In questa guida
- Costi per l'installazione di piattaforme elevatrici
- Quanto costano le piattaforme elevatrici?
- Informazione utile
- Esempi di preventivi per l'installazione di piattaforme elevatrici
- Cosa c'è da sapere sull'installazione delle piattaforme elevatrici?
- Domande frequenti sull'installazione delle piattaforme elevatrici
- Cosa dice la legge circa l'installazione delle piattaforme elevatrici?
- Requisiti minimi per l'installazione delle piattaforme elevatrici DM 236/89
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Costi per l'installazione di piattaforme elevatrici
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Piattaforme autocarrate | 6.000 € | Sollevatore a forbice semielettrico, capacità di carico 500 kg, altezza di sollevamento 10 m |
Piattaforme telescopiche | 6.800 € | Piattaforma di sollevamento telescopica portata kg 120 |
Piattaforme a pantografo | 9.000 € | Piattaforma di sollevamento a pantografo portata fino a kg 210 |
Piattaforme ragno cingolate | 6.500 € | Piattaforma di sollevamento compatta portata kg 200 |
Piattaforme trainabili | 5.000 € | Piattaforma di sollevamento ultraleggera portata fino a 150 kg |
Piattaforme articolate | 40.000 € | Piattaforma articolata diesel |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costano le piattaforme elevatrici?
Piattaforma elevatrice porta carrozzina
Le piattaforme porta carrozzina vengono installate per favorire la mobilità delle persone diversamente abili negli ambienti interni ed esterni degli edifici, e presentano il vantaggio di non richiedere opere in muratura. Possono essere montate e rimosse facilmente, e si adattato sia a scale rettilinee che curvilinee. Il prezzo medio per l'installazione delle piattaforme elevatrici porta carrozzina è di circa 4.500€.
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Piattaforma elevatrice con poltrona
Le piattaforme elevatrici con poltrona sono comode e sicure. Questi modelli sono indicati per gli ambienti interni, e grazie alla guida di dimensioni limitate (che viene sistemata contro la parete) non sottrae troppo spazio alle scale. Il costo medio per installare le piattaforme elevatrici con poltrona è di circa 3.500€.
Piattaforma elevatrice a scomparsa
La piattaforma elevatrice a scomparsa viene impiegata in presenza di dislivelli brevi e composti da poche gradinate. In caso di non utilizzo rimane nascosta, e per questo motivo, si monta nelle zone storiche, o dove è necessario non alterare l'estetica del paesaggio. Il prezzo medio per l'installazione delle piattaforme elevatrici a scomparsa è di circa 2.500€.
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Piattaforma elevatrice da esterno
Le piattaforme elevatrici da esterno possono essere configurate per dislivelli di diversa altezza. Per motivi di sicurezza, devono essere sottoposte obbligatoriamente a due visite di manutenzione all’ anno. Tali ispezioni vanno eseguite esclusivamente da personale qualificato. Il costo medio per installare una piattaforma elevatrice da esterno è di circa 3.000€.
Informazione utile
Il prezzo medio per l'installazione delle piattaforme elevatrici da interno con poltrona è di circa 4.000€.
- Circa 1 mese
- Difficoltà: Alta
Esempi di preventivi per l'installazione di piattaforme elevatrici
Le piattaforme elevatrici esterne sono disponibili in vari modelli. Infatti, possono essere munite di apposita cabina e porta scorrevole. In questo caso, sono simili agli ascensori, anche se hanno dimensioni più ridotte e consumano meno.
Le finiture di queste piattaforme possono essere concordate nei dettagli, in modo che il loro montaggio risulti compatibile con l’architettura complessiva dell’edificio. Per i dislivelli non superiori a tre metri, è possibile optare anche per piattaforme senza cabina coperta, che sono molto più semplici, di facile installazione e non hanno bisogno di opere in muratura.
La costruzione di piattaforme da esterno richiede l'impiego di ponteggi e la realizzazione di opere di muratura, pertanto, è necessario il rilascio del relativo permesso da parte del Comune. L'installazione delle piattaforme elevatrici esterne dipende molto dallo spazio a disposizione e dalle caratteristiche dell’edificio, fattori che influenzano molto il prezzo.
Le piattaforme elevatrici esterne possono anche essere panoramiche. In questo caso, presentano diversi vantaggi. In primo luogo, sono costituite da vetri montati su acciaio, e permettono, durante la salita, di ammirare il panorama circostante.
Il prezzo medio per l'installazione delle piattaforme elevatrici esterne è di circa 3.500€.
Cosa c'è da sapere sull'installazione delle piattaforme elevatrici?
