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habitissimo - Ristrutturazioni e servizi per la casa

Dividere proprietà: Prezzo e Preventivi

1650 €/udPrezzo medio

La divisione di una prorpietà è un lavoro che deve essere effettuato previo consenso. Il prezzo medio può oscillare dai 1.000€ ai 2.500€.

Rango de precios indicado por los profesionales de dividere proprietà: 800 €/ud - 2.500 €/ud

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Prezzi per dividere proprietà

Tipo di lavoroPrezzo
Richiesta CILA250 €
Progetto2000/3000€
Rilievo e visura300 €
Interventi edili600€
Allaccio nuove utenze500 €
Oneri di urbanizzazione 300€
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
+ 13.540richieste di preventivo di dividere-proprieta
+ 7.463professionisti di dividere-proprieta
+ 1.041recensioni verificate da dividere-proprieta

Informazione utile

La divisione di una proprietà richiede una lunga serie di esperti che lavorino per voi (ingegneri, costruttori, muratori, architetti). I costi di base sono elevati: la parcella del notaio, che varia a sua discrezione e va da un 8% circa su 25.000 € allo 0,15% circa su 5.000.000€; una serie di 8 imposta (catastale, di bollo, ipotecaria, di registro ecc.) che varia dagli 80 € ad almeno 4-500€ (quindi, parliamo di un minimo di 2-3000 €). Più i costi materiali di lavoro. 

  • Da una settimana a vari mesi
  • Difficoltà: Medio/alta
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Le varie motivazioni che vi spingono a dividere una proprietà

Dividere palazzinaDividere palazzina

Oggi come oggi le grandi case stanno cadendo sempre più in disuso e l’industria delle costruzioni si è già da tempo spostataverso i monolocali e alla funzionalità. Lo stesso vale per i proprietari di case antiche e spaziose, di antichi palazzi nobiliari e notabili, che ormai tendono a dividere lo spazio abitabile in più unità abitative, sia per comodità che per affrontare la crisi economica.  Le unità immobiliari ormai sono destinate ad essere frazionate in nome dell’utilità e della necessità, anche perché ci sono varie motivazioni che possono spingervi a dividere un’unità immobiliare in più unità.

Una delle principali motivazioni che spinge alla divisione di una proprietà è quella degli affitti. Avere una casa grande e spaziosa, come, ad esempio, una palazzina di tre piani da 350 mq l’uno, come ce ne sono a Parma, è avere una casa troppo grande e spaziosa. Quindi, spesso, si opta per la divisione dei piani in più unità abitative in modo da poterle affittare come singoli appartamenti. Questo, insomma, unisce l’utile al dilettevole, vi toglie il problema di avere enormi abitazioni in disuso e vi permette di avere una fonte reddituale non indifferente.

Fonte dell'immagine in: foto.habitissimo.it

Abitazioni familiariAbitazioni familiari

Un’altra motivazione per il quale ci si potrebbe ritrovare a dover, o, in questo caso, voler dividere la propria proprietà in diverse unità è quella di creare un’abitazione per un parente o un familiare. Da una casa molto grande, con una metroquadratura pari a 150-200 mq o superiore, può tranquillamente essere costruito un appartamento per un familiare. Un genitore ormai solo, oppure una zia, ma anche un figlio o un nipote. La scelta sta solo a voi, in questo caso. 

Fonte dell'immagine in: Aniem.it

Aumento valore immobileAumento valore immobile

Un altro dei motivi che vi potrebbero spingere a divedere una proprietà e frazionarla in più unità abitative è quella del valore dell’abitazione. Avere una casa enorme e spaziosa in un centro storico può essere molto comodo, in caso di vendita, ma avete mai fatto caso che, in proporzione, le case più piccole stanno di più? Dove un appartamento da 250-300 mq può arrivare ad un costo anche pari al milione di euro, una casa da 80-100 metri quadri, spesso, supera i 350.000 €. Ed è questo uno dei motivi per il quale potete dividere la vostra abitazione, aumentare il suo valore in modo da capitalizzare maggiormente i profitti in caso di vendita e, intanto, affittarla o darla ai vostri figli. 

