In questa guida
- Costi per dipingere balcone
- Quali sono i tipi di pittura idonei per tinteggiare il balcone?
- Informazione utile
- Come dipingere la ringhiera del balcone?
- Consigli per tinteggiare il balcone
- Domande frequenti per dipingere il balcone
- Come scegliere il tipo di vernice da usare per dipingere il balcone
- Come rimuovere la ruggine dalla ringhiera del balcone ed evitare che si riformi?
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| Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
|---|---|---|
| Dipingere balcone (5 mq) | 100 € | Smalto colorato |
| Dipingere balcone (15 mq) | 180 € | Idropittura |
| Dipingere balcone (30 mq) | 450 € | Smalto metallizzato |
| Dipingere balcone (50 mq) | 550 € | Vernice antiruggine |
| Dipingere balcone (70 mq) | 1.200 € | Smalto opaco |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i tipi di pittura idonei per tinteggiare il balcone?
Vernici isolanti termiche
Tra le numerose tipologie di vernici isolanti termiche esistenti, uno dei prodotti migliori per dipingere il balcone è la pittura termica con microsfere ceramiche, costituite da resina monocomponente a base d’acqua. Questi composti sono adatti per la tinteggiatura dei balconi, poiché eliminano i ponti termici.
Pittura balcone termica isolante (10 mq): prezzo medio di circa 100€.
Pittura silossanica
La pittura silossanica è composta da silicati, e rappresenta la soluzione ideale per impermeabilizzare le parti esterne in muratura e le fondamenta delle costruzioni. Oltre a questa caratteristica, le vernici silossaniche sono anche durevoli nel tempo, traspiranti, resistenti ai raggi UV, all’inquinamento ed all’umidità.
Il costo totale per dipingere un balcone di 5 mq con la vernice silossanica è di circa 40€.
Pittura elastomerica
La pittura elastomerica è formata da polimeri elastomerici in dispersione acquosa. Si tratta di un prodotto estremamente resistente alle intemperie ed elastico, idoneo per dipingere i balconi in cemento e le pareti esterne degli edifici, e proteggere la muratura dall’insorgenza di muffa e funghi.
Pitturare balcone con vernice elastomerica (7 mq): prezzo medio di circa 60€.
Idropitture al quarzo
Le idropitture al quarzo sono vernici ampiamente utilizzate per dipingere i balconi e le facciate degli immobili situati in zone molto umide, poiché hanno un’elevata azione idrorepellente e traspirante. Tali prodotti sono composti da piccoli granelli di quarzo immersi in resine artificiali ed acqua.
Pittura balconi con idropittura al quarzo (15 mq): costo medio di circa 75€.
Ristrutturazione completa della facciata: prezzi e informazioni utili
Informazione utile
Pitturare balcone casa: prezzo medio di circa 20€/mq. Per dipingere un piccolo terrazzo di 25 mq (considerando anche la tinteggiatura di una ringhiera di 10 mq) il costo complessivo è di circa 700€.
- Circa 4/5 ore
- Difficoltà: Bassa
Come dipingere la ringhiera del balcone?
Tinteggiare la ringhiera del balcone in base ai materialiTinteggiare la ringhiera del balcone è un lavoro che si può eseguire facilmente e in poco tempo, a seconda del tipo e dello stato di conservazione dei supporti.
- Come già detto in precedenza, per quanto riguarda le ringhiere in metallo, è opportuno proteggere adeguatamente la superficie con prodotti antiruggine e solo in seguito, dipingere il tutto con vernici apposite. In questo modo, gli elementi in metallo resisteranno a lungo all’abrasione causata dall’esposizione alle intemperie ed all’ossidazione. Le pitture più idonee per il ferro e in generale, tutti i metalli, sono quelle alchidiche. Si tratta di composti addizionati con acidi grassi ed altri elementi, noti per la durevolezza nel tempo e la resistenza.
Il prezzo medio per tinteggiare una ringhiera in metallo di 20 mq con una vernice anticorrosiva è di circa 220€ (manodopera e prodotto inclusi); - Quando si ha a che fare con le ringhiere in legno, è opportuno invece realizzare un trattamento impermeabilizzante sulla superficie, dopo averla opportunamente restaurata con la carta vetrata (utile per eliminare imperfezioni e vecchi residui di pittura) e stuccata. Si può quindi procedere con la posa di una vernice idrorepellente (resistente all’acqua) o di una gomma liquida. Solitamente, il prodotto più impiegato è il flatting trasparente, una pittura che forma un film protettivo sul legno, il quale altrimenti, risulterebbe poroso.
