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Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Prezzi per cambiare potenza contatore
Tipo di lavoro | Prezzo |
---|---|
Cambiare potenza 1,5 kW | 425 € |
Cambiare potenza 3 kW | 525 € |
Cambiare potenza 4,5 kW | 110 € |
Cambiare potenza più di 6 kW | 625 € |
Come otteniamo i prezzi?
I fornitori di gas e luce in Italia
Enel
Enel è una delle più importanti multinazionali dell'energia ed uno dei principali operatori di energia elettrica e gas in Italia. È stata istituita come un ente pubblico alla fine del 1962 per poi trasformarsi in società per azioni nel 1992, ed infine privatizzata nel 1999. Ad oggi Enel è in grado di lavorare e fornire servizi nel campo dell'elettricità e del gas naturale.
Fonte dell'immagine in: enel.it
Eni
Eni è ad oggi un'azienda multinazionale che è stata creata dallo Stato italiano come un ente pubblico nel 1953 e poi convertita in società per azioni nel 1992. Ad oggi è presente in 73 paesi ed è attiva specialmente nei settori riguardanti il petrolio, il gas naturale, la chimica, la chimica verde e la commercializzazione di energia elettrica ed energie rinnovabili. Ad oggi Eni, tra le altre cose, si occupa della fornitura di servizi agli edifici ed alle attività. In questo senso c'è uno speciale focus per quanto riguarda i servizi agli edifici sia quindi alle attività di natura immobiliare sia per quanto riguarda i servizi più specificatamente pensati al business, come ad esempio la gestione di flotte autoveicoli aziendali oppure il Mobility management.
Fonte dell'immagine in: eni.it
Edison
Tra le più antiche aziende che si occupano di approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas, olio grezzo troviamo sicuramente Edison. Edison è stata fondata nel 1884 ed è uno dei principali produttori di energia elettrica in Italia, ma non solo dato che si interessa ampiamente anche di energia rinnovabile possedendo un parco produttivo che comprende inoltre impianti idroelettrici eolici solari e a biomasse. Tra i vari servizi che Edison offre c'è il cosiddetto Smart Power, che permette l'abbattimento delle perdite dell'impianto elettrico e quindi la riduzione di consumi e costi di manutenzione sulla rete elettrica.
Fonte dell'immagine in: edisonenergia.it
Acea
Acea è una società di multiservizi che ad oggi lavora principalmente nei settori riguardanti l'acqua, l'energia e l'ambiente. È nata nel 1909 come Azienda Elettrica Municipale di Roma occupandosi prevalentemente di illuminazione pubblica e privata, successivamente andando ad aumentare le sue offerte i suoi servizi e cominciando a lavorare anche nel campo del gas naturale, nel campo ambientale e nel campo dell'acqua. Ad oggi comunque si tratta del secondo gruppo nel settore dell'energia e della commercializzazione dell'energia elettrica subito dopo enel.
Fonte dell'immagine in: acea.it
A2A
Un'altra delle aziende multiservizi italiana che opera nel campo dell'energia elettrica e del gas metano è A2A Spa. Si tratta di una delle aziende con la storia più recente visto che è stata fondata il primo gennaio del 2008 a seguito della fusione di altre aziende precedentemente esistenti. Tra i servizi che questa azienda offre ci sono degli speciali piani per la propria casa che permettono di offrire luce il gas a prezzo di costo con offerte specifiche e mirate ai consumi di ognuno.
Fonte dell'immagine: A2Aenergia.eu
Iren
Più recente di A2A è Iren SPA, nata nel 2010 dalla fusione di altre società già esistenti ed oggi quotata alla borsa valori di milano. Tra i prodotti che Iren offre ci sono la fornitura di acqua, di energia elettrica, di gas e di prodotti relativi alla produzione di energia rinnovabili.
Fonte dell'immagine in: irenenergia.it
GDF
Tra più importanti distributori di gas naturale e produttori di energia elettrica troviamo sicuramente GDF, che è stato un gruppo energetico francese in particolare specializzato nel trasporto e nella distribuzione e produzione di gas naturale, fondato nel 1946. Ad oggi la GDF si è trasformata nella cosiddetta Engie, ovvero un'azienda che si occupa prevalentemente di produzione e distribuzione di energia elettrica nel settore del gas naturale e delle energie rinnovabili. Tra i servizi che offre ci sono vari piani specificatamente pensati per le varie tipologie di professioni, partendo dal libero professionista fino alla grande azienda.