Fonte dell'immagine in: homeadore.com

Tutto quello che c'è da sapere su eventuali tasse e documentazioni necessarie alla divisione di proprietà

IMU

L’imposta principale propria sugli immobili, tecnicamente Imposta Municipale Unica, è un'imposta diretta di tipo patrimoniale, poiché viene applicata sulla componente immobiliare del patrimonio. Fu create per sostituire l’ICI (l’imposta comunale sugli immobile) e ha inglobato anche parte dell’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) e delle imposte addizionali per i redditi fondiari per i redditi di beni non locati. Si tratta, insomma, di una tassa da pagare sugli immobili e, di conseguenza, dovrete poi regolarvi con un commercialista in caso di una divisione di proprietà.

TASI

Il tributo comunale sui servizi indivisibili, imposta creata nel 2014 insieme ad IMU e Tari, che si paga solo sulle seconde case, come l’Imu, o anche sulle prime in caso di abitazioni di lusso o di pregio. In questo caso, quindi, dividere una proprietà potrebbe convenirvi anche per pagare meno tasse.

CILA

La comunicazione dei lavori asseverata, ossia un modulo al quale si deve allegare il progetto della divisione dettagliato con tutti i tipi di lavori e ristrutturazioni. Anche in questo caso, per essere certi di fare le cose per bene, la scelta migliore è quella di affidarsi ad un professionista esperto. Altrimenti potreste incorrere in problemi, leggeri, ma noioso come il dover rifare tutte le carte o problemi gravi come il pagamento di sovrattasse e more. 

Conformità urbanistica ed edilizia

Si tratta di una serie di assicurazioni e documentazioni burocratiche che dovete portare al catasto, all’agenzia delle entrate e al comune, tra le quali rientra la CILA, per far si che questi enti siano sicuri che la proprietà che volete dividere sia conforme a tutte le regole urbanistiche del comune prima del lavoro e che lo sia anche dopo. Come per la singola CILA, anche in questo caso è necessario un professionista per riuscire a giostrarsi in questo groviglio burocratico. 

Tutti i passaggi necessari alla divisione di una proprietà

La prima cosa che dovete fare, necessariamente, per poter dividere una proprietà è quella di controllare tutta la documentazione degli immobili e verificare che siano in conformità urbanistica sia con il comune che con il catasto.

Successivamente si dovrà compilare la richiesta per l’autorizzazione dei lavori di divisione della proprietà, da consegnare al comune di appartenenza. Si tratta di un tipo di documentazione il cui costo varia in base alla alla metroquadratura dell’immobile. 

Consiglio extra: nel caso la proprietà da dividere sia in un condominio, ci sono dei passaggi extra. Prima cosa dovete capire cosa dice a riguardo, se dice qualcosa, il regolamento condominiale, una volta accertati di tutto, dovete avvertire, durante una riunione di condominio, dell’inizio dei lavori. In questo caso eviterete problemi e lamentele dai condomini. 

Prima dell’inizio dei lavori di divisione della proprietà, tuttavia, dovrete presentare la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Il modulo andrà consegnato insieme al progetto dettagliato dei lavori che vi state apprestando a fare. Per essere certi che sia tutto fatto bene, è meglio far compilare questo tipo di documentazioni ad un professionista, come un geometra, un ingegnere o un architetto

Appena terminati i lavori di frazionamento della proprietà in più unità abitative, ovviamente, anche questo dovrà essere comunicato. Anche perché le autorizzazioni per lavorare e ristrutturare vengono date per periodi di tempo limitati, non finchè il lavoro non è finito. 

Ovviamente, in casi straordinari (come lavori più lunghi del previsto, divisioni della proprietà fatte in modo diverso, divisioni in più o in meno decise in corso d’opera) dovranno essere avvisati tutti gli enti preposti a registrare i cambiamenti e dare e autorizzazione, come il comune e il catasto