Trasloco locale commerciale in container: Prezzo e Preventivi

Capita spesso di dover cambiare ufficio o addirittura professione, o magari di spostare la propria attività altrove: in questi casi è necessario effettuare un trasloco in container e, come è noto, queste operazioni, specialmente per quanto riguarda i locali commerciali, sono davvero difficoltose e devono essere organizzate in ogni minimo dettaglio.

Prima di fare un trasloco è necessario considerare alcuni aspetti, come ad esempio, il fatto di dover scegliere una ditta di traslochi affidabile che offra anche servizi di pre/post trasloco: la logistica e l’organizzazione, soprattutto se l’attività in questione continua a funzionare anche durante il trasloco, devono essere studiati alla perfezione; senza contare che ogni azienda di traslochi che si rispetti deve offrire anche servizi di stoccaggio mobili e altri beni, oltre anche ad un semplice sopralluogo ed al trasporto merci.

Inoltre è opportuno ricordarsi di avere ogni tipologia di documento a propria disposizione prima di effettuare il trasloco del locale commerciale: liste delle merci, modalità di imballaggio, indirizzi ed eventuali altri dati devono essere minuziosamente elencati su carta, per evitare di incorrere in problematiche quali un’eventuale perdita di merci; a questo proposito potrebbe essere utile acquistare una copertura assicurativa!

In ultimo, ma non per importanza, è necessario che l’azienda che eseguirà il trasloco vi fornisca un numero di tracking, in modo che possiate verificare il percorso del container in qualsiasi momento.

Quando si decide di effettuare il trasloco di un locale commerciale in container, è opportuno considerare vari aspetti, i quali possono incidere molto o poco sui costi finali, come ad esempio:

• la dimensione del o dei container: più il container è grande, più il costo del suo noleggio sarà alto; i container hanno infatti varie misure standard, il cui prezzo sale proporzionalmente in base a queste; ad esempio, affittare un container da 20’ (lungo 6 metri) sarà meno costoso del noleggio di uno da 40’, la cui lunghezza arriva a 12 metri. Ancora più alti saranno i prezzi dei container High Cube, di volume maggiore di quelli standard e più alti.

La distanza del porto 
In base a quanto dista il locale commerciale per il quale viene effettuato il trasloco in container dal porto di destinazione e in base anche al percorso che il container deve affrontare, i costi possono cambiare notevolmente. Ovviamente, più le distanze sono lunghe, più i costi aumentano.

L’equipaggiamento dei container
Affittare un container tradizionale, è sicuramente meno costoso del noleggio di un container refrigerato, in quanto questo ha una funzione in più, la cui manutenzione (per quanto riguarda i produttori o chi li affitta) è molto costosa; può accadere anche che l’affitto di alcune tipologie di container (come ad esempio quelli Open Top o Flat Rack, i prefabbricati zincati o dotati di porte e finestre con sbarre e quelli ad apertura laterale) possa costare molto di più del noleggio di un box tradizionale della stessa misura.

La richiesta di stoccaggio
Solitamente le aziende che si occupano del trasloco di un locale commerciale in container, propongono al cliente di lasciare i container con i loro beni all’interno in aree di stoccaggio di loro proprietà; queste zone sono custodite dai dipendenti dell’azienda che si occupano della logistica: è importante che venga specificato che in tali aree c’è un costante monitoraggio dei container,  in modo da essere sicuri che non avvengano furti o danneggiamenti degli stessi; in queste aree vengono depositati i container che attendono il carico o lo scarico: a seconda delle tempistiche, della grandezza dei container e di altri fattori, il deposito nelle zone di stoccaggio può far lievitare molto i costi totali.

Prima di effettuare il trasloco di un locale commerciale in container è consigliabile assicurare la merce che si trasporterà: questo aspetto non è trascurabile, in quanto, nel caso la merce fosse persa o danneggiata, avrete la possibilità di ricevere indietro un premio o un rimborso parziale o totale della di questa.

E’ opportuno però fare attenzione alla richiesta di assicurazione da effettuare: non tutte le imprese di trasporti assicurano in toto i beni; è possibile che alcune aziende assicurino i beni per il furto o soltanto per la perdita o il danneggiamento: è necessario quindi verificare assieme all’azienda scelta il tipo di copertura assicurativa che potrete attuare.

In ogni modo, per non avere dubbi e dormire sonni tranquilli, l’opzione migliore da scegliere è quella di una copertura “All Risks”, che tutela le merci da ogni tipologia di danno che possono subire.

In alternativa sono disponibili coperture assicurative meno efficaci e più economiche, come l’assicurazione di trasloco base, che non copre la totalità dei rischi a cui sono esposte le merci, bensì solo alcuni, come ad esempio, la responsabilità civile per conto terzi, ossia, una copertura che tutela gli eventuali incidenti che possono avvenire durante il trasloco.

L’assicurazione trasloco standard, chiamata anche da domicilio a domicilio, copre invece, anche gli oggetti stessi che vengono trasportati, siano essi danneggiati, persi o rubati.

Effettuare il trasloco di un locale commerciale in container senza prima aver assicurato la merce è un grave errore, visto che ancora oggi, per quanto le modalità di trasporto e le regole sulla sicurezza siano migliorate, i rischi connessi al trasporto merci via mare, aereo o terra, sono molto alti.

Per far sì che un’assicurazione abbia valore legale, verificate sempre che nella richiesta scritta siano presenti i seguenti dati:

- la quantità di merci espressa in numero, il loro valore e la loro natura;

- il percorso che le merci faranno con il trasloco e la modalità di trasporto scelta;

- il Paese di arrivo e quello di partenza;

- eventuali soste in aree di stoccaggio e dettagli su queste;

- l’assicurazione scelta e le franchigie (se esistenti).

Le merci trasportate sono a rischio dal momento in cui vengono prelevate e trasferite. Come è noto però, non ci sono soltanto questi due semplici passaggi: ad esempio, per il trasloco di un locale commerciale in container, le merci vengono prese, spostate e possibilmente, lasciate in un area di stoccaggio; in seguito, vengono prese nuovamente e trasferite su una nave o un aereo, o altri mezzi di trasporto.

A questo punto, sono state caricate ma devono affrontare un viaggio che può essere molto lungo e ricco di insidie. Infine, una volta arrivate a destinazione, le merci devono essere scaricate ed eventualmente lasciate ancora in stoccaggio, dopodiché, verranno trasportate nel luogo definito.

Durante tutto questo percorso che le merci affrontano, i rischi ai quali vengono esposte sono molteplici: è possibile che queste vengano rubate in aree di stoccaggio non custodite, oppure che vengano perse in mare a causa del maltempo; inoltre, possono essere danneggiate durante i vari spostamenti e arrivare a destinazione rotte o con parti mancanti.