Riparazione sanitari: Prezzo e Preventivi

La riparazione dei sanitari è un’operazione molto delicate per il vostro bagno, anche perché, visto che ci si ritrova già a ristrutturare parte del bagno, conviene sempre prendere in considerazione altri eventuali lavori da poter effettuare contemporaneamente.

Uno dei lavori che più spesso si effettuano insieme alla riparazione dei sanitari è anche quello del cambio delle piastrelle delle pareti e del pavimento. Questo perché, già per installarli, bisogna rimuovere le mattonelle intorno al water, al bidet e intorno ai loro attacchi alle pareti. Proprio per questo conviene sfruttare il vantaggio per un cambio generale.

Un altro lavoro che conviene eseguire in concomitanza con la riparazione dei sanitari è la sostituzione e il rinnovamento dell’intero sistema idraulico del vostro bagno. Questo perché, spesso, le tubazioni sono ugualmente se non addirittura più vecchie dei sanitari, quindi saranno sicuramente sempre più soggette a danni, nel corso del tempo, il che porterebbe altri lavori da fare che potrebbero danneggiare i nuovi sanitari. Per questo conviene sostituire contemporaneamente sia i sanitari che l’impianto idraulico del bagno.

Quando si effettuano, in generale, lavori in bagno, oltre che la semplice riparazione dei sanitari, è sempre anche meglio controllare che ci siano infiltrazioni d’acqua e di umidità nelle pareti o addirittura se si sia già sviluppata della muffa. In questo modo vi assicurerete che un problema molto grave non danneggi le pareti, i pavimenti e le piastrelle del vostro bagno, ma sarete certi anche di non dover fare altri lavori per eliminare umidità o muffa.

Quando un sanitario si rompe, a meno che non si tratta di pezzi in materiali facilmente danneggiabili (come il galleggiante in plastica del water) o di rubinetti, che possono anche danneggiarsi per il calcare, è sempre conveniente cambiare l’intero sanitario. O meglio, la cosa migliore chiedere il consiglio di un professionista esperto che saprà dirvi se sarà meglio cambiare il pezzo singolo o cambiare tutto il sanitario.

Uno dei problemi più importanti da tenere in considerazione quando si decide di riparare i sanitari sono le tempistiche, legate al bagno da utilizzare mentre i lavori sono in corso. Si tratta di un problema non da poco, specialmente nel caso si abbia in casa un solo bagno. In quel caso bisogna assumere non solo una ditta che esegua i lavori nel minor tempo possibile (una volta comprati tutti i pezzi, installare un sanitario non è un’operazione molto lunga) e, magari, mettersi d’accordo con i vicini in casi “estremi”.

L’ultimo aspetto da considerare quando si vogliono riparare i sanitari, specialmente se si intende ristrutturare l’intero bagno, è la possibilità di cambiare la loro disposizione all’interno del bagno. Non è necessario mantenere sempre l’attuale disposizione dei vostri sanitari, doccia o lavandino, ma si può anche organizzarne una migliore, magari con l’aiuto di un professionista che vi permetta di creare una disposizione ottimale dei nuovi sanitari. 

I sanitari si possono riparare anche non del tutto, ossia aggiustando esclusivamente i pezzi che si sono danneggiati.

Uno dei problemi più diffusi è la rottura delle tubatura, che porta ad un’infiltrazione d’acqua nelle pareti e nei pavimenti che potrebbe danneggiare gravemente il bagno. Le soluzioni possibili sono due. La prima è la sostituzione delle tubature, operazione costosa e invasiva, mentre la seconda è l’utilizzo della tecnica del relining.

Si tratta di una tecnica di riparazione di tubature che consiste nell'introduzione dall'interno della tubazione di una guaina che viene fatta aderire alla condotta deteriorata e infine fatta indurire. Una soluzione molto elegante, economica ed efficace.

Un problema che accade non molto spesso, e quindi non si mai pronti, è la sostituzione delle valvole dei sanitari, grave problema in quanto porta a perdite d’acqua e danneggiamento dei muri. In questo caso è molto rara la loro riparazione è conviene sempre la sostituzione.

Un problema, che, invece, è molto diffuso è il danneggiamento dell’erogatore, ossia il rubinetto, della doccia, del bidet o del lavandino. In questi casi il problema non è tanto la rottura in sé del pezzo, quanto il calcare che c’è al suo interno.

La prima cosa da fare è sempre provare a trovare dove si trova il blocco di calcare e pulirlo (di solito all’imboccatura del rubinetto), ma a volte, specialmente nel caso dei bocchettoni delle docce, è un lavoro impossibile che costringe alla sostituzione del pezzo.

Un ultimo grave problema che potrebbe portarvi alla riparazione dei sanitari è la rottura del meccanismo della cisterna del water, ossia quel meccanismo che permette il riempimento della vaschetta e lo scarico. Senza di esso, insomma, il bagno è inutilizzabile.

Spesso si danneggia perché vecchio e consumato oppure perché intasato dal calcare. Nel secondo caso è possibile liberarsi della causa del problema, mentre nel primo è più conveniente sostituire tutto il pezzo, piuttosto che ripararlo. 

Le perdite che portano alla necessaria riparazione o sostituzione dei sanitari sono un problema per il quale, quasi sempre, necessitiamo dell’aiuto di un idraulico esperto. Questo anche perché i problemi possono essere molti e, per ognuno, c’è bisogno di una soluzione diversa.

Se il problema, ad esempio, è causato da crepe nella ceramica, la soluzione è quella di utilizzare dei kit apposito o del silicone, ma da soli si rischia di non analizzare bene il problema, che potrebbe essere un’infiltrazione interna.

Un'altra causa potrebbe essere la rottura di valvole o guarnizioni, uno dei lavori più semplici da poter sistemare e, in caso delle guarnizioni, da fare anche da soli.

Un altro dei problemi più diffusi, e gravi, è la rottura dei tubi. In quel caso, come prima cosa, bisogna chiudere subito il rubinetto principale per poi chiamare un idraulico. Una volta fatto questo, prima di iniziare eventuali riparazioni, bisogna accertarsi delle ragioni della rottura, o si rischia di non risolvere il problema.