In questo articolo
- 1# Ristoaereo: il ristorante spaziale
- 2# In Fabbrica: una cena preziosa
- 3# A pranzo sui binari
- 4# Teatro centrale: se mangiare è uno spettacolo
- 5# Maido! Il ristorante di Kiss me Licia
- 6# Avalon: una leggenda medievale
- 7# Osteria senz'oste ma tra le vigne del Prosecco
- 8# Tra piante e fiori: il ristorante in serra
- 9# Ice club: e stiamo freschi!
- 10# Solo per due: un ristorante unico
1# Ristoaereo: il ristorante spaziale
Il locale si trova a Roma, per la precisione a Fiumicino…e tutto torna. Ha ricevuto nel corso degli anni una notevole risonanza sui media nazionali ed internazionali ed in effetti cenare su un aereo (a terra), non è da tutti i giorni, a meno che non fossimo in Cina o in Taiwan. Non manca nulla che non ci sia in alta quota, eccetto le turbolenze. E sulla scia del Ristoaereo, in provincia di Teramo, si trova il “piccolo” Ristorante–Pizzeria Caravelle, un ex aereo dismesso di 40 metri. Caravelle è proprio il nome dell’aereo francese “Sud Aviation Caravelle” che è stato il primo aereo a reazione per il corto raggio e fu il simbolo dell’era glamour del jet negli anni sessanta. Fu costruito attorno agli anni ’50, nell’immediato dopoguerra e fu il primo aereo dell’aeronautica civile che attraversò l’Oceano: il nome si ricollega evidentemente alla traversata di Colombo.
Si può realmente affermare: un ristorante spaziale!
2# In Fabbrica: una cena preziosa
Tutt’altro genere e tutt’altra città. Siamo nell’argenteria Pampaloni, in zona Poggio Imperiale, a Firenze, il ristorante si chiama davvero In Fabbrica. Ci troviamo realmente nella mensa della fabbrica d’argento Pampaloni, non ci sono gli operai ma il clima è quello di un tempo, luci diffuse da candelabri d’argento, tavolate di legno e stoviglie, tutt’altro che da mensa, ma di lusso. Sul soffitto una luminaria a forma di falce e martello, vera e propria messa in scena di contrasti sotto la stessa fabbrica, il capitalista e il proletario che ordinano però lo stesso piatto.
3# A pranzo sui binari
A pochi passi da Piazza Duomo, ATM, il servizio tranviario della città, propone un itinerario speciale, in cui al piacere del palato si unisce la bellezza di viaggiare nel cuore di Milano. Si chiamano ATMosfera i due tram storici, primi ristoranti itineranti in Italia. I tram ATMosfera sono il frutto di un accurato lavoro di progettazione, restyling e ammodernamento delle più antiche vetture tranviarie di Milano. Lo spazio interno è stato ottimizzato per ottenere il massimo comfort possibile, pur mantenendo la struttura originaria della vettura. Rimodellando le originali panche in teak sono stati ottenuti tavoli con sedute in posizione fissa per un totale di 24 posti. A bordo sono presenti anche la cucina, il guardaroba e la toilette.
Cambiamo città ma restiamo sui binari, di Torino. Si chiama GTT-cene in movimento ed è un tram adibito a ristorante che propone serate indimenticabili con le motrici tranviarie Gustotram e Ristocolor. Un viaggio nel centro della città accompagnati da
degustazioni di prodotti tipici e di rinomati vini.
4# Teatro centrale: se mangiare è uno spettacolo
I fanatici della crasi lo chiamano ristoteatro ma noi che siamo più conservatori diciamo che è un teatro ma anche un ristorante e viceversa. Stiamo parlando del Teatro Centrale di Roma, un antico teatro dall’atmosfera ovviamente suggestiva. Impreziosito da stucchi originali di epoca seicentesca, venne restaurato nel 2003 e si presenta come un ambiente molto caldo, dove spiccano, tra l’avorio, le tonalità del bordeaux. Il gusto barocco incontra insomma il palato e la platea e ad una bella serata non possiamo certo chiedere di più.
