Quanto costano le porte tagliafuoco?

Diversi sono i lavori che si devono fare per una corretta e puntuale manutenzione di una porta tagliafuoco dopo la sua installazione. Infatti questo è fondamentale per garantire sempre un corretto funzionamento delle porte in caso di incendio, evitando così una precoce usura dei vari elementi costitutivi. Tra le operazioni da fare sicuramente vi è una verifica e controllo delle cerniere, serramenti, cuscinetti e bracci articolati. In particolare questi componenti necessitano di avere sempre un’adeguata lubrificazione.

È consigliabile che subito dopo l’installazione si effettui un controllo della corretta posa delle porte tagliafuoco e che rientrano nelle azioni di prevenzione degli incendi, sia in ambito privato che non. Nel dettaglio queste devono avere il telaio perfettamente appoggiato al pavimento e le fughe tra le ante devono essere regolari.

Indispensabile è anche realizzare un controllo attento dei sistemi di chiusura e apertura della porta come molle o chiudi porta aerei. Quest’ultimi permettono una chiusura regolare e silenziosa della porta da qualsiasi posizione.

Inoltre, in caso di passaggi sovraffollati, è bene che l’installazione di porte tagliafuoco preveda anche l’applicazione di un sistema di apertura forzata con un elettromagnete collegato ad impianto di rilevazione fumo e temperatura. Tale sistema, in caso di incendio chiude automaticamente le porte.

Aspetto da non trascurare, per effettuare un’adeguata manutenzione delle porte tagliafuoco, è affidare il lavoro a professionisti del settore. In particolare la UNI 11473, che disciplina le azioni in merito al montaggio e manutenzione di porte e finestre resistenti al fuoco, stabilisce precise regole sulla gestione tecnica delle operazioni. Nel dettaglio è anche indicato che il lavoro deve essere eseguito da un tecnico abilitato.

L’installazione e la manutenzione di porte tagliafuoco è regolata dalla norma UNI 11473 “Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo”. Uno degli aspetti, infatti, più problematici che può riguardare una porta tagliafuoco è proprio in merito alla sua messa in opera e relativa manutenzione. La UNI 11473 è suddivisa in tre parti distinte, ognuna della quali indica regole precise in merito ad un aspetto della questione.

Tutti i lavori di installazione e manutenzione di una porta tagliafuoco devono essere realizzati da un tecnico abilitato e di conseguenza anche una ditta che eroga tale servizio deve essere esperta del settore con competenze certificate. Questo è fondamentale in quanto la messa in opera di una porta tagliafuoco deve essere realizzata secondo una precisa procedura, al fine di garantire un perfetto funzionamento.

L’intero serramento che costituisce le porte tagliafuoco è da installare in modo tale che il telaio sia appoggiato perfettamente sul pavimento. Inoltre la corretta posa della porta deve essere dichiarata dall’installatore compilando un apposito modulo. Ancora, le fughe tra le ante devono apparire regolari e che sia l’apertura che la chiusura risulta libera senza tiraggi del telaio.

Per quanto riguarda, invece, i sistemi di tenuta della porta, questi devono essere prevista dalla normativa vigente. Di conseguenza sono vietati una serie di bloccaporta che possono fungere da ostacolo al corretto funzionamento della porta tagliafuoco in caso di emergenza.

Le caratteristiche di ogni elemento che costituisce la porta tagliafuoco deve essere indicato mediante etichetta, in particolare per quanto riguarda la classe di resistenza meccanica al fuoco espressa in minuti (REI) del materiale utilizzato per la realizzazione della porta.

Le caratteristiche di ogni elemento che costituisce la porta tagliafuoco deve essere indicato mediante etichetta, in particolare per quanto riguarda la classe di resistenza meccanica al fuoco espressa in minuti (REI) del materiale utilizzato per la realizzazione della porta.

In generale si è obbligati a compiere interventi di manutenzione ordinaria dopo che si è deciso di installare porte tagliafuoco con cadenza periodica, come avviene anche nel caso dell’installazione di ascensori, ad esempio. Tale aspetto può variare anche in base al tipo di materiale che caratterizza una porta tagliafuoco, in quanto possono cambiare la tipologia e i tempi di usura, così come molto dipende anche dall’utilizzo più o meno intenso che si fa della porta/porte tagliafuoco. Per questo è importante che si effettui un costante controllo e tempestiva segnalazione alla ditta specializzata che si è occupata di installare le porte tagliafuoco, in caso di problemi.