Impresa o Professionista?Iscrizione gratis!Sei un'impresa o un professionista?Registrati gratis!»

habitissimo - Ristrutturazioni e servizi per la casa

Posare perline: Prezzo e Preventivi

15 €/mPrezzo medio

La posa delle perline deve esssere fatta in modo verticale per le pareti e serve per abbellire gli ambienti di una casa. Il costo medio dipende dai materiali scelti.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di posare perline: 5 €/m - 25 €/m

Richiedi preventivi ai migliori professionisti della tua zona

Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

In questa guida

Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona

Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?

Grafico di persona che richiede il suo preventivo tramite cellulare1. Raccontaci del tuo progetto posare perline.
Persona richiedente un preventivo tramite il suo smartphone2. Confronta i migliori professionisti e aziende di posare perline.
Conversazione telefonica tra un professionista e un privato3. Potrai ottenere preventivi e assumere, se lo desideri, il professionista che più ti piace.
In meno di un minuto e gratis

Costi per posare perline

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Posare perline (30 mq)750 €Posare perline in verticale
Posare perline (50 mq)1.250 €Posare perline in obliquo
Posare perline (120 mq)3.000 €Posare perline in orizzontale
Posare perline (200 mq)5.000 €Posare perline soffitto
Posare perline (250 mq)6.200 €Posare perline parete

Informazione utile

Le perline sono realizzate perlopiù in legno e il loro prezzo dipende dalla qualità del materiale usato. Si va dai 10 ai 15 euro di media per tavola.
Per la posa di perline si deve aggiungere il costo della manodopera, circa 20 €/ora per muratore coinvolto.

  • Da 1 a 5 giorni
  • Difficoltà: Media
arrow

I vantaggi della posa di perline

  • Montaggio semplice: Quando si dice che il montaggio delle perline è semplice, lo è davvero, proprio per via della conformazione della tavola, che è strutturata con una particolare sagomatura sui lati. Questa sagomatura è di tipo maschio/femmina e serve per poter incastrare agilmente le perline tra loro formando una superficie continua e omogenea della dimensione desiderata. Il fissaggio avviene tramite incollaggio o inchiodatura o entrambe le tecniche, in base al caso specifico.
  • Copertura di eventuali crepe o irregolarità: Su una parete ci sono antiestetiche crepe o magari qualche segno o irregolarità dovuti al tempo o a precedenti installazioni? Optando per la posa di perline a muro è possibile coprire le parti irregolari di parete, ma anche di soffitto. Anche solo per una porzione di superficie, quanto basta a coprire il problema e trasformare l'applicazione di perline in un elemento decorativo. Questo non significa che la crepa scomparirà o che la macchia sul muro dovuta ad un quadro rimasto appeso per decenni e che adesso non c'è più svanirà, ma si migliora indubbiamente l'aspetto del locale.
  • Isolamento termico e acustico: La posa di perline legno non è altro che la realizzazione di una superficie in legno che può coprire completamente una stanza o solo in parte. In quanto legno, il materiale ha un'ottima capacità di isolamento sia dal punto di vista termico, che acustico. Di conseguenza queste proprietà vengono trasmesse all'ambiente in cui si installa il rivestimento in perline, migliorando l'isolamento complessivo.
  • Atmosfera calda e accogliente: Il legno è risaputamente un materiale che trasmette calore e dona ad un ambiente una sensazione di accoglienza come pochi materiali sanno fare. Se si sceglie un rivestimento in perline che va a coprire le pareti ed il soffitto di un ambiente, è facile capire come si vada ad aumentarne il senso di comfort abitativo. Con l'aiuto di un interior designer si può trasformare il rivestimento in parte integrante dell'arredamento di interni, ottenendo un effetto ancora più marcato che influisce sull'atmosfera dell'ambiente.

Come posare le perline?

Della posa delle perline si occupa generalmente l'impresa di costruzioni. Sicuramente quando sta realizzando una nuova casa o una sopraelevazione o un ampliamento, e possibilmente anche nel caso di una ristrutturazione.
Non perché la posa delle perline sia complessa, ma perché si tratta di un intervento che deve essere eseguito a regola d'arte per poter essere considerato semplice, ottimo dal punto di vista estetico, valido da quello dell'isolamento.
Perline posate storte o non perfettamente incastrate non sono belle, non proteggono dal rumore, consentono la dispersione di calore e non fanno certo onore a chi si è dedicato al fai da te per risparmiare qualcosa invece di affidarsi ad un professionista che sa esattamente come posare le perline.

Trovato il professionista a cui affidare il lavoro di posa in opera delle perline, è necessario decidere l'orientamento con cui posarle.
Ci sono tre casistiche:

  • perline posate con andamento orizzontale, il modo più comune, ma talvolta addirittura banale, proprio perché il più utilizzato;
  • perline posate con andamento verticale, semplicemente ruotate di 90* rispetto alla posa orizzontale;
  • perline posate con andamento obliquo, la tipologia che permette di giocare un po' di più su inclinazione e decorazione.

Si può anche pensare di posare le perline solo su parte del soffitto o della parete, ad esempio creando un effetto boiserie. Si dice che la posa delle perline è a zoccolo ed hanno nella maggior parte dei casi un andamento verticale.

La tipologia di posa dipende dalla funzione della perlina e dalla composizione della superficie che riveste:

  • la perlina serve da finitura per una superficie, quindi sotto di lei c'è un pacchetto isolante?
    Si inchiodano una serie di listelli di legno in punti adeguati per fungere da sostegno alle perline, che verranno incollate alla superficie isolante e inchiodate ai listelli;
  • la perlina serve per coprire una parete, un soffitto o una superficie orizzontale?
    La si può incollare senza problemi;
  • la superficie è da ricoprire completamente, ma è irregolare?
    Si utilizza la tecnica mista di incollatura sulla parete e inchiodatura sui listelli.

