Errare è umano, non possiamo negarlo. Visto che siamo in vena di detti popolari, aggiungerei che sbagliando si impara... ma che succede quando sono architetti e costruttori a commettere qualche errore di percorso? In molti casi, questi sbagli vengono ricordati a vita, divenendo popolari come questi epic fails di architettura che abbiamo raggruppato per te: 10 errori/orrori di costruzione e progettazione sparsi per il mondo.
#1 Un edificio che brucia tutto ciò che ha davanti a sé
Solitamente i grattacieli hanno il difetto di coprire la luce solare, per questo motivo molte grandi città sembrano brillare durante le ore diurne. Tuttavia vi sono alcune eccezioni, come il distretto finanziario di Londra, i cui dirigenti non possono uscire in strada senza portare un bel paio di occhiali da sole. Il motivo è che l’edificio conosciuto come “Walkie Talkie” genera un potentissimo “effetto lente di ingrandimento”, talmente forte da aver provocato bruciature su automobili, tappeti... addirittura qualcuno ne ha approfittato per cucinare un uovo!In questo articolo
- #2 Un intero palazzo caduto a terra
- #3 Un grattacielo talmente rumoroso da ostacolare il sonno
- #4 L’edificio che ha rischiato di distruggere Manhattan
- #5 Il crollo di Calatrava
- #6 Un ponte nella terrazza di casa
- #7 L’hotel incompiuto più grande del mondo
- #8 Pannelli di compensato per evitare che le finestre cadano sui passanti
- #9 Un ascensore che non porta da nessuna parte
- #10 Quando l’imperfezione ti rende famoso
Pubblicato anche su: Daily Mail
#2 Un intero palazzo caduto a terra
Un effetto simile a quello dei tasselli del celebre gioco “Domino”. Allo stesso modo, a Shangai un edificio costituito da 13 appartamenti è caduto a terra in piena fase costruttiva. Voci di corridoio affermano che la causa sia da ricondurre ad una cattiva cementazione dell’edificio e ad un terreno non accuratamente drenato. In ogni caso, non possiamo negare che l’immagine seguente rappresenta il perfetto esempio di un epic fail architettonico.
Via: Archdaily
Pubblicato anche su: Is-Arquitectura
#3 Un grattacielo talmente rumoroso da ostacolare il sonno
Si sa, le case vecchiotte possono scricchiolare e ne siamo consapevoli sin dal primo momento che vi mettiamo piede, ma che dire delle nuove costruzioni? È il caso del palazzo Beetham a Manchester, un edificio che ha creato non pochi problemi ai suoi inquilini a causa del continuo ronzio causato dal vento, talmente forte da impedire loro di riposare tranquillamente. L’architetto che ha eseguito i lavori, Ian Simpson, si è scusato pubblicamente con gli sfortunati inquilini, senza riuscire a risolvere la problematica che interessa l’ala superiore dell’edificio.
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Via:
Pubblicato anche su: Manchestereveningnews
#4 L’edificio che ha rischiato di distruggere Manhattan
Ti immagini se un grattacielo al centro di Manhattan venisse giù, generando un effetto domino sugli edifici circostanti? Potrebbe sembrare un’immagine degna degli ultimi film di fantascienza, eppure era proprio quello che stava per accadere. Solo a lavoro ultimato i costruttori si sono accorti che l’edificio Citicorp non era in grado di sopportare un vento con velocità superiore ai 112 km, a causa di una falla alla base dell’immobile. Per risolvere il problema senza trasformarlo in un allarme sociale, l’impresa ha lavorato di nascosto, durante le ore notturne; ciò nonostante è stato elaborato un piano di evacuazione per far fronte alla minaccia dell’arrivo dell’uragano “Ella”. Una curiosità: l’errore è venuto a galla grazie all’osservazione di uno studente di architettura.