Per l’installazione delle piattaforme elevatrici bisogna innanzitutto individuare lo spazio a disposizione, calcolandone effettivamente la fattibilità. Le dimensioni della piattaforma elevatrice, quantomeno quelle minime, sono dettate dalla normativa in vigore e adeguate alla soluzione scelta. Ad esempio per un vano con una cabina standard 80x80 è necessario calcolare 95 cm di profondità per una larghezza di 125 cm, mentre per uno a castelletto in alluminio la profondità diventa 107 cm e la larghezza 134,5 cm.
Bisogna considerare la vicinanza all’impianto elettrico e gli eventuali lavori di muratura necessari, legati a pareti o pavimenti, per sopperire al passaggio di cavi o ai pesi da sostenere. Solitamente non è necessario potenziare l’impianto domestico, dato che il fabbisogno energetico di una piattaforma elevatrice non supera l’1,5 KW, ma almeno che ci sia un quadro di alimentazione completo di interruttori differenziali tra l’ingresso della corrente e il motore dell’elevatore.
Sono tutti compiti degli addetti ai lavori, in primis le verifiche sulla sicurezza, ai quali chiedere dei preventivi dettagliati. Resta necessario però farsi almeno un’idea dell’impatto visivo che il mezzo avrà sul proprio ambiente.
I lavori di muratura sono altresì degni di nota in quanto è spesso necessario effettuare modifiche sostanziali, in caso ad esempio di sedie elevatrici o montascale. Se si trattasse di una struttura portante metallica non sono invece necessarie opere murarie. L’installazione di una piattaforma elevatrice sarebbe sicuramente ideale in fase di costruzione o di ristrutturazione di una casa.
L'utilizzo delle piattaforme elevatrici offre vantaggi indiscutibili per case sviluppate su più piani, primo tra tutti il trasporto di pesi , a partire dai carrelli per la spesa ai passeggini, ma il più importante di tutti è quello di consentire gli spostamenti ai disabili e/o persone con difficoltà motorie.
Le piattaforme elevatrici offrono la possibilità di essere preferite ai comuni ascensori, prima di tutto per l’impatto visivo, capace di appagare qualunque esigenza estetica e donando all’ambiente un tocco leggero che nessun ascensore supera. Le porte possono essere manuali o automatiche, cieche o vetrate.
Alcuni dispositivi di sicurezza rendono le piattaforme elevatrici più efficienti di altre, quali: vetri stratificati, telefono in cabina, sirena di allarme, autosufficienza della batteria in caso di blackout, chiavi di abilitazione per la cabina ai piani.
Domande frequenti sull'installazione delle piattaforme elevatrici
Che cosa sono e a cosa servono le piattaforme elevatrici?
Le piattaforme elevatrici hanno, come suggerisce il nome, la funzione di sollevare persone o cose in direzione verticale, proprio come i comuni ascensori. La loro portata massima oscilla fra 250-400 kg, a seconda del modello.
Possono essere utilizzate durante le attività industriali per sollevare carichi pesanti, o permette agli operatori di raggiungere le diverse zone in cui lavorare. Una categoria diversa è quella delle piattaforme elevatrici per disabili, che consentono di superare gli ostacoli costituiti dalle barriere architettoniche.
Da cosa dipende il prezzo di piattaforme elevatrici?
Il prezzo delle piattaforme elevatrici dipende dall’uso a cui sono destinate (sollevamento merci o persone), dal modello (esterne od interne, con la necessità o meno di eseguire opere in muratura per la loro installazione), e dalla loro grandezza (ossia il peso che possono trasportare e l’altezza che possono raggiungere).
Le piattaforme elevatrici a pantografo, che sollevano pesanti carichi industriali, possono essere mobili o semimobili. Sono progettate per sollevare pesi ingenti, proprio per questo sono molto robuste e non necessitano di costante manutenzione. Inoltre, a differenza delle gru, queste piattaforme sono più sicure, perché la merce movimentata rimane molto più stabile. Per abbattere i costi, è possibile reperire anche piattaforme elevatrici a noleggio.
Le piattaforme elevatrici per il trasporto di persone possono essere interne ed esterne, e hanno un costo sicuramente inferiore rispetto a quelle industriali, inoltre godono anche di importanti benefici fiscali.
Che cosa sono le piattaforme elevatrici a forbice?
Le piattaforme elevatrici a forbice, o a pantografo, sono utilizzate in ambito industriale per sollevare pesi. Il pantografo è quella parte intermedia della piattaforma, che ha una forma ad X. Aprendosi e chiudendosi, il pantografo aumenta o diminuisce l’altezza della piattaforma.
