad una scelta:

• il fai da te per smontare i mobili;
• affidarsi alla ditta di traslochi che sicuramente offre anche il servizio di montaggio e smontaggio mobili.

Nel primo caso si può risparmiare qualcosa a livello economico, ma bisogna sapere come fare per evitare di trovarsi con un tavolo senza una gamba una volta arrivati nella casa nuova!
Nel caso del lavoro affidato ad un professionista si deve mettere in conto un aumento della spesa, ma si riducono i tempi di smontaggio e rimontaggio e si azzerano le possibilità di errore.

Se si sceglie la strada del fai da te per lo smontaggio dei mobili, bisogna avere qualche accortezza in grado di semplificare il tutto, cominciando con lo svuotare i mobili da tutto il loro contenuto, da riporre in scatole di cartone pronte per essere traslocate. Ognuna con una descrizione esterna per capire cosa contiene.
A questo punto potrebbe essere utile fotografare i mobili per ricordarsi facilmente come sono montati, con qualche dettaglio per le parti più complesse e i sistemi di fissaggio di una parte all'altra.
Questo può aiutare non poco durante il montaggio degli arredi, soprattutto se viene fatto dopo qualche tempo rispetto allo smontaggio.
Lo smontaggio va fatto con ordine, segnando con lo scotch carta interno ed esterno dei pezzi e raccogliendo viti e ferramenta in appositi sacchetti su cui scrivere il contenuto.

Quando si ha in previsione un trasloco internazionale, ci sono aspetti identici ad un trasloco nazionale, e altri molto differenti.
In generale trasportare mobili all'estero risulta più complesso rispetto a trasportare mobili in Italia, ma affidandosi ad una ditta specializzata in traslochi internazionali tutto sarà più semplice.

Prima ancora di pensare alla ditta a cui affidare il trasloco internazionale, è importante prendersi un po' di tempo per valutare attentamente quali arredi si vogliono effettivamente traslocare e quali invece no.
Considerando quanto costa trasportare i mobili, meno se ne hanno da spostare, più il trasloco diventa rapido ed economico.

La selezione deve basarsi su criteri di utilità e affettivi, senza escludere troppo, ma nemmeno tenendo tutto.
E' facile avere arredi o complementi di arredo superflui che in Italia rendono più bella la casa, ma all'estero non servirebbero e sarebbero solo un costo per il trasporto. Quindi via tutto il superfluo.
Alcuni tipi di arredi possono essere acquistati in loco a prezzi convenienti, ad esempio se si va in un Paese caldo si può prendere un letto leggero realizzato in bambù e lasciare qui un letto in legno massello, pesante e inadeguato ad un clima tropicale.

Cosa fare degli arredi che non servono?
Si possono lasciare in un magazzino affittato proprio per conservare i mobili, venderli tramite un mercatino dell'usato oppure regalarli a chi ne ha bisogno.

A questo punto si ha chiaro il volume di oggetti da traslocare.
E' il momento di scegliere la ditta:

• se ci si sposta all'interno della Comunità Europea, è necessaria una ditta autorizzata ai traslochi in tutta quest'area.
  La ditta utilizzerà trasporto su gomma;
• se ci si trasferisce al di fuori della Comunità Europea, è necessario che la ditta di traslochi sia abilitata ai traslochi internazionali al di fuori della CE.
  Facilmente la ditta utilizzerà trasporto su gomma e container per il trasporto marittimo o aereo.

Si può scegliere una rosa di aziende e confrontare i preventivi di spesa guardando sia i costi, che le tempistiche.

Prima di cominciare ad imballare i mobili è importante informarsi presso il Paese di destinazione in merito a quali pratiche burocratiche sono previste per l'importazione di mobili provenienti dall'Italia e non destinati alla vendita.
E' possibile che ci siano limitazioni per alcuni oggetti particolari e che siano richiesti periodi di quarantena.
Anche le dogane potrebbero avere bisogno di documentazioni particolari, elenco specifico degli oggetti e tempi di attesa.

A questo punto si è pronti per imballare con particolare attenzione tutti i mobili e gli oggetti che si vogliono trasportare, esattamente come nel caso di un trasloco su territorio nazionale, ma magari anche con qualche accorgimento in più, come un giro extra di pluriball attorno agli oggetti più delicati.
Meglio non lesinare su pluriball e scatole per l'imballaggio, considerando però di non eccedere mai con il volume rispetto a quanto concordato con la ditta di traslochi, per evitare maggiorazioni del prezzo.
Se si preferisce, la ditta di traslochi si può occupare anche dell'imballaggio e dello smontaggio dei mobili e aiutare, una volta a destinazione, con il montaggio degli arredi.
Ad assicurare i mobili per il trasporto sui camion o all'interno dei container ci pensa il personale della ditta, che sa come fare.
Attenzione: è importante controllare che sia presente un'assicurazione che risponda in caso di danni o furti.