5# Maido! Il ristorante di Kiss me Licia
Maido! porta in Italia l’esperienza dell’Okonomiyaki, il più popolare piatto street food della città giapponese di Osaka.
L’Okonomiyaki e questo ristorante Milanese, dovrebbero, più che stupire per la scelta architettonica della location, portare alla commozione i fan di Ranma 1/2 e di Kiss me Licia.
6# Avalon: una leggenda medievale
La Leggenda di Avalon nasce a Roma, come evoluzione della grande tradizione e storia della famiglia Impagliazzo. Uno strambo architetto realizza un locale unico, con fantastiche scenografie cavalleresche che caratterizzano l'ambiente rendendolo un vecchio castello. Da allora un vasto menù, serate a tema ed eventi, fanno del ristorante medievale La Leggenda di Avalon, una realtà importante, un posto decisamente unico e particolare.
7# Osteria senz'oste ma tra le vigne del Prosecco
Il nome spiega bene l'intento di questo locale, nato per soddisfare il ristoro di amici e passanti e divenuto successivamente un vero punto di ritrovo per camminatori e amanti del cibo a km zero. L'Osteria senz'oste sorge infatti tra i vigneti di Valdobbiadene, la località trevigiana più rinomata per il Prosecco. Si tratta di un vecchio casolare di fine '800 rimasto allo stato originale. L'oste non c'è, se non quando rifornisce l'osteria. Chi arriverà al casolare, per caso o perché ormai è divenuto un famoso punto di ritrovo per i pranzi della domenica, potrà trovare Prosecchi e Cartizze delle aziende della zona, salumi di produzione propria, formaggi di malga, dolcetti locali, uova sode, pane cotto a legna. Ci si può, infine, fare il caffé e pagare un conto, sicuramente simbolico, da lasciare in un'apposita cassa comune.
8# Tra piante e fiori: il ristorante in serra
Era la verra Serra dei Giardini della magica città di Venezia ed ora è diventata una location poliedrica ed affascinante, adibita anche a caffetteria e ristorante. Attraverso il suo restauro, il Comune di Venezia ha restituito alla
Serra dei Giardini l'antico splendore. Lo spazio è indiscutibilmente bello,
vivibile, piacevole e, soprattutto, rilassante. Non solo i giardini ma il mare di fronte con il Canale della Giudecca. Non solo il ristorante ma laboratori, conferenze ed eventi in un contesto artistico che è anche quello delle biennali veneziani di arte ed architettura.
9# Ice club: e stiamo freschi!
Non solo ristorante, ma anche un club. Un club unico e realmente irripetibile perché fatto completamente di ghiaccio. Si chiama Ice club e si trova in pieno centro a Roma. Il club è arredato interamente da blocchi di ghiaccio. Pareti, divani, sedie, bicchieri, tutto è stato scolpito da artisti e scultori inglesi che hanno realizzato questo spettacolare esempio dell’architettura dagli interni di ghiaccio.
Per evitare che il locale si sciolga completamente, la temperatura viene mantenuta sui – 5° e, per questo motivo, agli ospiti vengono fornite delle pellicce e dei guanti, che
servono per non morire di freddo e per non bagnarsi. Un locale sicuramente estivo, certamente unico.
10# Solo per due: un ristorante unico
Ed è proprio vero, perché è il più piccolo del mondo. Niente palcoscenico, questa volta, il Solo per due di Vacone, in provincia di Rieti, è semplicemente un ristorante da coppia. Poco importa di che tipo, il tavolo è uno e le sedie sono due e l’arredamento interno ed esterno vi basti, cercate solo di cenare con gente simpatica, se no può diventare un problema. La struttura che ospita Solo per due è risalente al secolo scorso ed è inserita in un contesto storico di grande suggestione; infatti all'esterno sono visibili le vestigia di un'antica villa romana. Sembra, inoltre, che questa fosse l'abitazione di campagna del poeta latino Orazio. Si passa dalle pavimentazioni a mosaico al criptoportico, doce ancora oggi è possibile visitare la Fonte Bandusia, situata nei pressi delle antiche rovine.