È possibile effettuare l'installazione di piattaforme elevatrici a pantografo semplice (cioè dotate di un solo pantografo), a pantografo doppio o triplo. Le ultime due servono a raggiungere le altezze superiori, e vengono frequentemente utilizzate in ambito industriale perché non sottraggono molto spazio. Anche per le piattaforme elevatrici a pantografo, i prezzi variano in base alla grandezza e al carico massimo che possono reggere. Tuttavia, per risparmiare è possibile reperire sul mercato anche piattaforme elevatrici a forbice usate, che vengono offerte a prezzi decisamente più bassi.
A chi bisogna chiedere l'autorizzazione per l'installazione delle piattaforme elevatrici per disabili in un condominio?
Per l'installazione delle piattaforme per disabili con cabina chiusa è spesso necessaria l’esecuzione di opere murarie. Questi interventi sono considerati dalla legge delle innovazioni, per le quali è obbligatorio ottenere il permesso dell’assemblea condominiale.
Tuttavia, la legge ha voluto introdurre, nel caso di interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, un regime di favore, che richiede maggioranze meno ampie rispetto a quelle previste per le altre innovazioni. Secondo la legge n. 13 del 1989, è necessaria l’approvazione di un terzo dei condomini e della presenza di almeno un terzo del valore dell’immobile.
Dopo la deliberazione è necessario contattare un tecnico, architetto o ingegnere, per l’elaborazione del progetto, e dovrà essere presentato in comune il permesso, come la Dia o la Scia.
Una regola diversa è invece vigente per il montaggio del servoscala, che non richiede particolari opere in muratura. Infatti, poiché si tratta di una struttura semplice e rimovibile, la legge n. 13 del 1989 concede alla persona interessata la facoltà di installare autonomamente il servoscala in condominio, a sue spese, anche senza l’autorizzazione dell’assemblea.
Quali sono gli incentivi fiscali per l’installazione di una piattaforma elevatrice per disabili?
Sono previsti dei benefici fiscali, consistenti in una detrazione Irpef, di percentuale variabile in base alla Legge di Stabilità, per tutte quei lavori volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi anche per l’installazione di piattaforme elevatrici interne od esterne.
Cosa dice la legge circa l'installazione delle piattaforme elevatrici?
Le piattaforme elevatrici sono sono di tipi diversi ma sono tutti accomunati da una velocità limite (pari a 0,15 metri al secondo, parametro stabilito dalla nuova Direttiva 2006/42/CE) e da un utilizzo poco frequente e non paragonabile a quello condominiale di un comune ascensore.
La gamma delle piattaforme elevatrici come soluzione di utilizzo è vasta ma rispetto ai concorrenti offre chiaramente il vantaggio di una silenziosità senza eguali data dalla velocità minima consentita di 0,15 m/s (Direttiva 2006/42/CE).
La manutenzione biennale obbligatoria da effettuare solo da personale autorizzato e certificato. In caso di uso frequente dell’elevatore è invece vivamente consigliata una ispezione almeno due volte all’anno.
Per essere certi che l’elevatore scelto sia di buona qualità deve essere dotato di una cabina completa di pareti, un armadio centralina non superiore ai 50 decibel di rumore, linee elettriche cablate e soprattutto che sia certificata da un organismo notificato per la conformità al DPR 459/96.
Previa una necessaria documentazione medica da presentare presso il proprio Comune di residenza, esiste la possibilità di ricevere sovvenzioni per l’installazione delle piattaforme elevatrici. La legge n.13 del 09-01-1989 regola i dispositivi atti a favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche e, precisamente, all’articolo 4 viene descritto come ottenere i contributi in relazione alle disabilità delle persone richiedenti. Prima di procedere alla costruzione sarebbe opportuno verificare le detrazioni vigenti secondo la legge di stabilità dell’anno in corso, valide sempre entro il 31 dicembre.
Requisiti minimi per l'installazione delle piattaforme elevatrici DM 236/89
Secondo il Decreto Ministeriale 236 del 14/06/1989, ai fini del superamento delle barriere architettoniche, le piattaforme elevatrici devono rispettare specifiche prescrizioni tecniche. L’articolo identificativo del DM è il 8.1.13 dove si specifica che le piattaforme elevatrici sono consentite per superare differenze di quota non superiori a m 4 e che la velocità massima è di 0,1 m/s. Inoltre il vano-corsa deve avere dimensioni non inferiori a m. 0,80 per m. 1,20, dotato di opportuna protezione e di due accessi muniti di cancelletto. La portata utile minima invece sarà pari a kg 130.