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Costi per installare cornicioni in marmo
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Installare cornicioni in marmo (20 mq) | 1.200 € | Graniglia di marmo |
Installare cornicioni in marmo (30 mq) | 1.600 € | Marmo botticino |
Installare cornicioni in marmo (45 mq) | 2.300 € | Marmo trarvertino |
Installare cornicioni in marmo (70 mq) | 5.600 € | Mamro rosso di Sicilia |
Installare cornicioni in marmo (120 mq) | 8.400 € | Marmo di Carrara |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Installare cornicioni in marmo è un intervento per il marmista e il muratore. Vietato il fai da te per ragioni di sicurezza.
Il costo?
Dipende dalle dimensioni delle cornici, dal tipo di marmo e dalla lavorazione.
Si spazia dai 20 ai 100 €/mq con una media per cornicione, manodopera compresa, di 750 €.
- Da 3 a 7 giorni
- Difficoltà: Alta
Consigli per la manutenzione dei cornicioni in marmo
Le cornici di marmo per gli edifici residenziali e non sono di grande impatto estetico,
tuttavia richiedono una manutenzione costante.
La pulizia delle cornici interne
ed esterne deve essere effettuata periodicamente, utilizzando prodotti non
aggressivi.
Se lo sporco non è ostinato, è sufficiente passare sul marmo una
spugna imbevuta d’acqua tiepida o calda. L’acqua dovrebbe rimuovere tutte le
impurità superficiali.
Terminata l’operazione, il marmo va asciugato con un
panno.
Questa procedura viene solitamente applicata per le cornici in marmo delle porte interne oppure per quelle del camino, che
sono meno soggette ad usura, e quindi anche più facili da pulire.
Tuttavia, in alcuni casi l’utilizzo della semplice acqua potrebbe
non rivelarsi sufficiente, soprattutto per le cornici esterne.
Le cornici esterne realizzate in marmo,
infatti, si anneriscono facilmente a causa dello smog e dell’azione degli
agenti atmosferici.
La pulizia delle cornici che si trovano all'esterno di un edificio dovrebbe essere eseguita durante le giornate non
troppo calde, infatti la presenza di un sole troppo aggressivo potrebbe far
asciugare troppo in fretta i detergenti, rischiando di macchiare irrimediabilmente la superficie
del marmo.
L’ideale per la pulizia delle parti esterne di un edificio ed in particolare di quelle parti realizzate in marmo è l’impiego di un detergente
neutro, come il sapone di Marsiglia
diluito in un secchio d’acqua.
Con una spugna morbida si passa il composto
sulla superficie del marmo e si rimuove così tutto lo sporco senza rovinare
la superficie.
I movimenti effettuati con la spugna, rigorosamente non
abrasiva, devono essere molto delicati.
Dopodiché si passa un panno per
risciacquare.
Per eseguire questa operazione bisogna essere avere a disposizione un secchio colmo d’acqua.
Si conclude asciugando la superficie utilizzando un
panno molto morbido, meglio se di cotone o di microfibra.
In commercio esistono appositi kit per la pulizia del
marmo che contengono detergenti specifici e sono pronti all'uso.
Tuttavia, se si desidera risparmiare qualcosa, dal momento che i kit di pulizia del marmo sono molto comodi, ma anche molto costosi, è possibile preparare un prodotto naturale fatto in casa utilizzando la fecola di
patate, che si può acquistare in un negozio di alimentari.
La fecola di patate deve essere posizionata sulla
macchia direttamente sulla superficie del marmo. Il prodotto deve rimanere in posa
per almeno 2 o 3 ore, terminate le quali è possibile procedere con la rimozione
e un attento risciacquo da fare con acqua tiepida.
In presenza di macchie ostinate è possibile
procedere con la trementina, una resina vegetale oleosa, oppure con la pietra
pomice.
Quest’ultima soluzione può essere comunque molto invasiva e può essere
adottata solo da chi dispone di sufficiente esperienza e manualità.
Per evitare
di rovinare il materiale, in caso di macchie molto resistenti e di lungo corso è
consigliabile contattare un tecnico specializzato nella pulizia del marmo,
che utilizzerà prodotti e strumenti specifici.
Cornicioni in marmo: caratteristiche, vantaggi e svantaggi del materiale
I cornicioni in marmo
sono elementi architettonici di grande impatto estetico.
Possono essere
utilizzati per contornare i profili delle finestre o dei portoni (cornici in marmo per finestre), ma
anche la parte superiore degli edifici, quindi il tetto (cornicioni per tetti).
Questi ultimi si configurano come elementi
orizzontali che sporgono dal perimetro del tetto, donando un tocco di eleganza
a tutto l’edificio.
