Installare balaustre marmo: Prezzo e Preventivi

Le balaustre realizzate in marmo hanno il pregio di rendere più eleganti terrazze, balconi, ballatoi.
Esse, infatti, altro non sono che piccole colonne poste in serie per circondare balconi, costeggiare rampe di scale, abbellire ville e chiese, oltre a rappresentare un’ottima soluzione per dividere ambienti esterni ed interni.
Non per nulla in molti edifici signorili del passato l'impiego di balaustre in marmo è abbondante, tanto da farne la caratteristica di alcuni ambienti, in particolar modo degli affacci in facciata e sui cortili interni dei palazzi.

Si parla di un materiale che presenta diversi vantaggi:

• esteticamente bello e indubbiamente di pregio;
• solidità;
• durevolezza;
• resistenza agli urti e alle abrasioni;
• disponibilità di colorazioni uniche e originali.

Ma va detto anche il marmo è molto delicato, può macchiarsi facilmente ed essendo poroso non è impermeabili.
Per tali motivi, quando si sceglie di installare balaustre di marmo, è opportuno sapere come deve essere fatta la manutenzione per mantenerle belle ed intatte il più a lungo possibile.

Il marmo viene largamente impiegato anche per realizzare pavimenti, top di lavoro per la cucina, rivestimenti di pareti e oggettistica varia.
L'impiego del marmo è sia in interni che in esterni, ma prima di esagerare con la sua posa trovandosi a dover affrontare una spesa di acquisto e installazione prima, e di manutenzione poi, decisamente elevata, è bene ragionare con l'aiuto di un architetto di interni sulla tipologia e la quantità di materiale da usare per i rivestimenti.

Quali sostanze possono macchiare il marmo

Prima di capire quali rimedi adottare per mantenere pulito e lucido il marmo, è opportuno sapere che essendo un materiale poroso, esso si macchia facilmente se entra a contatto con sostanze come il caffè, il vino, l’olio ed altri prodotti alimentari liquidi e di colore scuro.
Non si tratta di una difficoltà insormontabile, basta prestare particolare attenzione nel caso di un piano di lavoro in marmo per cucina e proteggerlo con tovagliette e taglieri, in base al tipo di attività da eseguire.

Pulizia quotidiana del marmo

Il marmo, data la sua delicatezza, deve essere pulito ogni giorno seguendo alcune regole consolidate, come:

• eliminare lo sporco superficiale con un pennello;
• lavarlo utilizzando sapone neutro sciolto in acqua tiepida;
• asciugare con un panno di lana;
• non usare detergenti aggressivi.

Pulizia approfondita del marmo

Nel momento in cui si notano macchie o zone opache, è necessario pulire più a fondo il marmo.
In tal caso è possibile utilizzare della polvere di pomice, versandola su di esso e poi strofinando con un panno umido.
Questa operazione, oltre ad eliminare le macchie aiuterà a rendere uniforme la superficie.

Per macchie di unto, invece, è opportuno usare un miscuglio di fecola di patate ed essenza di trementina e poi procedere con la finitura a cera.
Quest’ultima consiste nell’applicare della cera bianca a base siliconica sul marmo e dopo qualche ora lucidarlo con un panno di lana.

Quali prodotti utilizzare per pulire il marmo

È assolutamente sconsigliato pulire il marmo con detergenti aggressivi e smacchianti, perché potrebbero danneggiarlo in modo irreparabile.
In commercio esistono prodotti delicati e creati apposta per questo materiale, che sono privi di acidi.
Di aiuto possono essere anche appositi kit di manutenzione per smacchiarlo e lucidarlo, corredati da uno specifico detersivo e la cera lucidante.
In alternativa, è possibile procedere anche avvalendosi di prodotti naturali e un panno umido, come:

• sapone di Marsiglia;
• bicarbonato;
• acqua ossigenata.

Naturalmente, a seconda del tipo di macchia da eliminare, sarà necessario utilizzare quello più adeguato.
Ad esempio, il panno umido è sufficiente quando il marmo non ha ancora assorbito alcuna sostanza macchiante.
Le altre tre soluzioni, avendo un potere smacchiante e sbiancante, saranno utili nel caso esso dovesse macchiarsi accidentalmente.

