Quanto costa l'impianto antincendio?

Quando si tratta di installare un impianto antincendio, indipendentemente dal tipo di struttura e dal tipo di esigenze specifiche, nascono delle considerazioni tecniche, logistiche e strutturali.

Il tutto, alla luce poi delle necessarie e doverose operazioni che riguardano la creazione di un impianto antincendio che rispetti tutte le principali norme relative alla incolumità ed alla salute pubblica, alla sicurezza degli ambienti e delle cose ed al rispetto di legge imposto dalle autorità.

La prima cosa da dover tenere presente è che gli impianti antincendio non sono soltanto i soliti impianti idranti: al contrario, in questa categoria rientrano tante altre tipologie di impianti che dalla norma italiana vengono definiti come insieme di “sistemi di protezione attiva contro l'incendio".

È una doverosa considerazione da dover tenete presente poiché da questa  dipendono molti dei tipi di interventi in relazione alla scelta del tipo di impianto.

Scegliere il tipo di impianto antincendio giusto infatti non fa riferimento solo alla particolare normativa in vigore e sui cui provvedimenti si disciplinano i diversi impieghi, oppure il costo di un impianto antincendio tipico per una casa o le importanti detrazioni che sono possibili quando si installa un impianto antincendio tramite i vincoli del reverse charge. È più che altro la tipologia di impianto in sé a far la differenza.

In particolare l'installazione di un impianto antincendio idrico prevede tutta una serie di considerazioni da fare in fase di progettazione.

In primo luogo occorre decidere quale tipologia di impianto idrico antincendio. Ne esiste una gran varietà: da quello automatico a quello manuale, da quello a getto pieno a quello ad acqua nebulizzata.

La funzionalità dei due primi modelli dipende dalla automatizzazione del meccanismo di fuoriuscita mentre, nel terzo caso e nel quarto caso, la differenza dipende dal cosiddetto processo di nebulizzazione, che consiste nella riduzione del liquido in parti minutissime di gocce che si ottiene scontrando il liquido con un getto d'aria ad elevata velocità o tramite il passaggio del liquido da iniettare tramite un orifizio con una via di passaggio molto stretta e volta a dare una maggiore pressione a cui il liquido è sottoposto per la sua immissione.

Tra le altre considerazioni da dover fare quando si tratta di installare un impianto antincendio ci sono quelle relative all’edificio nel quale verrà installato il particolare impianto idrico. In tal senso la struttura in quanto tale deve contare su di una adeguata rete di tubazioni per poter ovviamente portare l'acqua alla zona in cui si è sviluppato l'incendio.

Se, d’altronde, l'impianto è da installare in un condominio invece che in una casa singola a questo punto la scelta più funzionale indicata da diversi esperti del settore è quella di studiare un tipo di impianto che verrà installato per essere utilizzato da più di un edificio: a tal proposito, la rete dell'impianto dovrà essere collegata alla rete esterna. E’ ragionevole immaginare dunque che i professionisti del settore a cui ci si affiderà per questa installazione si dovranno occupare di verificare la portata della rete esterna.