Per essere pronti all'inverno è bene giocare d'anticipo e pensare subito all'installazione di una caldaia nuova. La buona notizia è che per tutto il 2020 e fino al 2021, sono stati prorogati gli incentivi fiscali statali. Un'ottima scusa per procedere quanto prima!
Risparmio e riduzione delle emissioni inquinanti: non ci sono motivi per cui non provvedere al rinnovamento di un sistema di riscaldamento obsoleto! Scopriamo insieme le novità.
In questo articolo
- Risparmiare grazie al super-ecobonus 2020
- Caldaie a condensazione: le novità
- Impianti con pompa di calore
- Documentazione necessaria per ottenere il super-ecobonus
- Sconto in fattura e cessione del credito
- Altri interventi previsti dal super-ecobonus 2020
Risparmiare grazie al super-ecobonus 2020
Grazie al nuovo super-ecobonus 2020, istituito dal DL Rilancio, è possibile risparmiare su tutti gli investimenti finalizzati a riqualificare dal punto di vista energetico gli immobili, ma non solo. Gli interventi oggetto di queste agevolazioni fiscali (del 110%) riguardano il fotovoltaico, le caldaie, gli impianti di climatizzazione, la coibentazione degli edifici e del tetto e tanto altro ancora. Per poter usufruire di tali agevolazioni, i lavori devono essere effettuati dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Caldaie a condensazione: le novità
I lavori di riqualificazione di cui tratta il super-ecobonus, possono essere eseguiti sia nei condomini, sia nelle abitazioni private. In particolare, installando una caldaia a condensazione al posto degli impianti tradizionali di climatizzazione, è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali in oggetto del DL Rilancio. Il tetto massimo fissato per questa tipologia di interventi è di 30.000 euro.
Impianti con pompa di calore
Si può accedere alle detrazioni fiscali previste dal nuovo super-ecobonus 2020 anche se si installano impianti con pompa di calore (anche in questo caso, sia in abitazioni singole ed indipendenti, sia all'interno di condomini). Come per le caldaie a condensazione, anche a questi è possibile abbinare un impianto fotovoltaico o di microcogenerazione. L'importo massimo per poter usufruire delle agevolazioni, è sempre di 30.000 euro.
Documentazione necessaria per ottenere il super-ecobonus
Ottenere i rimborsi previsti dal super-ecobonus è semplice. Per prima cosa il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico parlante. In secondo luogo, occorre consegnare i documenti relativi al miglioramento energetico apportato all'edificio. Questa documentazione deve essere inoltrata all'ENEA in forma telematica. I documenti sono i seguenti:
- APE (nuovi dati realtivi all'efficienza energetica);
- Ricevute di avvenuto pagamento dei lavori e bonifico parlante;
- Attestazione di Asseverazione (certificato del corretto svolgimento dei lavori).
Sconto in fattura e cessione del credito
Se, tra il 1° luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021 hai effettuato interventi di riqualificazione energetica ed altre opere incluse nel super-ecobonus, puoi, anziché accedere alle agevolazioni fiscali, richiedere uno sconto direttamente al fornitore (di pari importo delle detrazioni) oppure trasformare la detrazione in credito d'imposta.
Altri interventi previsti dal super-ecobonus 2020
Oltre ai già descritti interventi di riqualificazione energetica che potranno godere dell'aliquota al 110% (ossia, l'installazione di caldaie a condensazione, impianti con pompa di calore e fotovoltaici), il super-ecobonus inlcude anche ulteriori opere edili che consentono di beneficiare di tali detrazioni fiscali. Si tratta della sostituzione di infissi, della coibentazione del tetto e delle facciate degli edifici, dell'installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche e infine, di tutti i lavori eseguiti per rendere gli immobili antisismici.