Caratteristiche del marmo

Il marmo rappresenta uno dei materiali maggiormente utilizzati in campo edilizio.
In modo particolare esso viene impiegato all’interno di strutture molto eleganti, ma è spesso presente anche nelle abitazioni.
Si tratta di una pietra naturale molto pregiata e costituita esclusivamente da carbonato di calcio.
Tra le sue caratteristiche principali spiccano:

• un’elevata durabilità nel tempo;
• resistenza ad urti ed abrasioni;
• è un materiale poroso e non impermeabile;
• è sensibile all’acido citrico.

Il marmo, inoltre, viene messo in commercio sottoforma di lastre, che vengono realizzate mediante tecniche di taglio differenti ed in varie dimensioni, a seconda dell’utilizzo che se ne dovrà fare.

Vantaggi dell’uso del marmo per le balaustre

È indubbio che uno dei principali vantaggi dell’uso del marmo per le balaustre sia di carattere estetico.
L’eleganza che questo materiale conferisce è quasi unica ed è difficile trovarne un altro che possa eguagliarlo.
A ciò si aggiungono la sua durabilità e la resistenza ai graffi, che lo rendono perfetto per realizzare balaustre in particolari contesti come alberghi ed edifici di prestigio.
Altro vantaggio è quello di poterlo scegliere in tante tipologie diverse, una più bella dell’altra.

Svantaggi dell’uso del marmo per le balaustre

Essendo un materiale molto delicato, il marmo richiede una manutenzione continua ed attenta per mantenere intatta la sua bellezza a lungo.
Inoltre si macchia facilmente ed ha un costo superiore agli altri materiali.

Una volta deciso il tipo di marmo da utilizzare per le balaustre dell'edificio, a seconda di dove devono essere installate, cioè se all’esterno oppure all’interno, è necessario richiedere l’intervento di un professionista che possa eseguire il lavoro a regola d’arte.

Scelta del materiale

Un bravo marmista sicuramente garantirà l’aiuto necessario nella scelta del tipo di marmo più idoneo alla balaustra che deve essere installata.
Per gli ambienti molto eleganti, ad esempio, il marmo bianco perla contribuisce a renderli ancora più lussuosi, data la sua limpida purezza che racchiude preziose inclusioni fossili.
Per gli esterni di villette residenziali, invece, spesso viene utilizzato il marmo giallo dorato levigato e perfettamente abbinato allo stile delle stesse.

Trasporto del marmo per balaustre

Da tenere presente che il marmo è un materiale molto pesante, quindi, una volta scelta la tipologia e decisa la quantità da utilizzare per le balaustre, è necessario che esso venga trasportato fino al luogo dell’intervento con mezzi adeguati.
Il marmo viene prodotto in lastre, le quali, prima di essere trasportate, vengono adeguatamente protette con imballaggio in polistirolo e protezione totale sui bordi, in modo da evitare urti, graffi e danni da contatto. 

Fasi di lavoro per installare balaustre in marmo

Oltre ad essere un elemento decorativo, le balaustre in marmo svolgono una funzione di protezione all’interno ed all’esterno degli edifici.
Il loro scopo, infatti, è di prevenire la caduta di persone nel vuoto.
Come avviene per le comuni ringhiere, anche per installare le balaustre è necessario tenere in considerazione alcuni parametri di sicurezza, tra cui rispetto di altezza e distanza tra gli elementi verticali.

I passaggi essenziali per il montaggio di una balaustra sono:

• prima di tutto è opportuno realizzare un progetto della balaustra da realizzare, per poi procedere con la sua installazione, prendendo le misure sull’area dove essa verrà collocata ed avendo cura di livellarla qualora non sia perfettamente piana;
• a seconda del modello scelto e per posizionarla all’altezza desiderata in caso di installazione esterna, potrebbe essere opportuno realizzare anche parapetto in muratura come ulteriore sostegno, intervento che deve essere realizzato da un muratore;
• viene collocata una copertina di base piana al di sopra del muro, in modo da assumere funzione di zoccolo per la recinzione a colonne;
• è necessaria, poi, la collocazione di alcune colonne portanti, che fungono da pilastri intermedi e terminali lungo tutto il parapetto.

Molte aziende si preoccupano di preassemblare queste opere in marmo in laboratorio, prima di consegnarle al cliente, al fine di garantire una corretta esecuzione.