Il costo medio per dipingere una ringhiera in legno di un balcone con dimensioni di 15 mq, si aggira intorno a 320€ (manodopera e prodotto inclusi); - È possibile verniciare una ringhiera in PVC utilizzando pitture acriliche, a base solvente o a base d’acqua. Anche in questo caso, per ottenere un buon risultato, occorre trattare preventivamente la superficie impiegando una spugna abrasiva o della carta vetrata fine, ed eseguire un lavaggio con uno sgrassatore specifico o dell’acetone. Prima della tinteggiatura, è necessario posare un fondo aggrappante o un primer apposito per materiali plastici.
Il prezzo medio per dipingere la ringhiera di un balcone in PVC con dimensioni di 10 mq è di circa 250€.
Consigli per tinteggiare il balcone
Prima di dipingere il balcone è opportuno confrontarsi con un tecnico qualificato per conoscere quali sono i prodotti più idonei da utilizzare. Inoltre, occorre verificare lo stato di conservazione dei materiali che compongono il balcone stesso (come le ringhiere e le pareti esterne adiacenti) e valutare se è necessario provvedere ad una ristrutturazione integrale.
Dopo aver stabilito quali sono i lavori da svolgere, è bene scegliere la tipologia di prodotti da impiegare per tinteggiare il balcone, in base ai supporti da dipingere (parti in muratura, elementi metallici o in legno).
Dipingere la ringhiera del balcone
Generalmente, quando si effettua la ristrutturazione del balcone, la prima cosa a cui si pensa è la verniciatura delle ringhiere. Si tratta di un intervento piuttosto rapido e semplice, a patto che, sulle superfici, non siano presenti ruggine e pittura obsoleta. In questo caso infatti, entrambe devono essere rimosse con prodotti appositi (di solito, sono sufficienti gel sciogli ruggine, carta vetrata, sverniciatori e raschietti).
Dopo aver trattato adeguatamente la superficie delle ringhiere, è necessario posare un primer antiruggine e dipingere il tutto utilizzando uno smalto specifico per metallo, resistente all’azione degli agenti atmosferici.
Dipingere la facciata esterna adiacente al balcone
Le operazioni da eseguire prima di tinteggiare le porzioni di parete adiacenti al balcone, sono numerose. Innanzitutto, per un risultato ottimale, è opportuno effettuare un lavaggio completo della facciata, nel caso siano presenti macchie dovute a smog e muffe.
La seconda fase consiste nell’eventuale ripristino della muratura, qualora vi siano crepe, graffi ed elementi divelti. In questi casi, si possono utilizzare malte cementizie e stucchi specifici, in base al tipo di supporto su cui si deve lavorare.
Dopo tali procedimenti, è necessario rasare e carteggiare le superfici dei muri esterni, per poterli imbiancare meglio ed in modo più semplice. La tinteggiatura delle facciate è un lavoro piuttosto complesso, soprattutto quando si ha a che fare con edifici storici caratterizzati da pareti decorate: proprio per questo motivo, l’aiuto di imbianchini professionisti è fondamentale.
Domande frequenti per dipingere il balcone
Chi paga per dipingere i balconi condominiali?
Le spese per imbiancare i balconi condominiali aggettanti sono a carico di tutti i condomini, pertanto, devono essere ripartite in base ai rispettivi millesimi di proprietà. Se, ad esempio, il balcone da tinteggiare è collocato sulla facciata esposta a Sud, si dovrà occupare delle spese anche il condomino il cui appartamento è situato sul lato Nord dell’edificio. Per quanto riguarda invece la tinteggiatura dei balconi incassati, il discorso è differente: in questo caso infatti, la soletta è considerata un vero e proprio solaio, pertanto, i costi relativi alla pitturazione delle parti in muratura sono a carico degli inquilini del piano inferiore.
C'è un protocollo da seguire per dipingere i balconi che si affacciano alla strada?
