Quanto costa installare una lavatrice?

Prima di acquistare una lavatrice è opportuno considerare alcuni elementi fondamentali, come ad esempio:

• il modello (marchio, classe energetica, capacità e tipologia);

• la collocazione dell’elettrodomestico;

• i professionisti che installeranno il dispositivo.

In commercio esistono svariati modelli di lavatrici, pertanto, scegliere può essere piuttosto difficoltoso. In ogni modo, è bene comprare il prodotto più idoneo alle esigenze personali, valutandone le caratteristiche principali (sia funzionali, sia estetiche).

È possibile scegliere una lavatrice in funzione della sua capacità (modello standard, fino a 9 kg; extralarge, da 10 kg in su; mini, fino a 7 kg) e dello spazio di cui si dispone in casa.

Per quanto riguarda il secondo punto, è opportuno prediligere i dispositivi con carica dall’alto quando la metratura disponibile è ridotta e la lavatrice viene utilizzata da poche persone; al contrario, si può optare per i classici modelli a carico frontale se il locale presso cui installare l'elettrodomestico è ampio e se gli utilizzatori sono più numerosi. Le lavatrici a carico verticale (40 cm di larghezza), infatti, sono molto più piccole di quelle a carico orizzontale (60 cm di larghezza) e hanno meno capacità di carico.

Quando si deve acquistare una lavatrice, è fondamentale controllarne la classe energetica e il marchio. Il brand deve essere affidabile e soprattutto, deve avere centri assistenza efficienti e vicini alla propria abitazione. La classe energetica migliore è quella più performante e meno inquinante, ossia, la classe A.

Dall’etichetta energetica di una lavatrice è possibile conoscerne anche i consumi: si tratta di un dato molto importante da considerare prima dell’acquisto di tale elettrodomestico, in quanto, da quest’ultimo, dipendono i costi in bolletta. Le lavatrici di classe A sono quelle che consumano meno, pertanto, rappresentano la soluzione più vantaggiosa, anche in questo senso.

Inoltre, bisogna prestare particolare attenzione ai programmi e alle funzioni dell’elettrodomestico, facendo riferimento alle proprie necessità. I modelli più moderni, che sono anche smart, possiedono vari tipi di programmi, come ad esempio, l’uso del vapore per i capi, i lavaggi rapidi e il dosaggio automatico dei detersivi.

Un altro fattore da non sottovalutare nella scelta della lavatrice, è la sua rumorosità. Chiedendo aiuto ad un esperto del settore, si potrà comprendere al meglio quale apparecchio è più o meno rumoroso.

In secondo luogo, è sempre necessario studiare attentamente la collocazione della lavatrice basandosi sul layout del bagno e sul posizionamento dello scarico, in modo da poterla utilizzare in tutta comodità.

Infine, è importante selezionare una ditta specializzata per l’installazione della lavatrice e per l’allaccio della stessa, per essere certi di poterla utilizzare fin da subito senza problemi.

Per l’installazione e il collegamento di una lavatrice bisogna disporre dei seguenti elementi:

• tubo dell’acqua in ingresso (o flessibile di raccordo), necessario per l’alimentazione idrica dell’elettrodomestico;

• tubo di evacuazione;

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• presa d’acqua.

Dopo aver disimballato la lavatrice è possibile procedere alla sua installazione. Innanzitutto, occorre estrarre il tubo di scarico e il cavo di alimentazione dalla parte posteriore del dispositivo, ricordandosi di rimuovere i blocchi di protezione presenti.

In secondo luogo, è necessario collegare il tubo di alimentazione idrica all’uscita collocata sul retro della lavatrice e alla valvola dell’acqua presente a muro.

In seguito, bisogna effettuare il collegamento della tubazione di scarico e regolare correttamente l’altezza della lavatrice, in modo che non oscilli.

La fase finale consiste nel collegare la presa di alimentazione elettrica.