Quanto costa installare un pavimento in marmo?

Per un’accurata manutenzione dei pavimenti in marmo non è necessario ricorrere a prodotti costosi – e spesso aggressivi – ma è possibile ricorrere ad alcuni trucchetti "fai da te" che garantiranno brillantezza e splendore al marmo senza rovinarlo.

Un consiglio valido sempre, qualsiasi sia il detergente o lucido usato, è quello di non adoperare delle spugnette abrasive e risciacquare subito, evitando che il detergente penetri nella pietra e lasci delle macchie. Il sapone di Marsiglia è il prodotto più indicato, essendo neutro: spruzzatelo sul lato morbido della spugna e passatelo sulla superficie con movimenti circolari, sciacquando spesso la spugna. Si può unire all’azione detergente del sapone di Marsiglia l’azione sbiancante del bicarbonato di sodio, o utilizzare soltanto il bicarbonato, realizzando una pasta da stendere sul pavimento per una trentina di minuti.

Per ridare lucentezza al pavimento in marmo invece si consiglia di passare una volta a settimana la cera, facendo in modo che si asciughi lentamente e non lasci antiestetiche strisce per terra – quindi non lasciate le finestre aperte

Per le superfici più ampie invece può essere necessario ricorrere alle macchine lucidatrici o ad una spugna con la punta in diamante per pulire il marmo.

Per installare un pavimento in marmo è necessario rivolgersi ad un un marmista: si tratta di un lavoro che deve essere fatto con molta attenzione e da qualcuno che abbia una buona manualità, poiché le piastrelle sono molto pesanti e non è possibile tagliarle in corso d’opera. In genere la ditta che vi fornisce le lastre di marmo è la stessa che si occupa anche dell’installazione: per scegliere quella giusta, vi consigliamo di confrontare vari preventivi online e anche di leggere le recensioni degli altri clienti, per farvi un’idea della professionalità dell’azienda e dei loro tecnici.

Il pavimento in marmo deve essere posato su una superficie pulita, quindi se state facendo un’installazione ex novo potete procedere subito, mentre se dovete agire su un pavimento esistente bisogna prima rimuoverlo. La superficie di posa deve essere pulita e asciutta, quindi lavatela e asciugatela bene, facendo attenzione a non lasciare punti umidi.

Il secondo passo è assicurarsi che la superficie sia perfettamente piana: si possono facilmente creare delle fessure nelle lastre se queste vengono posate su un pavimento con dei dislivelli superiori ai 6 mm in una zona di 3 metri. Il tecnico avrà con sé con una livella lunga: se trova delle irregolarità troppo vistose può appianarle e riempire i dislivelli con un sottile strato di malta. Anche in questo caso ci si deve assicurare che la malta che sia ben asciutta prima della posa.

Poi bisogna prendere le misure della stanza: con l’aiuto di un metro si individua il centro di ciascuna delle quattro pareti e si fanno partire dei fili che colleghino in centro di una parete con il centro della parete di fronte, formando una croce ed identificando il centro della stanza. In questo modo si avrà un punto di riferimento da cui far partire la decorazione: potete scegliere se far posare le mattonelle in orizzontale, in verticale, in diagonale, o se avete concordato uno schema prima della posa, magari con l’aiuto di un architetto. Lo schema o griglia può essere trasferito sul pavimento con un gessetto, per capire quale sia il punto migliore da cui cominciare e se siano necessari eventuali tagli delle piastrelle.

Per la posa vera e propria si stende uno strato di adesivo cementizio (il tecnico saprà quale pasta si adatta meglio al tipo di marmo che avete scelto); lo strato non deve essere liscio, ma bisogna creare delle scanalature con una spatola dentata, per farlo meglio aderire alle piastrelle.

Poi si sistemano le piastrelle facendo in modo di non farle slittare sull’adesivo (che altrimenti si distribuirà male o sporcherà il lato a vista della piastrella) ed entro 10 minuti dall’applicazione dell’adesivo. Si possono utilizzare dei distanziatori da 3 mm per aiutarsi a fare un lavoro preciso e avere un bell’effetto finale.

Dopo la posa bisogna aspettare dalle 24 alle 48 ore che l’adesivo si asciughi, senza camminare sul pavimento per evitare che il pavimento risulti irregolare.

Si continua con il riempimento delle fughe tra una piastrella e l’altra. Si consiglia, prima di procedere, a ricoprire il pavimento con un sigillante di buona qualità, poiché il marmo potrebbe assorbire lo stucco e rovinarsi. È importante preparare una quantità di stucco giusta, poiché se non viene utilizzato nei 20 minuti successivi alla preparazione potrebbe seccarsi ed essere inutilizzabile. Bagnare le fughe con una spugna e riempirla con lo stucco aiutandosi con una spatola lavavetri e facendo in modo che sporchino le mattonelle in meno possibile. Nel caso molto probabile in cui succeda, si elimina lo stucco fuoriuscito con una spugna bagnata. Infine si sigilla anche le fughe e si lascia asciugare per il tempo indicato sulla confezione.