Se i balconi da tinteggiare fanno parte di un edificio soggetto a vincoli storici, paesaggistici, architettonici o artistici, è necessario seguire un iter ben preciso, stabilito dal Comune di residenza o dalla Regione. Ogni luogo ha regole differenti, perciò, prima di dipingere il balcone che affaccia sulla strada in modo autonomo, è bene rivolgersi ai tecnici comunali per sapere come procedere.
In cosa consiste la carteggiatura della ringhiera?
La carteggiatura di una ringhiera è un procedimento il cui scopo consiste nell’eliminazione di residui (ruggine, sporco, vernice) dalla superficie metallica, per mezzo dell’abrasione della stessa. Questo intervento può essere eseguito manualmente o utilizzando una carteggiatrice elettrica, ottima per levigare ogni tipo di supporto. Il materiale abrasivo che serve per svolgere tale operazione è la carta vetrata, disponibile in vari spessori e misure.
È necessaria la rimozione della vernice precedente per tinteggiare il balcone e la ringhiera?
Prima di tinteggiare le parti in muratura e la ringhiera di un balcone, occorre verificare le condizioni in cui si trova la pittura posta sui supporti. Se la vernice obsoleta si distacca dalla superficie, presenta imperfezioni ed irregolarità (come bolle, graffi e buchi) ed è rovinata, l’unico intervento possibile da eseguire è la completa rimozione della stessa. Soltanto grazie a questa operazione si potrà ottenere un risultato finale soddisfacente.
Come scegliere il tipo di vernice da usare per dipingere il balcone
Per dipingere il balcone, è necessario selezionare una vernice adatta agli spazi esterni, le cui caratteristiche principali siano l’impermeabilità e la resistenza agli agenti atmosferici ed all’azione dei raggi UV.
Impermeabilità: le superfici che si trovano all’esterno, se non sono adeguatamente protette, subiscono l’azione degli agenti atmosferici, e soprattutto, quella dell’acqua. Proprio per questo motivo, nella scelta della vernice per imbiancare il balcone, bisogna tenere sempre in considerazione tale fattore.
Resistenza all’acqua: per dipingere un balcone è opportuno scegliere una vernice estremamente resistente e durevole nel tempo. A questo proposito, un’ottima soluzione è costituita dalle pitture ai silicati, le quali (se prive di elementi tossici) sono anche poco inquinanti.
Resistenza ai raggi UV: le superfici esterne sono costantemente esposte ai raggi solari, pertanto, per dipingere il balcone, è consigliabile impiegare prodotti che offrano un’ottima resistenza a questi agenti, proprio come le pitture silossaniche.
Come rimuovere la ruggine dalla ringhiera del balcone ed evitare che si riformi?
Quando una ringhiera esterna in metallo è esposta alle intemperie, capita spesso che, sulla sua superficie, si formi uno strato di ruggine. Questo processo di ossidazione è causato dall’acqua e dall'ossigeno, e si verifica sui supporti metallici non adeguatamente protetti.
Per rimuovere la ruggine dalla ringhiera del balcone è necessario impiegare vari strumenti, come ad esempio, la carta abrasiva, utile per carteggiare le superfici (sia a mano, sia con una carteggiatrice). Nel caso ciò non fosse sufficiente, è bene utilizzare una smerigliatrice, ideale per raggiungere i punti più nascosti della ringhiera. Infine, per eseguire un buon lavoro, è possibile grattare via i residui più piccoli di ruggine usando un semplice raschietto.
Una volta eliminata completamente la ruggine dalla ringhiera, occorre pulirla con un panno imbevuto di acquaragia, ed in seguito, posare almeno due mani di fondo antiruggine, un prodotto il cui scopo è proprio quello di prevenire la formazione della suddetta sostanza.
In base al trattamento antiruggine scelto, può essere necessario attendere qualche ora prima di passare la seconda mano.
La fase finale del restauro della ringhiera di un balcone consiste nel tinteggiare la superficie utilizzando una pittura specifica. In particolare, se il supporto è realizzato in ferro, si può impiegare uno smalto ferromicaceo, ossia, un rivestimento anticorrosivo ed impermeabilizzante.
In commercio è possibile trovare prodotti singoli che contengono sia il fondo antiruggine, sia la vernice.