In tutti i casi la posa comincia con una perlina che funge da guida per incastrare tutte le altre fino a quando si è coperta tutta la superficie.L'ultimo step prevede la posa degli accessori come i battiscopa ed eventuali cornici o paraspigoli.

Perline: caratteristiche e materiali

Le perline sono tavole in legno molto utilizzate in edilizia.
La particolarità di queste tavole sta nei fianchi, che sono sagomati in maniera particolare in modo da poter incastrare una tavola con l'altra. Il tipo di incastro si definisce maschio/femmina ed è veramente semplice ed intuitivo.
La finalità di questo incastro è quella di poter creare superfici anche molto vaste ottenendo un rivestimento piano e regolare.

Le dimensioni delle perline variano in base al tipo di utilizzo per permettere una grande varietà di impiego e, soprattutto, di avere materiale adeguato per coprire qualsiasi tipologia di superficie, dalla parete regolare a quella con tante bucature, fino alla superficie più particolare.
Lo standard per le perline per rivestimento di interni è di una tavola larga circa 10 cm, spessa 10 mm e lunga quanto serve. La larghezza però può essere scelta anche di 12 cm o con un'altra misura, in base al progetto di rivestimento, quindi è possibile spaziare moltissimo.
Se il rivestimento è esterno, si cerca di rientrare nello standard dei 25 mm di spessore, ma sono molto utilizzate anche le tavole dallo spessore di 40 mm, ancora più resistenti. Anche in questo caso lunghezza e larghezza della tavola sono variabili e vengono valutare in base all'effetto che si vuole ottenere visivamente.

L'impiego delle perline è:

  • per rivestimenti interni di edifici residenziali, ma anche con qualsiasi altra destinazione d'uso, dai locali di ristorazione ai negozi agli uffici;
  • per rivestimenti esterni di edifici che si vogliono progettare con design ricercato, magari richiamando le case di montagna;
  • nei sottotetti esterni per ottenere quel piacevole rivestimento in legno nella parte di falda della copertura che sporge dalla parete fino alla gronda.

La posa delle perline può essere:

  • orizzontale, con andamento parallelo al pavimento, ottenendo un piacevole effetto visivo che riesce a far sembrare più ampio l'ambiente in cui vengono installate;
  • verticale, per slanciare verso l'alto lo spazio e creare un effetto decorativo;
  • obliquo, finalizzato a creare movimento nell'ambiente ed è la tipologia di posa che offre maggior possibilità di giocare con la creatività per quanto riguarda l'inclinazione delle tavole e il loro andamento.

Nessuno vieta di limitare la posa del rivestimento ad una sola porzione di superficie, invece di rivestire completamente la parete o il soffitto.

Le perline vengono utilizzate per:

  • pareti o porzioni di pareti, come rivestimento o per coprire un muro esistente che non si vuole tenere a vista perché rovinato, brutto o semplicemente per cambiare il look della casa;
  • soffitti o parti di soffitto, da valutare con l'aiuto di un interior designer per ottenere un effetto piacevole, caldo e confortevole e non semplicemente parti coperte in legno senza arte né parte;
  • superfici orizzontali che si vogliono rivestire in questo materiale, ma non pavimenti.
    Le perline non sono adatte per rivestire pavimenti. Se però si vuole ottenere un effetto simile, si può posare il parquet o tavole in legno grezzo per ottenere un pavimento in legno con le fughe tra le tavole particolarmente evidenti, proprio come avviene nei rivestimenti in perline.

Le perline vengono realizzate principalmente in legno, ma negli ultimi anni sono state affiancate dalle perline in PVC.
Le perline in PVC sono un valido sostituto di quelle in legno, perché sono resistenti all'umidità e non temono l'acqua, quindi sono perfette per gli esterni, ma anche per ambienti interni come il bagno e la cucina in cui si ha un livello di umidità più elevato rispetto al resto della casa.
La manutenzione è praticamente nulla ed è sufficiente rimuovere la polvere e lavarle di tanto in tanto, motivo per cui stanno lentamente soppiantando le perline in legno.

Le essenze di legno maggiormente utilizzate per la realizzazione delle tavole che diventeranno perline per l'edilizia sono:

  • abete, economico e molto diffuso, è un'essenza morbida, chiara e che si adatta molto bene agli assestamenti strutturali degli edifici.
    Il colore chiaro porta però ad una variazione di tonalità nel tempo, soprattutto per quelle perline più esposte ai raggi solari;
  • castagno, buona via di mezzo tra i legni pregiati e i legni più comuni, è un legno piuttosto elastico, quindi ha pochi problemi di assestamento ed ha una resa estetica decisamente migliore rispetto all'abete in quanto meno nodoso;
  • mogano, legno molto duro, quindi se viene utilizzato per perlinatura deve essere ben stagionato, altrimenti c'è il rischio di fessurazione e di deformazione nel tempo, entrambe esteticamente sgradevoli;
  • teak, dall'estetica estremamente particolare, quindi indicato per chi vuole un rivestimento assolutamente fuori dagli schemi.
    Una perlinatura in teak diventa quasi un elemento d'arredo in base a cui coordinare altre scelte stilistiche della casa;
  • douglas, una particolare tipologia di abete indicata per chi non vuole l'abete standard, ma preferisce comunque rimanere all'interno di una spesa contenuta.