Quando suonare è una passione sincera, alzare il volume diventa un'esigenza naturale. Da soli o con una band al completo, è facile però che il rumore dia fastidio ai vicini, specialmente se abitiamo in un condominio. Per questo, vedremo oggi come poter costruire in modo abbastanza semplice una sala prove insonorizzata sfruttando le proprietà dell'isolamento acustico.
In questo articolo
- Più grande è meglio è: usare un box come sala prove
- Soluzioni artigianali vs. soluzioni professionali
- Isolamento acustico: il problema della porta
- Sala prove insonorizzata: serve un sistema di ricambio aria
Più grande è meglio è: usare un box come sala prove
Possiamo pensare di insonorizzare una stanza di un appartamento, ma lo spazio migliore per uno scopo del genere rimane sempre un box auto o uno scantinato. Il motivo è che, di norma, si trova ad altezza strada (o anche più in basso) e questo ci avvantaggia molto dato che non dovremo occuparci di insonorizzare anche il pavimento.
Altro aspetto da tenere bene in mente è lo spazio disponibile. Infatti, un isolamento acustico efficace prevede la realizzazione di un'intercapedine d'aria fra il muro della stanza e quella che diventerà la parete della sala. In sostanza, potremmo perdere anche 20 cm per lato. Pertanto, consigliamo di allestirla in un box di almeno 15 m2.
Soluzioni artigianali vs. soluzioni professionali
Qualora il budget a nostra disposizione fosse molto basso, per realizzare una sala prove potremmo semplicemente ricoprire le pareti di scatole di uova o pannelli di polistirolo. In alternativa, esistono i materiali fonoassorbenti, superfici in gommapiuma con un disegno a piramide, più efficaci ma anche più costosi. In ogni caso, questi sistemi, più che produrre un vero isolamento acustico, migliorano il suono all'interno della stanza. Da fuori, però, non si noteranno grandi differenze. Per costruire seriamente una sala prove insonorizzata è necessario ricorrere alle intercapedini a cui si è accennato in precedenza. Dobbiamo, in sostanza, lasciare del vuoto fra il muro del box e la parete della sala. L'aria presente all'interno farà il resto, isolando il rumore. Ma non basta. È necessario, infatti, aggiungere anche uno strato di lana di roccia, materiale acquistabile in pannelli flessibili che aumenta di molto l'isolamento acustico.
Isolamento acustico: il problema della porta
Le pareti e il soffitto sono relativamente semplici da realizzare se si ha un po' di manualità. Più si è precisi e migliore verrà il lavoro, questo è certo.
La porta d'ingresso, invece, rappresenta un discorso a parte. Essendo, infatti, soggetta a ripetute aperture e chiusure, la porta deve isolare e contemporaneamente essere mobile. È sicuramente utile ricoprirla con materiali isolanti ma la mossa più efficace è costruirne due. In questo modo si verrebbe a creare fra le porte l'intercapedine necessaria per ottenere l'isolamento che stiamo cercando.
Sala prove insonorizzata: serve un sistema di ricambio aria
Dopo aver montato i pannelli e realizzato le intercapedini ci renderemo conto che lo spazio interno è drasticamente diminuito, con conseguente calo del ricambio d'aria.
Una stanza isolata acusticamente, infatti, oltre a bloccare il suono, non permette all'ossigeno di passare. Per questo, se si opta per un lavoro fatto bene, sarà necessario installare un impianto di condizionamento che permetta il ricambio d'aria e il controllo della temperatura.