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Installazione contatore gas: tempi e costi di attivazione
Il costo medio per l’installazione del contatore del gas varia da comune a comune, e soprattutto, cambia in base agli accordi presi tra l’ente e il distributore.
Gli altri fattori che incidono sul prezzo per montare un contatore gas sono:
- accertamento documentale: spesa variabile da 45€ a 70€ circa (IVA esclusa);
- contributo di attivazione: costo medio di circa 40€ (IVA esclusa);
- oneri amministrativi: circa 20€ (IVA esclusa).
In linea di massima, il costo medio per svolgere questo intervento varia da 150€ +IVA a circa 1.000€ + IVA.
Installazione contatore gas prezzo medio: circa 700€.
Le tempistiche relative all’installazione del contatore del gas sono le seguenti:
- 10 giorni lavorativi per i lavori di facile esecuzione;
- 60 giorni lavorativi per gli interventi complessi.
Cosa serve per mettere il contatore del gas?
Per installare un nuovo contatore del gas occorre richiedere l’allaccio alla rete di distribuzione di quest’ultimo.
Se l’abitazione in cui si vuole attivare una nuova fornitura di gas metano è situata nelle vicinanze della rete nazionale, ossia, nei pressi delle tubazioni dei metanodotti, e vi è quindi, una copertura territoriale, è possibile ottenere l’allacciamento.
Al contrario, se la casa è collocata in un luogo dove non arrivano le reti (come ad esempio, le zone non metanizzate delle fasce climatiche E ed F), non è possibile allacciarsi ad esse, bensì, è necessario optare per l’installazione di bombole a gas GPL o utilizzare altre fonti di energia.
Dopo aver effettuato la richiesta di allaccio ad un fornitore di gas, un tecnico del settore provvederà a svolgere un sopralluogo, durante il quale stabilirà il punto specifico in cui montare il dispositivo. Conclusa questa fase, il cliente riceve un preventivo dei lavori da eseguire, e può accettarlo o farne riformulare uno nuovo.
A questo punto, gli interventi per l’installazione del contatore in casa possono iniziare.
Le informazioni da dare ai gestori della fornitura sono: dati personali (anagrafica), indirizzo della casa in cui si vuole attivare la fornitura e dati riguardanti la proprietà dell’immobile (dichiarazione sostitutiva di accertamento della proprietà). Se si effettuano dei pagamenti online, occorre fornire anche le informazioni relative ai dati bancari.
Dove devono essere installati i contatori del gas?
Secondo la normativa UNI CIG 9036:2015 (Gruppi di misura - Prescrizioni di installazione), i contatori del gas devono essere installati in aree specifiche, che possiedono le seguenti caratteristiche:
- l’alloggiamento deve essere formato da una nicchia con sportello o da un armadio, e deve avere una classe di reazione al fuoco non maggiore di 1;
- le dimensioni dell’alloggiamento del contatore devono essere adeguate a favorire i controlli e gli interventi sul dispositivo;
- i supporti dove installare i contatori devono essere resistenti agli agenti atmosferici e alle intemperie (raggi UV, umidità, acqua, ecc.), agli urti, ai solventi, all’usura e devono avere una determinata resistenza meccanica.
Inoltre, la distanza minima tra i contatori montati in batteria deve permettere ai tecnici di poter disinstallare o intervenire su un singolo misuratore senza danneggiare gli altri dispositivi presenti.
La legge, specifica che i contatori possono essere installati come segue:
- installazione singola esterna: in questo caso, i gruppi di misura sono posti outdoor, pertanto, devono essere protetti da armadietti formati da aperture per l’aerazione e da chiusure, per far sì che questi non possano essere toccati da persone che non siano i distributori e i proprietari dell’immobile di riferimento.
- Installazione singola interna: questo tipo di intervento prevede il montaggio del contatore in un locale interno, che può essere effettuato soltanto se non è possibile provvedere all’installazione all’esterno della proprietà. In tale circostanza, occorre installare il misuratore sulla parete perimetrale attraversata dalla condotta di alimentazione.
Infine, la normativa, specifica che è vietato montare i contatori del gas:
- all’interno di locali privi di aerazione naturale;
- nelle stanze da letto e nei bagni;
- al di sotto dei lavandini;
- al di sopra di dispositivi con fiamma libera;
- negli ambienti in cui si possono creare atmosfere con capacità di corrosione;
- all’interno delle autorimesse e nei depositi di materiali combustibili o infiammabili.
La norma si applica a tutti i gruppi di misura con pressione massima d’esercizio <= 40 mbar per i gas della 1° e della 2° famiglia (rispettivamente, gas manifatturato e gas metano o naturale) e <= 70 mbar per i gas della 3° famiglia (gas GPL).
Chi controlla i contatori del gas?
I tecnici inviati dal distributore locale del gas metano si occupano dei lavori di installazione, spostamento, manutenzione e controllo dei contatori.
Questi professionisti provvedono anche ad eseguire la lettura del misuratore.
Oggi, grazie ai contatori di nuova generazione, è possibile effettuare direttamente l’autolettura, controllare i consumi autonomamente e comunicarli al proprio fornitore di energia online, attraverso il profilo utente personale.
A chi spetta l’installazione del contatore del gas?
I contatori del gas vengono montati da tecnici abilitati inviati dal distributore locale, ossia, dagli stessi professionisti che si occupano dello spostamento o della sostituzione dei dispositivi per aggiornarli con apparecchi di nuova generazione.
Se si possiede già un contratto di fornitura, è possibile chiedere direttamente ai gestori l’allaccio del gas; al contrario, si deve provvedere a contattare direttamente il distributore locale.
Occorre ricordare che a volte, nonostante la richiesta di allaccio sia andata a buon fine, i tecnici installatori possono non eseguire i lavori se l’abitazione è lontana dalla rete di distribuzione del gas metano e se le operazioni da svolgere sono troppo complesse.
Le spese da sostenere per il montaggio di un nuovo contatore del gas sono completamente a carico del proprietario dell’immobile in cui il dispositivo deve essere installato.