Oggi atterreremo virtualmente a Roma per parlare della ristrutturazione di un attico in cittá, un lavoro di alto livello architettonico, realizzato da AGA Studio. Molto attenti al risparmio energetico e alla bioarchitettura, i loro progetti rispettano sempre pienamente questi criteri, senza lasciare nulla al caso ed andando incontro alle esigenze del cliente, senza deludere le aspettative.
Abbiamo intervistato per voi l'Architetto Gianfrancesco Aliano, che ci ha spiegato come sono stati condotti i lavori del progetto sopra citato e quali modifiche sono state apportate a questa dimora.
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Stato originario della casa e necessitá dei proprietari
La casa di 230mq, in origine, si presentava divisa in due unitá immobiliari distinte, ubicate su due livelli differenti, il cui stato manutentivo era legato all'usura, semplicemente dettata dai segni del tempo.
La necessitá dei proprietari era quella di fondere i due appartamenti, creando un unico grande ambiente e, di conseguenza, è stato necessario lavorare su una ridistribuzione interna degli spazi ed il rifacimento totale degli impianti.
Ridistribuzione interna degli spazi
La committenza aveva bisogno di mantenere una zona giorno spaziosa che permettesse di ospitare amici e parenti. L'idea di fondo era quella di optare per un ambiente essenziale e poco vistoso, pur mantenendo una sensazione d'accoglienza, senza cadere nella freddezza degli ambienti. Per quanto riguarda la zona notte, invece, sono state apportate modifiche, soprattutto riguardanti la costruzione di una comoda stanza armadio.
Per quanto riguarda la scelta dei colori, si è opato per toni legati alla natura e alla terra, che si ritrovano, ad esempio, nel legno venato del tavolo in contrasto con i toni neutri sempre presenti nella dimora. La scelta dei colori tenui è stata vincolata dalla necessitá di evitare di rendere gli ambienti freddi. Per quanto riguarda la cucina, invece, l'estetica è piú legata alla funzionalitá del luogo.
L'appartamento piú grande era quello ubicato al primo livello che è stato ridisegnato, permettendo una maggior abitabilitá della zona giorno composta da salone e sala da pranzo. I due piani sono stati unificati attraverso una scala con parapetto in vetro e gradini a sbalzo, al fine di dare una sensazione meno ingombrante rispetto all'estetica data da una normale scala.
Impianti e materiali utilizzati
Gli impianti sono stati completamente stravolti e rifatti. Per volere della committanza, non è stato installato nessun tipo d'impianto d'aria condizionata ed al fine di dare ugualmente un beneficio ed una sensazione di fresco durante l'estate, sono state fatte delle scelte specifiche per quanto riguarda l'involucro esterno dell'abitazione.
L'arredo e le posizioni dei mobili, sono state accuratamente studiate al fine di evitare che le prese fossero visibili.
Per il sistema di riscaldamento, è stato scelto un tipo d'impianto con pavimento radiante.
L’abitazione ha un locale tecnico di circa 10 mq che risulta il cuore di tutta la parte tecnologica, ma per quanto riguarda la parte energetica, si fa uso di collettori solari e sistema fotovoltaico.
Anche la scelta dei materiali, cosí come tutto il resto, rispecchia ancora una volta la necessitá di mantenersi ecologici e, per questo motivo, si è optato per l'utilizzo di materiali sostenibili.
L'architetto Aliano, ha scelto di apporre in tutta la casa un solo tipo di pavimento, incluso il pavimento del bagno ed i rivestimenti di quest'ultimo ad eccezione della camera da letto, in cui si è optato per il parquet.
Finalizzazione dei lavori
I desideri della committenza sono stati pienamente rispettati nella realizzazione della ristrutturazione della loro dimora. Il grande risultato è legato alla riduzione dei consumi energetici, dovuto all'applicazione di materiali sostenibili ed impianti in perfetta linea green. Queste scelte hanno, dunque, migliorato sicuramente la vita dei proprietari anche da un punto di vista etico.