Infatti, il marmo è un materiale che spicca per la sua
bellezza e proprio per questo è da sempre utilizzato in ambito edile per
impreziosire gli interni o gli esterni.
Essendo una pietra naturale, ogni
lastra è unica edoriginale e possiede venature inconfondibili. Inoltre, il
marmo può avere diversi colori che lo rendono adatto ad ogni stile
architettonico.
Questo materiale è anche molto durevole e si presenta
particolarmente resistente ai graffi, alle ammaccature e agli urti.
Tuttavia, il marmo è anche un materiale poroso, che assorbe
i liquidi, ed è molto sensibile all’azione degli agenti atmosferici, come
il freddo e il gelo.
Soprattutto gli elementi esterni, come i cornicioni e le
balaustre, possono alla lunga risentire anche dell’azione dello smog, che
influisce in negativo riducendone la durata.
La resistenza ai fattori esterni
dipende anche dalla tipologia di marmo e dalla lavorazione: solitamente il
marmo per esterni viene sottoposto al procedimento della fiammatura, che lo rende non solo molto gradevole a livello estetico
ma anche più duraturo.
Il marmo deve essere sottoposto ad una frequente
manutenzione e ad un periodico controllo.
La manutenzione del cornicione dovrà
necessariamente essere effettuata da personale specializzato che provvederà alla riparazione
e alla pulizia del marmo.
Un altro svantaggio dello scegliere il marmo come materiale per le finiture esterne dell'edificio è il prezzo d’acquisto: le
balaustre in marmo hanno un costo superiore rispetto a quelle fabbricate con
altri materiali.
I passaggi per installare i cornicioni in marmo
Per installare cornicioni in marmo è necessario rivolgersi a professionisti. Niente fai da te.
L’ideale è affidarsi ad una ditta che si faccia carico di tutte le fasi del lavoro,
mettendo a disposizione tutti i professionisti necessari.
Infatti, questa
operazione richiede l’operato di soggetti diversi, che devono operare
collaborando fra loro.
Prima di tutto, bisogna scegliere attentamente il tipo di materiale con cui realizzare il cornicione.
Infatti, benché si adatti bene a qualsiasi contesto, bisogna
considerare che esistono diverse tipologie di marmo che si differenziano in
base:
- alla forma: cornicione liscio o decorato;
- al colore, che può essere bianco, rosa, rosso, verde, grigio, nero, beige;
- alle venature.
Soprattutto la forma va scelta in base allo stile dell’edificio, infatti un design minimalista si abbina ad un cornicione semplice, mentre allo stile classico si addice un cornicione più elaborato.
Se i profili di contorno devono essere posizionati
all’esterno, come nel caso delle cornici
in marmo per finestre, è necessario anche consultare il piano colore del Comune di residenza per controllare che la tonalità scelta possa essere utilizzata in quella
specifica facciata e se sia compatibile con l’intero contesto urbanistico.
Inoltre sarà necessario chiedere i permessi previsti per le opere di
ristrutturazione, che dovranno essere presentati dall’architetto che ha
elaborato il progetto di modifica dell'edificio.
Scelto il materiale e la forma, il marmista si recherà
in loco per prendere le misure esatte per poter realizzare la cornice in marmo.
Dopo aver realizzato
la cornice, è necessario eseguire una posa di prova, detta anche preposa, che consiste
nel riporre tutti i pezzi che formano il contorno della porta o della finestra sul pavimento o su una
superficie piana in modo da mostrare al cliente quello che sarà l'effetto dato dal
risultato finale.
Se tale prova ha esisto positivo, si potrà procedere con la
fase operativa e quindi installare i
cornicioni in marmo.
I cornicioni devono essere trasportati dal luogo di
produzione a quello di posa.
La ditta che si è occupata della produzione provvederà anche al trasporto,
imballando correttamente tutto il materiale, in modo che non si rovini durante
il viaggio.
Questo lavoro può essere anche demandato a ditte specializzate nel trasporto del marmo, che eseguiranno
l’imballaggio utilizzando un materiale all’avanguardia come il polistirolo espanso.
In questo modo si
ha la certezza che il materiale arrivi senza danni a destinazione.
La superficie sulla quale dovrà essere posato il marmo deve
essere pulita, asciutta e perfettamente livellata. In caso contrario, le lastre
non potranno aderire perfettamente.
Gli addetti provvederanno quindi a
rimuovere dalla superficie ogni residuo di sporco e di polvere.
Il fondo deve
essere anche perfettamente livellato. Un muratore si occuperà
di lisciare il fondo e di rimuovere o ripristinare la parti di intonaco già in essere che non si rivelano stabili.
Dopo queste operazioni, verrà installato
il cornicione, che sarà unito alla superficie attraverso apposite tecniche di inchiodatura o incollatura.