Fonte dell'immagine: wikipedia
Hera
La Hera è una società di multiservizi italiana che opera prevalentemente in 265 comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Padova, Rimini e Trieste. È un'azienda in grado di fornire una moltitudine di servizi energetici che vanno dal gas all'energia elettrica fino anche ai servizi idrici, parlando quindi di acquedotti fognature e di impianti di depurazione, per terminare con servizi di tipo ambientale come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Fonte dell'immagine in: gruppohera.it
E.ON
Tra le società europee che operano anche in Italia troviamo E.ON, società che prevalentemente si occupa di energie rinnovabili e che dal 2016 ha sede ad Essen in Germania, dopo essere stata fondata nel 2000. E.ON si contentra soprattutto nella produzione di energia elettrica e l'offerta di servizi relativi, con impianti produttivi stabiliti soprattutto in Germania, Regno Unito, Svezia, Russia, Italia, e Spagna. È molto attiva nell'ambito delle energie rinnovabili possedendo un grande portafoglio di impianti eolici sia offshore che onshore ed impianti solari sia fotovoltaici che termici a concentrazione.
Fonte dell'immagine in: eonenergia.com
AGSM
Tra le società italiane attive nell'ambito energetico troviamo anche AGSM Verona. In questo caso si parla di una società di multiservizi che opera anche nella produzione e nella distribuzione di energia elettrica e gas, oltre ad occuparsi di altre attività riguardanti ad esempio il teleriscaldamento o le telecomunicazioni oltre che l'illuminazione pubblica artistica. Per quanto riguarda l'energia elettrica il gruppo Agsm offre servizi di fornitura grazie alla produzione con impianti propri sia di tipo fotovoltaico che termoelettrico e sia con impianti idroelettrici ed eolici di cogenerazione.
Fonte dell'immagine in: agsm.it
Informazione utile
Cambiare la potenza del proprio contatore ha un costo che varia a seconda della potenza maggiore che viene richiesta. Normalmente un costo medio è di circa 50€, ma si può arrivare a cifre maggiori, anche fino a circa 100€ all'anno nel caso in cui la potenza di diventi uguale o superiore ai 6 kilowatt.
- Circa 7 giorni
- Difficoltà: Media
Perché cambiare potenza al contatore?
A volte in una moderna abitazione può essere necessario cambiare la potenza del proprio contatore per l'energia elettrica. Questo cambio può essere determinato da diversi fattori che possono spingere ad aumentare o diminuire la potenza del contatore a seconda dell'evenienza. È importante capire quando è necessario cambiare la potenza del contatore perché nel caso questa vada aumentata può aiutare a sfruttare al meglio i nuovi elettrodomestici oppure quando questa è eccessiva può essere diminuita per ottenere un risparmio in bolletta.
Ad esempio nelle classiche utenze domestiche la potenza consigliata è di circa 3 kilowatt ma nel momento in cui vengono installati nuovi elettrodomestici come un congelatore, uno scaldabagno di media potenza, o un moderno sistema di aria condizionata la potenza necessaria può crescere fino a 5 kilowatt. Pertanto spinge al cambio di potenza del contatore per riuscire ad alimentare i nuovi elettrodomestici acquistati. In particolare l'utilizzo di apparecchiature elettriche come un asciugatrice oppure un piano cucina elettrico o ancora una pompa di calore necessitano di contatori della potenza maggiore di 6 kilowatt. In questo caso è facile rendersi conto della necessità di un contatore più potente nel momento in cui l'utilizzo di più elettrodomestici assieme provoca semplicemente un blackout in casa perché il contatore che abbiamo al momento non è sufficiente.
Al contrario in alcune circostanze il contatore della nostra nuova casa ha una potenza eccessiva rispetto a quelle che sono le nostre esigenze, perché magari abbiamo rinunciato ad alcuni elettrodomestici superflui o perché il contatore già presente era sovradimensionato. Il cambio in questo caso può essere effettuato per diminuire la potenza del contatore in maniera da avere un deciso risparmio sulla bolletta mensile.
Come cambiare potenza al contatore?
Per cambiare la potenza del proprio contatore, che sia per aumentarla oppure per diminuirla, devono essere effettuati dei passi ben precisi che permettono quindi di raggiungere il proprio scopo. Per prima cosa va chiamato il fornitore corrente di cui siamo clienti, per presentare pertanto la richiesta di modifica del proprio contratto.
A questo punto è il fornitore che deve trasmettere la richiesta di cambio di potenza e lo farà direttamente al distributore, questo entro due giorni lavorativi dalla nostra richiesta.
E quest'ultimo quindi, il distributore, che deve aumentare o diminuire la potenza entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di cambio, a patto che non sia necessario intervenire direttamente sul contatore. In quest'ultimo, caso essendoci dei lavori tecnici da effettuare fisicamente sul contatore, i giorni entro cui la potenza deve essere cambiata sono 20, previa consegna di un preventivo con indicati i tempi per eseguire il lavoro.
È molto importante sapere che nel caso in cui l'aumento o la diminuzione di potenza del contatore avvenga oltre i termini previsti il cliente è tenuto a ricevere un indennizzo automatico di 35€, che aumenta all'aumentare del ritardo sui giorni previsti dalla legge.