Se nuotare è la nostra passione, sarebbe bello poterla soddisfare in qualsiasi momento, d'estate come d'inverno, col bel tempo o quando fuori piove e fa freddo. Certo, possiamo farlo in centri sportivi e piscine a pagamento, ma spesso la mancanza di tempo e i ritmi di lavoro intensi non ce lo permettono. La soluzione può essere costruire una piscina a casa. Al di là dei costi, che possono variare molto a seconda del tipo di struttura che intendiamo realizzare, rimane in primo piano la questione dello spazio. Non tutti, infatti, hanno un ampio giardino o del terreno abbastanza grande da adibire a tale scopo. Ed è proprio per questo che potremmo prendere in considerazione una piscina per il nuoto controcorrente, soluzione che richiede molto meno spazio.
In questo articolo
- Come funziona una piscina per il nuoto controcorrente?
- Nuoto controcorrente: tipologie di piscine e loro impiego
- Dimensioni minime di una vasca per il nuoto controcorrente
Come funziona una piscina per il nuoto controcorrente?
I vantaggi del nuoto controcorrente sono notevoli in termini di spazio, ma non solo. Una piscina del genere, infatti, producendo una corrente artificiale, ci consente di nuotare in modo naturale sul posto, senza spostarci di un millimetro. La tecnologia consente di simulare l'effetto della corrente reale e questo ci rende liberi di nuotare normalmente anche in spazi molto ridotti.
Esistono varie tipologie di piscine per il nuoto controcorrente ma le migliori sono quelle a turbina, in grado di originare un flusso d'acqua regolare e circolare, capace di offrire sensazioni simili a quelle di una piscina tradizionale. Non è un caso che molti atleti professionisti le utilizzino per i loro allenamenti.
Nuoto controcorrente: tipologie di piscine e loro impiego
Come accade per le piscine tradizionali, anche quelle per il nuoto controcorrente possono essere di due tipi: interrate o fuori terra. Nel primo caso, è necessario allestire un cantiere per lo scavo della buca in cui andrà costruita. Nel secondo caso, essendo esterna e rialzata, dovremo affrontare un esborso economico decisamente inferiore.
Inoltre, si può optare per una piscina all'aperto, utilizzabile per lo più d'estate, o per una coperta, di norma circondata da una struttura pieghevole in acciaio che permette di isolarla dagli agenti esterni a seconda delle esigenze.
Infine, oltre al nuoto in sé, una piscina di questo tipo può essere utilizzata anche come vasca idromassaggio, grazie alle dimensioni contenute.
Dimensioni minime di una vasca per il nuoto controcorrente
Ma veniamo al nocciolo della questione: quanto spazio serve per costruire una piscina del genere? Parliamo in questo caso di dimensioni minime ma, ovviamente, possono essere realizzate anche di grandezza superiore. In ogni caso possiamo fissare in 9 m2 la superficie minima di una piscina per il nuoto controcorrente. La larghezza necessaria per poter nuotare in modo soddisfacente è almeno 2 m mentre la lunghezza può essere anche di 4,5 m.
Pur trattandosi di nuoto sul posto, occorre comunque avere del margine di sicurezza che ci divida dal bordo della piscina nel caso in cui si decida di aumentare il ritmo della bracciata. Non dimentichiamoci che la potenza della corrente d'acqua può essere regolata a vari livelli, così da poter soddisfare le esigenze di tutti i nuotatori.