Via: Microsiervos
Pubblicato anche su: Slate e IS-Arquitectura
#5 Il crollo di Calatrava
Amate da alcune e odiate da altri, le opere di Santiago Calatrava sono famose in quanto costantemente al centro di polemiche. Una delle costruzioni che ha generato un maggior numero di controversie è il Palazzo delle Arti di Valencia; costato ben 478 milioni di dollari, dopo soli sette anni dall’inaugurazione, la facciata dell’edificio ha cominciato ad incrinarsi ed a sgretolarsi. Dopo diversi interventi, la decisione finale è stata quella di rimuovere l’intera copertura. Considerato che l’architetto ha commesso diversi errori sul campo, invece di riempire il post con le sue malefatte ti proponiamo questo video che riassume i suoi epic fails.
Via: El País, El Mundo e Paperblog
#6 Un ponte nella terrazza di casa
Nonostante le sue piccole dimensioni, l’isola di Mallorca possiede un gran numero di costruzioni, sufficienti a farla rientrare nella lista dei disastri architettonici degli ultimi tempi. Tra le opere più assurde non possiamo tralasciare il Pont del Riuet, a Ponto Cristo. Si tratta di un ponte la cui costruzione costò 1,1 milioni di euro; dopo soli 7 anni dall’inaugurazione fu demolito a causa dell’eccessiva vicinanza con le abitazioni del luogo. Ti basti pensare che il ponte era talmente vicino da impedire ai vicini di aprire le finestre delle proprie case.
Via: Diario de Mallorca e Última Hora
#7 L’hotel incompiuto più grande del mondo
La costruzione dell’immobile è stata cominciata ben 27 anni fa e ad oggi è conosciuto come l’hotel della sfortuna o come peggior edificio del mondo; quel ce è certo è che, pur essendo ancora incompiuto, l’Hotel Ryugyong, in Corea del Nord, è un edificio talmente imponente da non passare inosservato. Cominciarono a costruirlo nel 1987 allo scopo di rimarcare il potere del regime comunista, tuttavia dopo soli 3 anni i lavori vennero interrotti per mancanza di fondi. A parte sporadiche ristrutturazioni periodiche, il compimento dell’opera sembra ancora lontano.
Via: Huffington Post
Pubblicato anche su: Nknews e Thinkberg
#8 Pannelli di compensato per evitare che le finestre cadano sui passanti
La costruzione dell’edificio John Hancock, a Boston, rappresentò una vera e propria rivoluzione durante gli anni ’70. Tuttavia, quando pochi mesi dopo la costruzione dell’immobile alcune finestre cominciarono a cadere al suolo ad una velocità di 70 chilometri orari, l’edificio cominciò a far storcere il naso agli abitanti del posto. Curioso di sapere come è stato risolto l’inconveniente? Bene, le modernissime finestre furono sostituite temporaneamente con pannelli di compensato, regalandoci un’immagine che è passata alla storia.
Via: The Clinic
#9 Un ascensore che non porta da nessuna parte
Quello che ti proponiamo di seguito non è un edificio, bensì un ascensore situato a Mallorca che è divenuto famoso quasi quanto i grattacieli di New York. Il motivo? Quello di cui stiamo parlando è uno degli ascensori del velodromo di Palma Arena, la cui peculiarità è che non porta da nessuna parte! Si trova in mezzo ad un prato e rappresenta il riflesso fedele dell’opulenza e della disorganizzazione architettonica. Ma siccome è importante vedere il lato positivo delle cose, il provocatorio Jordi Évole ha voluto strappare un sorriso al pubblico, presentandone l’inaugurazione nel suo programma “Salvados”.
Via: Diario de Mallorca
#10 Quando l’imperfezione ti rende famoso
Esistono errori di cui ci pentiamo per tutta la vita ed altri che ringraziamo di aver commesso. Sicuramente un epic fail che rientra nella seconda categoria è quello commesso dagli abitanti di Pisa, che ha dato vita alla celebre torre caratterizzata dalla forma pendente, a causa di un cedimento del terreno. Concludiamo il post con questo famosissimo errore che si è trasformato in una vera e propria risorsa economica per la regione, divenendo un simbolo dell’identità di Pisa.
Via: El País
Pubblicato anche su: Daily Mail
9 anni fa
veramente ottime e interessanti notizie, grazie
9 anni fa
Caro Rosario,
non posso che ringraziarti ed invitarti a seguire ancora i nostri articoli!